Monte Megna (1050 m): bell'anello da Lasnigo e sorpresa in vetta!


Publiziert von peter86 , 16. März 2014 um 21:23.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:16 März 2014
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:00
Aufstieg: 520 m
Abstieg: 520 m
Strecke:Lasnigo - Chiesa dei Morti di Valmorana - Megna - Croce Monte Megna - dorsale del Monte Megna - Conca di Crezzo - Lasnigo
Zufahrt zum Ausgangspunkt:SS36 uscita Cesana Brianza - seguire a sinistra per Pusiano - a Pusiano svolta a destra per Asso. Oggi causa strada chiusa abbiamo dovuto proseguire fino ad Erba e lì svoltare a destra per Asso. Superato Asso si prosegue in direzione Bellagio per un paio di km fino a Lasnigo dove si svolta a destra e si parcheggia in paese (diversi parcheggi gratuiti)
Kartennummer:Kompass n°91 o Carta dei Senieri della Comunità Montana Triangolo Lariano

Nonostante il pancione aumenti sempre più, Sara mi propone di fare una bella passeggiata insieme e così cercando un possibile percorso, trovo sulla carta questo Monte Megna, di cui non ricordavo l'esistenza.
Un'accurata lettura dei rapporti presenti qui su Hikr e decido per la salita da Lasnigo, in modo da poter fare un bell'anello rimanendo su dislivelli e tempi di percorrenza molto contenuti.

A Lasnigo, appena sopra la piazzetta con le Poste, la strada si biforca ed un comodo parcheggio (15-20 posti auto) permette di lasciare l'auto proprio nel punto di inizio (e fine) dell'anello.
Seguendo la palina prendiamo la stradina di destra e con un breve strappo su asfalto raggiungiamo la Chiesa dei Morti di Valmorana.
Da qui, su sterrata ora pianeggiante, ci portiamo al piccolo nucleo di baite di Megna (0 h 30), dove inizia la vera salita alla cima.
Qui una palina indica l'improbabile tempo di 1 h 45 per la vetta del Monte Megna: noi nonostante il pancione di Sara saliremo in un'oretta.
Il sentiero di salita è davvero piacevole, specie nella prima parte si ammirano tra i rami ancora spogli alcuni scorci sui Corni di Canzo, mentre nel sottobosco iniziano a spuntare diversi fiorellini. Solo il terribile caldo afoso ci infastidisce un pò.
Ad un primo tratto di salita molto blando ne segue uno leggermente più ripido che ci porta a raggiungere per un attimo la dorsale.
Qui prendiamo il sentiero di sinistra, seguendo le indicazioni, ed in breve giungiamo ad un altro bivio dove si diramano due sentieri entrambi marcati con segnavia. Una scritta su un sasso (Croce Giubileo 2000) ci viene in soccorso, così prendiamo il sentiero di sinistra ed in pochi minuti sbuchiamo sul crinale erboso, da cui raggiungiamo in un attimo la croce di vetta del Monte Megna (1 h 30).

Non mi è ben chiaro se questa sia o no la vera cima del Monte Megna (alcuni la indicano più a nord lungo il crinale che percorreremo al ritorno) e la quota di questa cima (1040 m su Hikr, 1050 m su carta Kompass, 1033 m su carta del Triangolo Lariano, 1030 m secondo il mio altimetro).
Quisquilie comunque: quello che conta è che siamo su una cima dal panorama davvero fantastico, reso ancor più bello dalla giornata inaspettatamente limpida dopo diversi giorni di densa foschia.

Dopo circa mezzora di relax in totale solitudine, godendoci il sole e la bella arietta che tira quassù, veniamo raggiunti da altri 4 escursionisti, tra i quali mi pare di riconoscere Lella.
Scambiamo anche due parole: loro fanno i complimenti a Sara per essere arrivata fin quassù e lei ringrazia.
Non essendo però del tutto sicuro non dico niente, ma poco dopo ecco arrivare altre persone tra cui il mitico grandemago che riconosco all'istante!
Accettiamo volentieri l'invito di sederci insieme a tutto il gruppo (di cui fanno parte anche diverse altre Hikers: lumi, angy, Franzy e mi scuso se ho dimenticato qualcun altro o se ho confuso qualche nome!!) e passiamo un'altra mezzoretta in totale relax ed in ottima compagnia.

Viene però il momento di ripartire e così, scattate un paio di foto con Aldo e salutata l'allegra compagnia, ci rimettiamo in cammino.
Al trivio appena sotto la croce proseguiamo dritti, (indicazioni per la Conca di Crezzo), seguendo il sentiero che si tiene sul crinale.
Con continui saliscendi, mai comunque lunghi o impegnativi, tocchiamo altri piccoli rilievi, del tutto insignificanti anche se forse un paio sono più alti della cima con la croce.
Il panorama purtroppo è fortemente compromesso dal fitto bosco che ci circonda, si vedono solo alcuni scorci tra i rami.
Finiti i cucuzzoli, con una breve discesa nella faggeta arriviamo ad incrociare il sentiero che sale da Valbrona, noi ovviamente andiamo in direzione opposta (sinistra) ed in breve siamo in vista della Conca di Crezzo (2 h 30).

Deviamo di qualche metro per scendere nei pressi dello stagnetto della Conca, quindi prendiamo la stradina asfaltata verso Lasnigo.
Il primo tratto di strada è anche carino, costeggiando in falsopiano il torrente Lambretto e ampi prati verdissimi. Più avanti invece il percorso si fa più noioso e abbastanza fastidioso per gambe e piedi (trovo sia una tortura camminare in discesa su asfalto), per fortuna si tratta di pochi minuti ed in breve siamo di nuovo a Lasnigo (3 h 00).

Davvero una bella scoperta questo Monte Megna, non solo per i bellissimi panorami ma anche per gli ambienti attraversati e per l'ampia rete di sentieri che ne percorre i vari versanti. Mi chiedo come mai sia così poco frequentato!!
E poi non tutte le cime hanno un grandemago in vetta!

Tourengänger: peter86
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (7)


Kommentar hinzufügen

grandemago hat gesagt: E poi non tutte le cime hanno un grandemago in vetta!
Gesendet am 17. März 2014 um 14:49
Per fortuna!!!!!!

E' stato un piacere incontrarvi.
Ciao!
Aldo

stefano58 hat gesagt: RE:E poi non tutte le cime hanno un grandemago in vetta!
Gesendet am 17. März 2014 um 19:31
Avremmo potuto incontrarci.
Avevo pensato anch'io al Megna, poi ho cambiato zona, poi sono restato a casa con la sciatica ...
Ciao
Stefano

peter86 hat gesagt: RE:E poi non tutte le cime hanno un grandemago in vetta!
Gesendet am 19. März 2014 um 17:35
Ciao Stefano,
sarebbe stato incredibile ritrovarsi casualmente tutti e tre sulla stessa vetta!
Mi dispiace per la tua sciatica, spero ora vada meglio!
Ciao
Pietro

stefano58 hat gesagt:
Gesendet am 19. März 2014 um 19:11
Sta migliorando, e fortunatamente non è come quella che ho avuto 8 anni fà.
Ciao
Stefano

peter86 hat gesagt: RE:E poi non tutte le cime hanno un grandemago in vetta!
Gesendet am 19. März 2014 um 17:33
Grazie Aldo,
è stato un piacere anche per noi!! Siete proprio un bel gruppo!
Ciao
Pietro

gbal hat gesagt:
Gesendet am 18. März 2014 um 21:46
Complimenti a te per l'idea ma soprattutto alla tua Sara per aver portato lassù l'erede con grande disinvoltura, alla faccia dell'1:45' pronosticata dal cartello. E un saluto a grandemago & Co che hanno avuto l'opportunità di conoscervi di persona.
Ciao

peter86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. März 2014 um 17:38
Hai ragione Giulio, i complimenti li merita di più Sara che si è fatta tutta l'escursione senza un minimo cenno di difficoltà!
I cartelli alcune volte segnano dei tempi davvero assurdi, mi chiedo come sia possibile che scrivano certe cavolate!!
Ciao e grazie dei complimenti
Pietro


Kommentar hinzufügen»