Tripletta in Val di Susa
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Dopo la disastrosa domenica "social", abbiamo tanta voglia di recuperare.
Decidiamo per una trasferta in Val di Susa, il viaggio è lungo e quindi dobbiamo "investire" bene tutti i chilometri in macchina ... e così faremo decidendo di salire tutte e tre le cime di questo comprensorio.
Portiamo brevemente gli sci in mano, lungo le vie del paese di Frais, per calzarli poco dopo su una strada innevata.
Non abbiamo con noi cartine, dobbiamo affidarci alla traccia caricata sul mio gps che si rileva fondamentale, soprattutto per il primo tratto di percorso, per non perdersi tra le varie stradine degli alpeggi e le tante tracce di passaggio. Poi, in alto, la via da seguire diventa più intuibile.
Pensavamo di trovare una bella traccia di salita, vedendo le numerose serpentine di discesa, ma già dai 1800 dobbiamo tracciare noi (la cosa ci rende più contenti). Probabilmente questo vallone è usato più spesso come variante di discesa dalla Cima delle Vallette.
Dandoci il cambio a battere, arriviamo in prossimità di un colletto e al sole, che oggi scalda parecchio (forse troppo?). Poco dopo avvistiamo la Caserma Gran Serin. Vista suggestiva e originale per noi, forse più tipica per questa zona.
Percorriamo la dorsale che è stata spazzata dal vento nei giorni scorsi, lasciando molte zone senza neve e in breve raggiungiamo la cima del Gran Pelà.
Sosta in vetta su rocce pulite che ci permettono di sederci e cambiare assetto in tutta comodità.
Di fronte si vede chiaramente tutto il resto del percorso e già un po' di gente sulla Cima delle Vallette.
Scendiamo su neve un po' crostosa al colle tra le due cime, ripelliamo e tracciamo per salire sulla seconda vetta.
Arriviamo in punta e, per essere mercoledì, c'è una discreta folla: incontreremo circa 15 persone.
Sosta altrettanto comoda e poi giù verso il Colle delle Vallette.
Ripelliamo ancora per salire la terza cima di oggi ma questa volta la traccia c'è già.
Il sole è veramente caldo, Vincenzo sale addirittura in maglietta.
Con calma affrontiamo l'ultimo pendio che ci porta in vetta al Ciantiplagna e con altrettanta calma ci prepariamo a scendere, dopo aver scrutato con attenzione il bellissimo pendio che scende dalla cima Pelouxe (chissà, magari torniamo a farlo).
Torniamo al colle e poi ci buttiamo nel vallone verso Frais. Seguendo vecchie tracce e con qualche variante, scendiamo su vari tipi di neve (comunque generalmente ben sciabili), toccando anche qualche sasso, per poi arrivare in paese contenti della bella gita e di aver sfruttato bene questa giornata.
Decidiamo per una trasferta in Val di Susa, il viaggio è lungo e quindi dobbiamo "investire" bene tutti i chilometri in macchina ... e così faremo decidendo di salire tutte e tre le cime di questo comprensorio.
Portiamo brevemente gli sci in mano, lungo le vie del paese di Frais, per calzarli poco dopo su una strada innevata.
Non abbiamo con noi cartine, dobbiamo affidarci alla traccia caricata sul mio gps che si rileva fondamentale, soprattutto per il primo tratto di percorso, per non perdersi tra le varie stradine degli alpeggi e le tante tracce di passaggio. Poi, in alto, la via da seguire diventa più intuibile.
Pensavamo di trovare una bella traccia di salita, vedendo le numerose serpentine di discesa, ma già dai 1800 dobbiamo tracciare noi (la cosa ci rende più contenti). Probabilmente questo vallone è usato più spesso come variante di discesa dalla Cima delle Vallette.
Dandoci il cambio a battere, arriviamo in prossimità di un colletto e al sole, che oggi scalda parecchio (forse troppo?). Poco dopo avvistiamo la Caserma Gran Serin. Vista suggestiva e originale per noi, forse più tipica per questa zona.
Percorriamo la dorsale che è stata spazzata dal vento nei giorni scorsi, lasciando molte zone senza neve e in breve raggiungiamo la cima del Gran Pelà.
Sosta in vetta su rocce pulite che ci permettono di sederci e cambiare assetto in tutta comodità.
Di fronte si vede chiaramente tutto il resto del percorso e già un po' di gente sulla Cima delle Vallette.
Scendiamo su neve un po' crostosa al colle tra le due cime, ripelliamo e tracciamo per salire sulla seconda vetta.
Arriviamo in punta e, per essere mercoledì, c'è una discreta folla: incontreremo circa 15 persone.
Sosta altrettanto comoda e poi giù verso il Colle delle Vallette.
Ripelliamo ancora per salire la terza cima di oggi ma questa volta la traccia c'è già.
Il sole è veramente caldo, Vincenzo sale addirittura in maglietta.
Con calma affrontiamo l'ultimo pendio che ci porta in vetta al Ciantiplagna e con altrettanta calma ci prepariamo a scendere, dopo aver scrutato con attenzione il bellissimo pendio che scende dalla cima Pelouxe (chissà, magari torniamo a farlo).
Torniamo al colle e poi ci buttiamo nel vallone verso Frais. Seguendo vecchie tracce e con qualche variante, scendiamo su vari tipi di neve (comunque generalmente ben sciabili), toccando anche qualche sasso, per poi arrivare in paese contenti della bella gita e di aver sfruttato bene questa giornata.
Tourengänger:
Andrea!
Communities: Hikr in italiano, Skitouren
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Kommentare (4)