Cima Pianchette (2158)


Publiziert von zar , 24. Februar 2014 um 08:21. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:22 Februar 2014
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS+
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage 5:00
Aufstieg: 1169 m
Abstieg: 1181 m
Strecke:a/r km 11,060: Bubegno (fraz.S.Bartolomeo), Grisolina, Il Sasso, Croce di Campo, Cima Pianchette, Croce di Campo, Il Sasso, Grisolina, Bubegno
Zufahrt zum Ausgangspunkt:diverse opzioni...noi: lungo lago di Como (Regina) fino a Menaggio, Porlezza, Carlazzo, Cusino, Tavaino, Calbino, Burena, S.Nazzaro, Bubegno S.Bartolomeo...poi seguire Tecchio/Croce di Campo finchè le condizioni del fondo stradale e l'innevamento lo consentono.
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Croce di Campo (1741)
Kartennummer:Kompass 91

zar....con la voglia di sole si punta verso la Val Cavargna...
Questa volta la meteo è totalmente favorevole, non eccessivamente freddo ma ancora un pò troppo pericoloso voler puntare più in alto.
In settimana si son fatti grandi sogni (verranno buoni ancora) ed, alla fine, il poker d'assi, Francesco, Amedeo, Claudio (radio) e zar, decide per la Cima Pianchette.
Il quinto compagno di viaggio è stato il vento...costante, freddo e fastidioso...dapprima moderato, più su, inevitabilmente più vigoroso...
Dal parcheggio dell'auto, improvvisato in prossimità di un tornante della strada comunale che da Bubegno sale verso le case alte, lungo facile serpentone ci si porta in località Il Sasso.
Da qui, inizia la parte più impegnativa che con successivi crinali in alterna pendenza conduce al Rifugio Croce di Campo.
Ora è tempo di calzare le ciaspole...più per aver potere rampante che per galleggiamento...la neve trovata è in ottime condizioni (per il momento)...compatta e crostosa.
Dalle spalle del rifugio, lo sguardo segue in maniera intuitiva la cresta da seguire per la Cima Pianchette.
Con, sostanzialmente, tre rampe successive, si giunge, con non trascurabile sforzo ed inpegno, alla nuda e stretta sommità...tanto panoramica e bella da essere ripetuta per due volte...la seconda per lo spirito di amicizia che, nell'onore di montagna, unisce i compagni.
Le impetuose folate ed i soffioni di gelidi cristalli sul volto, bloccando a tratti l'incedere ed obbligandoci a piegarci su noi stessi per resistere allo spostamento, rendono il tutto maggiormente adrenalinico e conferiscono alla giornata quel pò di piacevole avventura...
Questa volta, ci concediamo il caldo pranzo all'interno del rifugio gestito dalla guida alpina Andrea, vero uomo di montagna (come ti aspetteresti che fosse)...
Quattro gogliardiche e virili "balle" e giù per medesimo itinerario...

Grazie Francesco, grazie Amedeo (ti ho rivisto con vero piacere) e grazie Claudio...
Ciao a tutti...
Luca

Amedeo
Dopo diverso tempo riesco a rivedere alcuni degli amici di Hikr, bella salita ma con un vento impetuoso, fastidioso, che sollevava parecchia neve. Un pò per le serate al Festiva Jazz di Chiasso, per problemi allo stomaco e ...per l'allenamento ancora insufficiente, nel pezzo ripido arranco parecchio, di più........poco sotto la cima  vedo  i tre compagni di escursione che stanno già scendendo.......ma generosamente risalgono e mi accompagnano sulla Cima Pianchette! Grazie, posso anche concedergli di fare una foto con ...una croce (improvvisata..hahaha)!! Al Rifugio rivedo con piacere dopo qualche anno Andrea.
Bella escursione con amici sempre simpatici, generosi e burloni, come piace a me!!

Francesco Gita a poco piu di un'ora da casa. L'emozioni e i dubbi non son comunque mancati.
Giunti al rifugio ancora chiuso,il vento impetuoso scoraggiava non poco i pretendenti Pianchettani, la salita  era troppo ghiotta, gia immaginavo le geometrie naturali  di neve che avrebbero potuto  far da cornice alle mie foto, difatti cosi fu.
Partiamo da rifugio,...... Noi e il sig. Eolo, non ci molla mai, solamente in vetta ,dopo aver capito che non molliamo si concede con "aria" piu socievole:......Bravi, siete stati i primi e tosti !!!

Tourengänger: Francesco, Amedeo, zar
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (8)


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Francesco hat gesagt:
Gesendet am 24. Februar 2014 um 09:05
..Il Leone del Luinese non era in forma smagliante

Gesendet am 24. Februar 2014 um 09:42
Un caro saluto a tutti i Pianchettari
E' sempre una bella meta, con grandi panorami, e quasi sempre un grande Eolo che rema contro ...
bravi per la tenacia, anche al leone con le unghi spuntate ;)

zar hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. Februar 2014 um 13:06
...grazie Giorgio...
era tutto troppo invitante e non ci siamo lasciati scappare l'occasione per arrivare sulla cima senza abbandonare nessuno!!!
ciao...
Luca

Amedeo hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. Februar 2014 um 18:09
Non in forma smagliante?? Un leone con le unghie spuntate? In verità ero il R...imba della Val Veddasca, anzi ero come quello che ho mangiato al rifugio....stracotto!!

Gesendet am 25. Februar 2014 um 08:28
Proprio abominevoli uomini delle nevi.
bravissimi
ciao

zar hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Februar 2014 um 12:53
grazie Luciano...
quest'anno di neve ce n'è per tutti!!!...frecc mingha tropp...
Tutte le relazioni hanno fotografie bellissime e tutti sono entusiasti (per forza...con prodotti di buona qualità è difficile sbagliar pietanza).
Ciao..un abbraccio
Luca

gbal hat gesagt:
Gesendet am 25. Februar 2014 um 19:16
Bravi ragazzi. Sono contento di leggere da zar che mi immagino pur procedere con disinvoltura ......"si giunge, con non trascurabile sforzo ed inpegno, alla nuda e stretta sommità"......
Quando l'ho fatto io avevo fuori un palmo di lingua!

zar hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Februar 2014 um 07:44
grazie Giulio...
in fondo, un pò di iperbolismo mette del pepe ai ns. racconti e colora di tonalità più forti le ns. piccole ma dignitose imprese......
"Ci è stata data un vita abbastanza lunga e per il compimento di cose grandissime, se venisse spesa tutta bene; ma quando si perde tra il lusso e la trascuratezza, quando non la si spende per nessuna cosa utile, quando infine ci costringe la necessità suprema, ci accorgiamo che è già passata essa che non capivano che stesse passando. È così: non abbiamo ricevuto una vita breve, ma la rendiamo tale, e non siamo poveri di essa ma prodighi. Come ricchezze notevoli e regali, quando sono giunte ad un cattivo padrone, in un attimo si dissipano, ma, sebbene modeste, se sono state consegnate ad un buon amministratore, crescono con l'uso, così la nostra vita dura molto di più per chi la dispone bene" (Seneca)
Ti abbraccio
Ciao Luca


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