Pizzo Pesciora (3120 m)
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laura...questa settimana le idee (e qui sarebbe squisito, quanto fuori luogo , aprire un dibattito su cosa sono le idee) sulla possibile meta di oggi sono state tante...ma il Pesciora ha vinto su tutte.
Questa vetta non ha certo bisogno di presentazioni, tutti gli scialpinisti, e non solo, conoscono la bellezza dei suoi pendii ed il fantastico ambiente che le fa da scenario.
Partiamo da Ronco e dopo aver scavalcato un muro di neve, mettiamo subito gli sci, qualche metro ed entriamo nel bosco, fa freddo, poi, quando gli alberi finiscono, ci ritroviamo nel pianeta del blu e del bianco, baciati da un caldo sole, senza vento e su una traccia ottimamente battuta (strada facendo scopriamo che domani si svolgerà la http://trisrotondo.ch/home.html)
Arrivati al deposito sci, troviamo gli addetti ai lavori della gara: stanno preparando il percorso per domani ma, con la massima educazione e disponibilità, ci lasciano depositare gli sci e proseguire fino alla vetta. Alla Bocchetta di Pesciora il vento ci accoglie gelido ed impetuoso, la neve che picchia sul viso punge come tanti piccoli aghi e il freddo ci attanaglia...poi ad un passo dalla vetta torna la calma più assoluta...il vento oggi è in basso...in alto solo il cielo e cime da ammirare.
La neve è buona e scendiamo su un tripudio di polvere fino a quota 2500 circa, poi neve in trasformazione ma sempre ben sciabile, ed infine percorso obbligato dentro e fuori dal bosco, fino all'ultimo pianoro che porta al parcheggio (la discesa alternativa nel canale non era in buone condizioni).
tignoelino: Ieri messaggio da Laura: andiamo in Val Bedretto? Ovviamente, risposta affermativa.
La cima che mi ha riservato non è delle più facili ma, merita tutta la fatica fatta: l' ambiente, l' arrampicata finale, il panorama dalla vetta ed il senso di infinito che si respira, sono impagabili. Thank You, Number one
unica pecca: la mia fotocamera, non funzionava!!
Questa vetta non ha certo bisogno di presentazioni, tutti gli scialpinisti, e non solo, conoscono la bellezza dei suoi pendii ed il fantastico ambiente che le fa da scenario.
Partiamo da Ronco e dopo aver scavalcato un muro di neve, mettiamo subito gli sci, qualche metro ed entriamo nel bosco, fa freddo, poi, quando gli alberi finiscono, ci ritroviamo nel pianeta del blu e del bianco, baciati da un caldo sole, senza vento e su una traccia ottimamente battuta (strada facendo scopriamo che domani si svolgerà la http://trisrotondo.ch/home.html)
Arrivati al deposito sci, troviamo gli addetti ai lavori della gara: stanno preparando il percorso per domani ma, con la massima educazione e disponibilità, ci lasciano depositare gli sci e proseguire fino alla vetta. Alla Bocchetta di Pesciora il vento ci accoglie gelido ed impetuoso, la neve che picchia sul viso punge come tanti piccoli aghi e il freddo ci attanaglia...poi ad un passo dalla vetta torna la calma più assoluta...il vento oggi è in basso...in alto solo il cielo e cime da ammirare.
La neve è buona e scendiamo su un tripudio di polvere fino a quota 2500 circa, poi neve in trasformazione ma sempre ben sciabile, ed infine percorso obbligato dentro e fuori dal bosco, fino all'ultimo pianoro che porta al parcheggio (la discesa alternativa nel canale non era in buone condizioni).
tignoelino: Ieri messaggio da Laura: andiamo in Val Bedretto? Ovviamente, risposta affermativa.
La cima che mi ha riservato non è delle più facili ma, merita tutta la fatica fatta: l' ambiente, l' arrampicata finale, il panorama dalla vetta ed il senso di infinito che si respira, sono impagabili. Thank You, Number one
unica pecca: la mia fotocamera, non funzionava!!
Tourengänger:
tignoelino,
Laura.
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Kommentare (19)