Chilchalphorn (3040 m)

laura Dopo la lotta con la neve dell'ultima scialpinistica, un'uscita con le ciaspole mi sembra l'ideale, ma gli sci mi guardano sconsolati, così decido di portare anche loro e mi presento all'appuntamento con il bagagliaio pieno d'attrezzatura...sperando che Francesco non mi prenda per matta...
Ad Hinterrhein, durante la notte è nevicato...mhhh...fondo duro, neve fresca, temperatura leggermente sotto lo 0...la scialpinista che è in me ha un sussulto e così le ciaspole restano in auto.
La nostra meta è ben visibile già dal parcheggio, ma tra ampi valloni, lunghi traversi e dossi illusori, solo dopo tre ore e mezzo possiamo salutare l'omino di vetta.
Ci facciamo scattare alcune fotografie da un ragazzo che tedesco (che sostiene che Germany is not far way) e, mentre e io mi preparo a quella che sembra una bellissima sciata, Francesco si avvia, lasciando la sua ciaspoltraccia sui pendii intonsi.
La neve è veramente eccezionale e in poco più di due ore (comprensive di pausa pranzo e pausa caffè) siamo all'auto....da notare che Francesco era con le ciaspole e che 1400 metri di dislivello non son certo noccioline!!!

Francesco Prima gita dell'anno da 10 e lode, tutto perfetto: un 3000 di tutto rispetto, giornata ideale per chi come me fa della montagna non solo vetta e poi beh....non ultimo e, con un pizzico di presunzione...Laura, basta il solo nome...aggiungo solamente ciò che non è percepibile dalle sue relazioni: assoluta modestia.Come ironicamente detto dall'amico Bresci "in montagna il gusto ci guadagna"

Attraversato il tunnel del San Bernardino, distratti dai commenti  fantozziani ignoriamo l'uscita d'Hinterrhein e proseguiamo fino a Sufers, dietrofron con tutta nonchalance, siamo comunque pronti e con ferraglia ai piedi per le h 9:00. Ci aspettano oltre 1400 m di dislivello in poco piu di 5km.
Il cielo dapprima incerto, man mano che saliamo, come d'incanto cambia........quasi tutto terso,  paesaggi spaziali.
Io con ciaspole e Laura con sci, si sale con grande sincronia, il manto nevoso è perfetto mai una volta caduto o sprofondato, siamo in vetta alle 12:30, lo spettacolo è superlativo: guardare le nuvole senza alzar la testa non capita tutti i giorni.
Dopo 10 minuti di sosta scendiamo, affrontiamo la cresta sommitale con ramponi e picca, poi ci concediamo la pausa pranzo a ridosso di un falso-piano; il resto della discesa avviene con qualche start-stop, nonostante la mia veloce discesa Laura, spesso con santa pazienza deve attendermi, cerchero' di migliorarmi........volando !!
Thanks super woman !!!