Pizzo di Nara (2231 m) dalla Leventina - SKT
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La favola bianca continua: è arrivata nuova neve fresca. Vado a testarla, prima che diventi soltanto un altro strato sopra tanti altri. C’è sempre un certo fascino in un bosco appena imbiancato, o no? Bene, visto che è inimmaginabile trovare una traccia già fatta (all’uscita di casa piovigginava ancora a basse quote) e di sfacchinate su neve fresca qualcuna l’ho già fatta, mi limiterò al minimo sindacale, 1100 m e via (tanto più poi che la meteo, tra il certo e l’incerto, virerà verso quest’ultimo).
I bei boschi della Leventina sono noti ai più: la parte più gradevole dell’uscita odierna, sia in salita che in discesa, è quella tra Aldescio e l’Alpe Nara, visto che il bosco presenta parecchie radure. Poi naturalmente i pendii compresi tra la vetta, la Bassa e l’Alpe Nara sono anch’essi interessanti, anche se in discesa la luce diffusa ha un po’ disturbato, ma non più di quel tanto.
Grazie alla copertura nuvolosa, la polvere è rimasta tale per tutto il tragitto. Nella parte inferiore della discesa c’era uno zoccolo tendenziale che cercava ogni tanto di formarsi, ma un paio di carezze alle solette sono state sufficienti per debellarlo.
Ecco qui, posso confermare che anche su neve fresca questa salita non è faticosa, mentre la discesa è una bella discesa, soprattutto per gli amanti dei boschi. Evviva la polvere, evviva la Leventina!
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