Amarcord: Creta....il mare da un altro punto di vista
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Lunedi: Alle 5 siamo a Linate, con in tasca il biglietto aereo e sulle spalle il nostro “Resort”…..lo zainaccio che ci seguirà ogni giorno, non ci serve altro. Be….in tasca, oltre al biglietto, anche uno straccio di programmino sul “da farsi”!
Arrivati a Hania, al secondo tentativo troviamo alloggio per tutti. Siamo in dieci, ma fuori stagione non ci sono problemi e prenotare sarebbe stato inutile, e poi ci avrebbe tolto la libertà di movimento, visto che ci sposteremo ogni giorno.
Cena autogestita sul terrazzo con il solito “casino organizzato” e poi a nanna!
Martedi: OMALOS – GOLE DI SAMARIA – AGIA ROUMELI
Lunghezza 18 km
Tempo 5 h
Dislivello 1300 m in discesa
In autobus da Hania ad Omalos (Xiloskala). Acquistiamo i biglietti che conserveremo fino all’uscita perché ci verranno richiesti. Nei primi due chilometri scendiamo di 1000 metri di dislivello, poi diventa tutto più dolce. Sul percorso ci sono diverse aree attrezzate con acqua e wc. Superate le Sideroportes, il punto più stretto e spettacolare, la vista si allarga e il percorso ci porta fuori dalle gole. Ad Agia Roumeli finisce la nostra camminata; qui si arriva solo a piedi o in barca. Trovate le camere per tutti senza problemi, ci buttiamo infine “a mare”!
Mercoledì: AGIA ROUMELI – GOLE DI ARADHENA – LOUTRÒ
Lunghezza 20 km
Tempo 6h 30’
Dislivello 500 m in salita / 500 m in discesa
Giornata calda oggi e camminata lunghetta, ma non per tutti! Giunti alla spiaggia di Marmara ci dividiamo in due gruppi, uno risalirà le Gole di Aradhena e l’altro proseguirà direttamente per Loutro, dopo una lunga sosta-bagno nelle limpide e tiepide acque del Mar Libico. Alla meta arrivano per primi quelli della camminata lunga….contro ogni regola scientifica! Non trovando camere con cucina siamo “costretti” a cenare al ristorante sul lungomare….un sacrificio?
Giovedi: LOUTRÒ – HÒRA SFAKION – GOLE DI IMBROS
Lunghezza 17 km
Tempo 5h 30’
Dislivello 700 m in salita
La luce del mattino a Loutrò è calda e accecante: uno shock per noi e per le nostre pellicole! Sotto la veranda in riva al mare facciamo colazione. Adoro il sentir salire lungo le narici questo misto profumo di salsedine, miele e fichi maturi….è Mediterraneo ragazzi!
Il sentiero a saliscendi ci conduce a “Clearwater Beach”, una spiaggia con sorgente d’acqua dolce, appannaggio esclusivo per le capre. Dopo una bella nuotata ci facciamo una bevuta nella taverna sul mare, poi, io e le tre fanciulle, dal momento che la nostra camminata finirà a Hora Sfakion, rimarremo ancora a lungo a goderci il mare, mentre il resto del gruppo proseguirà per risalire le Gole di Imbros. Usciti da queste torneranno a Hora Sfakion con George, il nostro padrone di casa, che oltre ad affittare Studios gestisce una taverna e fa servizio taxi con il pic-up. George è un tipo molto simpatico e disponibile, ci propone anche di tornare in inverno e si offre di accompagnarci sulle Montagne Bianche.
Venerdi: KARÉS – GOLE DI ASFENDOS – AGIOS NEKTARIOS
Lunghezza 15 km
Tempo 5 h
Dislivello 400 m in salita / 950 m in discesa
Oggi anche Nicola decide di seguirci nell’escursione. Nicola non è un camminatore, ma venuto a conoscenza del nostro programma ha voluto venire con noi a Creta. Utilizzando i mezzi pubblici (autobus e navi), si fa trovare ogni sera alla nostra meta. Dopo tre giorni, travolto dal nostro entusiasmo, si è convertito e dopo aver distrutto il trolley ha deciso di seguirci a piedi.
Raggiungiamo Kares in autobus. Siamo in ombra e fa freddo; c’incamminiamo coperti con guanti e cappello di lana. Superato Goni cominciamo a salire e giunti a circa 1000 metri ci affacciamo a Sud, dove inizieremo a scollinare. Cambio repentino di temperatura….spoglio completo: un caldo della madocina! Superiamo Asfendos, scendiamo verso il mare per le Gole ed infine sbuchiamo sulla strada presso Agios Nektarios. La fermata del bus che ci riporterà a Hora Sfakion è ad un paio di chilometri, ma camminare sull’asfalto sotto questo sole no! Chiediamo un passaggio all’unico mezzo in circolazione, un pic-up…...pieno di ghiaia!
”Se riuscite a starci tutti salite”……….Nessuno resterà a terra!
Sabato, domenica, lunedi: Imbarco per l’isola di Gavdos, estremo Sud d’Europa. La sera prima George ci informa che ormai la stagione turistica sull’isola è alla fine e difficilmente troveremo alloggio. Inoltre la nave tornerà lunedi a Creta per l’ultima corsa….se non ci sarà mare mosso! C’è il rischio di dover svernare sull’isola, ma dopo diversi “giri” di raki ogni esitazione è superata e George con un giro di telefonate ci trova alloggio sulla spiaggia di Sarakiniko…..terranno aperto solo per noi!
Domenica mattina, con acqua e viveri, ci incamminiamo lungo la costa con meta la spiaggia di Pirgos, che raggiungiamo in un paio d’ore dopo aver attraversato diversi insediamenti “rasta”.
Lunedi il mare è calmo e il battello viene a riprenderci compiendo l’ultima corsa della stagione. Il rischio di rimanere sull’isola a svernare è scongiurato…..purtroppo!
Sbarchiamo a Paleohòra, dove pernotteremo due notti. Il nostro affittacamere ci consiglia per la cena il ristorante del figlio, dove ceneremo da re!
Martedi: SOUGIA – LISOS – PALEOHÒRA
Lunghezza 17 km
Tempo 5 h
Dislivello 400 m in salita / 400 m in discesa
Raggiungiamo in battello Sougia, dove dal piccolo porto inizia il sentiero che ci riporterà a Paleohòra. Nel primo tratto percorriamo l’ennesima stupenda gola, tra oleandri, carrubi, ulivi e pini. La giornata è uggiosa e ci prendiamo anche una leggera pioggerella. Giunti all’antico sito romano di Lisos facciamo sosta banana e qui Valerio comincia a fare i capricci: si è messo in testa di fermarsi almeno un’ora……a far cosa non l’abbiamo capito! Nessun problema….lo abbandoniamo sul posto….la democrazia in gruppo è un lusso che non ci si può permettere! Proseguiamo e appena smette di piovigginare ci fermiamo per la sosta pranzo. Più avanti, una volta uscito il sole, ci fermeremo anche per un bagno. Al momento di riprendere il cammino rispunta Valerio, che dopo essersi perso sul promontorio è riuscito a riprenderci. Buon per lui…..i biglietti aerei li ho io!
Mercoledi, giovedi: In bus torniamo a Hania, dove noleggiamo tre auto e affittiamo tre studios, quindi ci rechiamo a Balos, luogo straordinario, a fare i turisti. Scendiamo per farci un bagno, anche se il cielo non promette nulla di buono e tira un venticello…..In breve si scatena il diluvio: nel ritorno in auto, lungo la sterrata, abbiamo rischiato di essere spazzati via dall’acqua che a cascate scendeva dal fianco della montagna…..ci è andata bene! Per superare lo spavento….alla sera “megacena” autogestita a base di gamberi!
Giovedi è il giorno della partenza….la vacanza è finita! Chiudiamo in bellezza facendo visita ai monasteri di Agia Triada, Gouverneto e Katholikou, poi, nel tardo pomeriggio prendiamo il volo!
Un cammino indimenticabile per merito di: Graziella, Francesca, Emöke, Debora, Barbara, Raffaele, Nicola, Luca, Valerio e….Aldo!
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