Monti Giove e Faierone


Publiziert von coral54 , 9. Dezember 2013 um 13:02.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 7 Dezember 2013
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:30
Aufstieg: 1380 m
Strecke:Sant’Agata m. 464 – Oratorio di San Luca m. 664 – Monti Marcalone m. 860 – Monte Giove m. 1298 – Sella di Rombiago m. 1167 – Monti Scerz m. 1235 – Anticima Faierone m. 1570 – Monte Faierone m. 1715
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Luino a Locarno,Tunnel Mappo Morettina,e proseguimento sulla lacuale.Passato il confine di Piaggio Valmara continuare in direzione Cannobio.Poco prima seguire le indicazioni per le varie frazioni ,tra cui Sant’Agata.

Lasciata l’auto nell’ampio parcheggio al’’ingresso della frazione Sant’Agata di Cannobio (m. 473),mi incammino verso la piazza della chiesa.Risalgo tra le case del paese seguendo i segnavia bianco/rossi.All’inizio del sentiero trovo una palina segnavia e mi addentro con un tratto ripido in un bel bosco di castagni.Quasi subito la pendenza diminuisce e un lungo traverso verso sinistra in breve mi conduce all’Oratorio di San Luca (m. 664).Un tratto pianeggiante,costeggiato da muretti a secco,attraversa le baite ormai diroccate di Scesel.Arrivato ad un bivio,con palina segnavia,lascio il sentiero a sinistra che scende verso Biessen e Cavaglio San Donnino,e riprendo a salire nel castagneto fino ad incrociare una strada asfaltata,che seguo per poche decine di metri,riprendendo sulla sinistra il sentiero che in una decina di minuti porta alle belle baite dei Monti  Marcalone (m. 860) in magnifica posizione panoramica e soliva.Passo davanti all’agriturismo “da Attilio”in questa stagione chiuso,e mi immetto su di una sterrata chiusa con una sbarra al traffico privato.La strada sale molto ripidamente,attraversa una fitta abetaia,fino ad uscirne con ampi panorami sulla parte Svizzera del lago.Ad un tornante tralascio il ripido sentiero gradinato,con tratti esposti ma comunque con protezioni in ferro,con indicazione Rombiago.Questo tratto lo farò al ritorno.Continuo dunque la sterrata per un decina di minuti e all’altezza di un cartello svolto a sinistra imboccando un sentierino,all’inizio in un rado betulleto,fino alla croce del Monte Giove (m. 1298).Raggiungo il cippo e inizio la discesa dal versante opposto,completamente in ombra e ancora con parecchia neve,fino alla sella erbosa di Rombiago,dove ritrovo e riprendo la sterrata.Supero un’altra sbarra e con un lungo tratto pianeggiante  arrivo ai Monti Scerz (m. 1235).Continuo sulla sterrata,supero un’ulteriore sbarra,seguo i segnavia a destra,imboccando un sentiero che sale dapprima nel bosco di betulle,poi su spoglia dorsale in direzione dell’anticima  del Monte Faierone.Segue un ultimo tratto facile ma decisamente ripido e un breve tratto di cresta fino alla cima nord del Faierone (m. 1715),contraddistinta da un grosso ometto.Magnifica vista sul lago Maggiore,Monte Rosa,montagne Svizzere e sui vicini Limidario e rocce del Gridone.
 

Tourengänger: coral54


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (2)


Kommentar hinzufügen

gbal hat gesagt:
Gesendet am 10. Dezember 2013 um 19:02
Una bella gita in località che sento spesso celebrare dall'amico Veget.
Bravo

coral54 hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Dezember 2013 um 21:26
Grazie,ma mi meraviglio che uno come te non l'abbia ancora fatta!
Ciao Alfredo


Kommentar hinzufügen»