"Toccata e fuga" a Portovenere
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Per motivi di famiglia io e Mauro ci troviamo venerdì mattina, quasi per caso, a La Spezia.
Il tempo a disposizione è poco....solo qualche ora.....ci sono acquazzoni in arrivo, così ci poniamo come limite della nostra breve escursione non tanto una destinazione, ma un orario: mezzogiorno!
La nostra base è Portovenere, che raggiungiamo in una mezz'oretta.
Dopo aver lasciato l'auto in un parcheggio a pagamento (più si è vicini al centro e più la tariffa oraria aumenta) ci incamminiamo verso Piazza Bastreri, dove inizia la prima tratta dell'Alta Via del Golfo.
Avevo letto su una relazione che bisognava imboccare una scalinata che costeggia le mura del Castello.....peccato che noi saliamo dalla parte sbagliata, a sinistra anzichè a destra, e ce ne accorgiamo quando ormai ci troviamo sul piazzale antistante il Castello stesso, dove il sentiero si perde nel nulla....
Scendiamo di nuovo in paese ed ecco che....finalmente.....vediamo i segni bianco-rossi indicanti il percorso da seguire, prima su una interminabile serie di gradini e poi per sentiero sconnesso, ma costantemente bello ripido.
Durante la salita, sempre molto panoramica, ci fermiamo ogni tanto a guardare il paesaggio, affascinante.....nonostante i toni spenti di quest'oggi, che l'aria carica di umidità non riesce ad accendere.
Sotto di noi il mare.....lo respiro....cercando di immagazzinare la sua aria iodata, che potrebbe forse essere il giusto antidoto alla tosse insistente che mi accompagna da alcuni giorni
In lontananza vediamo le Apuane.....il bianco della neve ha sostituito il bianco dei marmi.....
Oltrepassata l'indicazione per il Rifugio Muzzerone decidiamo di proseguire e arriviamo a una sorta di colletto, a picco sul mare, dove il grigio dell'aria e dell'acqua si fondono e si confondano, riducendo l'orizzonte a una linea indefinita e sfumata.
La pioggia è in agguato....ed essendo quasi mezzogiorno, decidiamo di tornare indietro, cercando di evitare rovinose scivolate su umidi sassi e fangosi toboga.
Giunti in paese i "promessi" acquazzoni si scatenano, puntuali, ma noi abbiamo giusto il tempo per un piatto di testaroli al pesto accompagnati da un buon bicchiere di vino e poi via.....di nuovo verso La Spezia.
Sulla strada del ritorno mi rendo conto che quest'oggi la cura "mare" non sembra aver sortito gli effetti sperati e per il prossimo week end.....mi sa tanto che mi toccherà saltare il turno....
Il tempo a disposizione è poco....solo qualche ora.....ci sono acquazzoni in arrivo, così ci poniamo come limite della nostra breve escursione non tanto una destinazione, ma un orario: mezzogiorno!
La nostra base è Portovenere, che raggiungiamo in una mezz'oretta.
Dopo aver lasciato l'auto in un parcheggio a pagamento (più si è vicini al centro e più la tariffa oraria aumenta) ci incamminiamo verso Piazza Bastreri, dove inizia la prima tratta dell'Alta Via del Golfo.
Avevo letto su una relazione che bisognava imboccare una scalinata che costeggia le mura del Castello.....peccato che noi saliamo dalla parte sbagliata, a sinistra anzichè a destra, e ce ne accorgiamo quando ormai ci troviamo sul piazzale antistante il Castello stesso, dove il sentiero si perde nel nulla....
Scendiamo di nuovo in paese ed ecco che....finalmente.....vediamo i segni bianco-rossi indicanti il percorso da seguire, prima su una interminabile serie di gradini e poi per sentiero sconnesso, ma costantemente bello ripido.
Durante la salita, sempre molto panoramica, ci fermiamo ogni tanto a guardare il paesaggio, affascinante.....nonostante i toni spenti di quest'oggi, che l'aria carica di umidità non riesce ad accendere.
Sotto di noi il mare.....lo respiro....cercando di immagazzinare la sua aria iodata, che potrebbe forse essere il giusto antidoto alla tosse insistente che mi accompagna da alcuni giorni
In lontananza vediamo le Apuane.....il bianco della neve ha sostituito il bianco dei marmi.....
Oltrepassata l'indicazione per il Rifugio Muzzerone decidiamo di proseguire e arriviamo a una sorta di colletto, a picco sul mare, dove il grigio dell'aria e dell'acqua si fondono e si confondano, riducendo l'orizzonte a una linea indefinita e sfumata.
La pioggia è in agguato....ed essendo quasi mezzogiorno, decidiamo di tornare indietro, cercando di evitare rovinose scivolate su umidi sassi e fangosi toboga.
Giunti in paese i "promessi" acquazzoni si scatenano, puntuali, ma noi abbiamo giusto il tempo per un piatto di testaroli al pesto accompagnati da un buon bicchiere di vino e poi via.....di nuovo verso La Spezia.
Sulla strada del ritorno mi rendo conto che quest'oggi la cura "mare" non sembra aver sortito gli effetti sperati e per il prossimo week end.....mi sa tanto che mi toccherà saltare il turno....
Tourengänger:
patripoli
Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (15)