Sass Quaeder mt 3066


Publiziert von turistalpi , 14. Januar 2014 um 15:02.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Oberengadin
Tour Datum:12 Januar 2014
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR   Bernina-Gruppe   Palü-Gruppe 
Zeitbedarf: 7:15
Aufstieg: 1000 m
Abstieg: 1000 m
Strecke:Bernina Diavolezza-laj Diavolezza-Sass Quaeder-Diavolezza berghaus- ritorno per la stessa via

Per oggi domenica la meteo è eccezionalmente favorevole e quindi come non accettare l'invito di Rocco( Rochi) per una gita in Engadina? La meta inizialmente che ci attirava era la salita al Piz Nair via val Suvretta: lunga,varia e molto  appagante. Informazioni assunte in loco davano però ancora pericolo valanghe 3 marcato e proprio in valle probabili scariche di neve. Io non voglio assolutamente rischiare nemmeno per il 5% di probabilità. In montagna vado per godere e vivere non per rischiare di non più godere!! Anche salendo per la fuorcla Schlattain mi sconsigliano perchè specie per la parte bassa (stradina da Celerina) la pista non è larghissima e gli sciatori "scendono come pazzi" (sic)...Dai andiamo sul sicuro e cioè saliamo al bellissimo belvedere del Sass Quaeder che è sempre un tremila passando lungo le piste del Diavolezza che sono belle larghe.. E poi non c'è alcun divieto anzi alcuni cartelli invitano nel salire a  stare sul bordo destro della pista. All'ultimo momento si aggregano altri due miei amici e cioè Alessandro (mio storico compagno) e Daniele (conosciuto pochi anni fa sulla vetta del Pecian). Lasciamo l'auto come altre volte al posteggio gratuito di Bernina Diavolezza e questo è il bello e cioè le ciaspole le mettiamo subito e quindi non abbiamo peso sugli zaini. La salita lungo le comode piste è ormai notissima. Giornata fantastica, tanta neve non ghiacciata, temperatura buona  (-13 alla partenza ma poi salirà pur rimanendo sottozero ma essendo il clima molto secco  è  accettabile) e.....sole! Dopo i primi tornanti ognuno fa il proprio passo con Rocco più avanti(sale con velocità e leggerezza notevole, penso che ormai abbia smaltito l'eccesso di calorie natalizie e che stia prendendo gusto nella salita con le ciaspole ), seguito dalla coppia Alessandro-Daniele penso invece  infervorati da discorsi più o meno informatici e buon ultimo ovviamente il sottoscritto. La pendenza di queste piste è molto gradevole poiché sempre a tratti ripidi alterna tratti comodi e gli sciatori non danno fastidio anzi sembrano pochi per essere donmenica, penso che la maggior parte dei fruitori della funivia salgano al Diavolezza per prendere il sole.... Arrivati al ghiacciaietto sotto la Berghaus consiglio di salire a sinistra più ripido ma anche più breve per andare al Sass Quaeder ed in effetti c'è proprio un solo breve tratto molto ripido dove le ciaspole fanno un po' di fatica ma niente di problematico. Raggiungo Alessandro e Daniele che mi hanno aspettato al cosiddetto pass Diavolezza mentre penso che Rocco sia ormai in cima a godersela. Il brevissimo tratto tra il passo e la cima è segnalato come percorso per ciaspole ma stante l'affluenza degli utenti funiviari è più che altro una pista per scarponi... Finalmente raggiungo tutti in cima ed......è il paradiso e non fa nemmeno molto freddo tanto che ci facciamo la nostra sosta pranzo anche parzialmente aiutati da una specie di panchina di legno asciutta emergente dalla neve. Sono venuto tante volte sia in estate che in inverno e per me tutta la zona è magica e di grande respiro... Poi scendiamo alla Berghaus per una sosta chiamiamola digestiva e relax e poi ripartiamo in discesa scendendo però lungo il lato sinistro del ghiacciaio per chi sale. Mai discesa è stata così rilassante e piacevole per l'ottima compagnia: eravamo scaglionati due a due: molto più avanti Rocco ed Alessandro, più indietro Daniele ed io e quindi discesa e parole..... Senza quasi accorgerci ed ormai con l'ombra (versante est) ci ritroviamo all'auto. Dopo ampia discussione si decide di tornare lungo la via classica della SS36 e non dal giro via pass Julier ed è andata abbastanza bene  con code per il tratto a corsia unica ma al massimo avremo perso 40 minuti... Gita tranquilla e rigeneratrice in tutti i sensi. Ringrazio tantissimo i miei compagni rammaricandomi solo di non aver la loro età...(per la cronaca: Rocco 42-Daniele 36-Alessandro 26 ed io?...lasciamo perdere!) e li ringrazio anche per la levataccia che hanno dovuto fare venendo da Varese,Caslano(CH) e Milano!

Tourengänger: turistalpi


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Kommentare (1)


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rochi hat gesagt:
Gesendet am 14. Januar 2014 um 20:52
Al solito, caro Enrico, relazione ricca di dettagli e belle fotografie.
Grazie ancora di tutto.
Ciao.


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