Cap Frehel
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Dopo aver tentato invano di raggiungere l'isola di Brehat stamane (la coda era incredibilmente lunga e demotivante) ed una breve sosta a Saint-Brieuc, una città piuttosto grande ma che ha saputo conservare un magnifico centro storico, decidiamo di raggiungere Cap Frehel, una dei luoghi che ci eravamo proposti di vedere già quest'inverno, quando abbiamo programmato questa vacanza.
Infatti di promontori che si inoltrano nel mare la Bretagna ne ha centinaia, ognuno con le sue caratteristiche, ma Cap Frehel si distingue fra gli altri per la ricchezza della vegetazione che lo ricopre: una distesa infinita di eriche e brughi multicolori che fanno contrasto con il blu ed il verde del mare e con le rocce rossastre su cui vivono migliaia di uccelli.
La vista, con il tempo sereno, è anche eccezionale: la costa settentrionale con le sue spiagge, il vicino Fort la Latte, l'isola di Brehat, Saint Malo, le isole del Canale...
Vi è un grande parcheggio (a pagamento) da cui si dipartono i sentieri che portano a strapiombo sulle rocce, si cammina letteralmente immersi fra i colori della brughiera e, nonostante in estate e con il bel tempo l'afflusso di persone sia notevole, il luogo è talmente vasto che si ha una sensazione di essere fuori dal mondo.
Sul promontorio alla fine degli anni '40 è stato eretto un faro da cui è possibile spingere lo sguardo ancora più lontano. ma la fila per visitarlo ci induce a rinunciare alla salita dei 150 gradini che portano alla sommità. Del resto il panorama è notevole anche dal basso e poi preferiamo percorrere i sentieri e trovarci un angolo appartato per farci un picnic in santa pace.
Le rocce a picco sul mare, in particolare i Rochers de la Fauconniere, sono densamente popolate da gabbiani e cormorani, d'estate sono gli unici uccelli ma con l'autunno, ci dicono, arriveranno anche sterne, pulcinella di mare ed albatros ad occupare queste scogliere.
Un luogo magnifico! Durante i diversi soggiorni in Bretagna abbiamo visitato diverse penisole, ognuna con il suo faro, gli uccelli marini, la vista a perdita d'occhio...ma i colori di Cap Frehel sono veramente unici ed indimenticabili.
Infatti di promontori che si inoltrano nel mare la Bretagna ne ha centinaia, ognuno con le sue caratteristiche, ma Cap Frehel si distingue fra gli altri per la ricchezza della vegetazione che lo ricopre: una distesa infinita di eriche e brughi multicolori che fanno contrasto con il blu ed il verde del mare e con le rocce rossastre su cui vivono migliaia di uccelli.
La vista, con il tempo sereno, è anche eccezionale: la costa settentrionale con le sue spiagge, il vicino Fort la Latte, l'isola di Brehat, Saint Malo, le isole del Canale...
Vi è un grande parcheggio (a pagamento) da cui si dipartono i sentieri che portano a strapiombo sulle rocce, si cammina letteralmente immersi fra i colori della brughiera e, nonostante in estate e con il bel tempo l'afflusso di persone sia notevole, il luogo è talmente vasto che si ha una sensazione di essere fuori dal mondo.
Sul promontorio alla fine degli anni '40 è stato eretto un faro da cui è possibile spingere lo sguardo ancora più lontano. ma la fila per visitarlo ci induce a rinunciare alla salita dei 150 gradini che portano alla sommità. Del resto il panorama è notevole anche dal basso e poi preferiamo percorrere i sentieri e trovarci un angolo appartato per farci un picnic in santa pace.
Le rocce a picco sul mare, in particolare i Rochers de la Fauconniere, sono densamente popolate da gabbiani e cormorani, d'estate sono gli unici uccelli ma con l'autunno, ci dicono, arriveranno anche sterne, pulcinella di mare ed albatros ad occupare queste scogliere.
Un luogo magnifico! Durante i diversi soggiorni in Bretagna abbiamo visitato diverse penisole, ognuna con il suo faro, gli uccelli marini, la vista a perdita d'occhio...ma i colori di Cap Frehel sono veramente unici ed indimenticabili.
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