Capanna Gesero Invernale ... che fatica !


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 26. November 2013 um 09:06. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:24 November 2013
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Portola-San Jorio   CH-TI 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 900 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Carena, Val Morobbia Uscire a Belliunzona sud, seguire per Bellinzona. Proseguire fino ad una grossa rotonda, con a destra indicazione per Val Morobbia. Seguire tutta la strada fino a Carena, la strada finisce proprio a Carena. All' inzio del paese c'e' un parcheggio. Si proseguie a piedi fino all' edificio della vecchia dogana, le paline indicano la via per il Gesero.

   
 

La prima ciaspolata dell’ inverno, i primi a battere la neve per il Gesero

 

 

So che l’ inverno astronomico non è ancora iniziato, ma i paesaggi attorno a noi ci dicono che un anticipo è già arrivato.

Non c’è alternative tra le scelte possibili, ciaspole di sicuro ed un rifugio dove potersi riscaldare avvinghiati ad una stufa.

Spuntano varie proposte, più o meno impegnative, e la scelta cade sulla Val Morobbia.

Ci avevamo già tentato nel dicembre 2010, sbagliammo sentiero, o meglio sbagliammo costone, siamo saliti troppo a monte e senza traccia, poi la rottura di una ciaspola, e … la ciaspolata si è conclusa con una bella giornata di sole in compagnia.

 

Ritentiamo la Capanna Gesero, dell’ UTOE Bellinzona, è una meta abbastanza trascurata nel periodo invernale.

Alle 7:40 siamo a Carena, ultimo paese della Val Morobbia, la valle del Ferro, a 950mt.

Stupisce quanta neve ci sia, i tetti mostrano 25-30cm di coltre bianca, preparazione e partenza pochi minuti prima delle 8:00.

Alla “dogana” (edificio della vecchia dogana), si devia a SINISTRA destra seguendo le indicazioni, si sale tra le strette vie del paese, per proseguire diretti verso il costone sopra Carena (Dosso di Carena), una palina indica l’ Alpe Croveggia e la capanna Gesero. Attenzione a non seguire in piano verso la testata della Val Morobbia (cosa che abbiamo fatto noi nel 2010).

Siamo costretti a calzare le ciaspole all’ inizio del sentiero, che troviamo immacolato, nessuno è ancora passato.

 

Ricordo bene il sentiero fatto in discesa dall’ Alpe Croveggia a Carena, ripidissimo, anche se i continui zig-zag lo rendono un po’ più dolce.

Paolo, il nostro “ragno della Faleggia”, batte la pista, la neve si fa man mano più alta, 30-40cm all’ Alpe di Croveggia.

Battere per primi è faticosissimo, io che sono (per fortuna in questo caso) il fanalino di coda approfitto della pista tracciata, anche se batto la pista dove non sono passati gli altri, non per senso estetico, e nemmeno per seguire i pur validi consigli di Alberto, ma per lasciare la traccia pulita per il ritorno, quindi ho anch’ io la mia piccola dose di fatica extra.

 

Due parole sul percorso: 5Km di percorso (altri 5Km per il ritorno), da Carena all’ Alpe Croveggia a 1550mt è una tirata unica, 600mt di dislivello in poco più di 2Km, ti lasciano senza fiato.

Il bosco è faggio, poi da poco prima dell’ alpe pino e abete fino alla bocchetta, il sentiero ben segnalato con bolli sugli alberi, quindi adatto alla salita invernale.

Dall’ Alpe il sentiero diventa molto meno ripido, si arriva ad un bivio (a destra si scende all’ Alpe di Pisciarotondo, si prosegue sul un lungo traverso fino alla bocchetta a 1750mt, dove si scollina in Val Traversagna, dove in basso si trova l’ Alpe di Gesero e non ancora visibile, perché arretrata a monte e nel bosco, la capanna omonima.

 

Prima pausa all’ Alpe Croveggia alle 10:20, neve in abbondanza ovunque.

Ripartiamo, ora con pendenze più dolci, raggiungiamo il primo bivio, e risaliamo alla bocchetta.

Parere del tutto personale, dal bivio per l’ alpe di Pisciarotondo alla bocchetta è il tratto più bello, neve immacolata, spazi aperti, grandi panorami sulla Val Morobbia, il Camoghè, il S.Jorio.

 

Fino al bivio Paolo ha battuto traccia tutto da solo, ma anche lui, che ha energie a volontà, entra in riserva, così si alternano in tre (Paolo, Angelo e Gimmy) a battere neve con cambio ogni 10minuti.

 Raggiungiamo la bocchetta alle 11:27, tira un gran vento che ci obbliga a coprirci.

In basso gli edifici dell’ Alpe Gesero, più in alto e sul percorso per la capanna, l’ edificio più alto dell’ Alpe, isolato, in legno scuro, come la capanna.

A chi non c’e’ mai stato … potrebbe illudersi di essere ormai arrivato, ma manca ancora una buona mezzora.

Il sentiero passa poco a destra di quell’ edificio scuro, quindi si traversa cercando di non perdere quota, si raggiunge e oltrepassa l’ alpe e si prosegue, sempre senza vedere la capanna.

Il sentiero ora scende di 20-25mt per prendere la sterrata che sale in capanna, siamo stanchi, ma la voglia di arrivare è tanta, sapendo di essere ormai vicini.

Tra i pini spunta la sagoma, e risaliamo faticosamente quegli ultimi metri, arrivando sull’ uscio di sotto (entrata invernale) alle 12:10, dopo 4:15 di ciaspolata.

 

Capanna Gesero UTOE 1770mt

 

Siamo tutti, nessuno escluso, alla frutta come energie. Entriamo a conoscere la capanna, a parte il Barba nessuno di noi c’è già stato.

Fa freddo, la capanna è all’ ombra e nel bosco, 40cm almeno di neve attorno.

Salendo si entra in cucina, da qui si accede alla grande sala da pranzo, dove in un angolo c’e’ una piccola stufa.

Accendiamo e attorno alla stufa che fatica a scaldare un così grande ambiente, e pranziamo in allegria, ma con un gran freddo alle mani.

Facciamo quattro conti sul ritorno e decidiamo di lasciare alle 13:30.

Dopo il solito pranzo (panini questa volta), pulizie, firma del libro, versamento per uso legna.

Verso le 13:00, entra un escursionista, è solo ma aspetta con impazienza altri tre che “dovrebbero” seguirlo a breve, ma attenderà oltre mezz’ora prima di ricongiungersi con i suoi compagni (uno di loro era senza ciaspole, e oggi è certamente un’impresa con neve così farinosa).

Dopo le pulizie lasciamo la capanna ai nuovi venuti, che ci ringraziano per aver battuto la pista, e ripartiamo veloci, soprattutto per scaldarsi.

All’ alpe di Gesero il vento soffia freddo ed impetuoso, alzando nuvole di polvere di neve.

Ritornati nel bosco, e sul versante della Val Morobbia, tutto torna tranquillo.

Scendiamo veloci, molta attenzione nel tratto ripido, la neve è piuttosto marcia, fa un po’ di zoccolo sotto le ciaspole e la scivolata è … facile.

Ne siamo vittima sia io che Gimmi, fortunatamente solo botte esterne, e quattro risate con gli amici.

Arriviamo al parcheggio alle 16:10, oggi togliere le ciaspole è quasi un piacere, sapendo che la passeggiata si è chiusa bene.

Il Barba non smette di dire che è stata una “ciaspolata da Guinnes”, certamente molto più faticosa di quelle che si pensava, bene così.

 

 

Un bravo particolare a Paolo, come “battone” beh … NUMERO UNO….

 

Giorgio

 
 
   
 

           Vista da Paolo   -    (brown)                        


E' vero aspettavo ansioso questo momento : La magia delle ciaspole ...
Oggi ho fatto indigestione non mi sono fatto mancare nulla ed e' stato un piacere.
Neve abbastanza pesante all'inizio, poi sempre piu' farinosa fino a sprofondare sopra le ginocchia .
C'e' stato un punto in cresta prima dell'alpe di Gesero dove la neve era quasi portante ma poco dopo il crostone si rompeva inesorabilmente .
E' stata un'esperienza unica ... e pensare che in estate si puo' arrivare anche in auto!!
Arrivati in capanna la sensazione era di svuotamento, qualche battutina ... E il Corno di Gesero??
Prima della partenza molto baldanzoso avevo anche proposto quello.
Grazie a tutti per la bellissima giornata, per il gioco di squadra nel battere la neve e ovviamente per la simpatica compagnia .

Paolo
 

 
 
   
 

              Vista da Gimmy-    (gimmy)

 

Prima ciaspolata di questo anticipo d’ inverno, veramente una ciaspolata impegnativa, sia per la neve fresca e non battuta sia x il freddo ed il vento
che in alcuni momenti era veramente forte.

Paolo ha fatto per buona parte del percorso, il lavoro più duro di battere la neve fresca, che in alcuni punti era così alta che la ciaspola sprofondava  nella neve , e la neve arrivava sopra il  ginocchio.
Arrivati al rifugio  eravamo tutti molto provati e infreddoliti, pranzo consumato attorno alla stufa ,che per la verità non scaldava molto il locale.
Parlando e scherzando dopo un ora e mezza siamo ripartiti, tranquilli che il percorso al ritorno era battuto, per cui in poco più di due ore siamo arrivati alla macchina.
Grazie ai compagni per la bella giornata in compagnia.

Ciao alla prossima

Gimmy

  

 
 
   
 

            Vista da Luciano   -    (barba43)
 

Che dire della prima ciaspolata ?

Super-favolosa,  da Guinnes per neve, vento, sole, Frrrreddo.
Siamo andati alla Capanna Gesero partendo da Carena in val Morobbia.

Non sono mai salito da questa parte, l' anno scorso l' ho visitata in estate quando ero al S.Jorio a gestire il rifugio, siamo scesi dal passo senza fatica, il dislivello è modesto.
E' stata una bella avventura, molto stancante per la neve da subito farinosa sopra Carena, con il nostro grande e instancabile battitore Brown.
C'erano dai 30 cm alla partenza da Carena fino ai circa 80cm  all'alpe e alla capanna Gesero, con un vento Himalaiano.
Arrivati in capanna abbiamo acceso la stufetta, piccola per il grande salone.  

Ci siamo messi intorno alla stufa mentre mangiavamo un panino, sembrava che quasi quasi eravamo noi a scaldarla con il nostro fiato.

Dopo un'oretta siamo partiti per il rientro, considerando che in questo periodo diventa buio presto.
Arrivati all'auto ci aspettava un bel the bel caldo, e poi via  a casa.
Un grande grazie a Brown per aver battuto la pista.

Ciao belli e brutti



 

 
 
     
 
Percorso Totale : 10Km totali, 8h:15m totali, 6:00m di cammino
Andata : 5 Km, 4:15 lorde, 30m soste
Ritorno : 5 Km, 2:20 lorde, 15m soste
Dislivello : 820mt di assoluto , 950 mt di relativo
Libro di vetta: SI in capanna
Copertura cellulare: Buona sul percorso, nessuna copertura in capanna, spostarsi verso l' Alpe di Gesero
Partecipanti :

Giorgio, Paolo, Gimmy, Barba, Angelo

 
 
   
 

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Kommentare (37)


Kommentar hinzufügen

numbers hat gesagt:
Gesendet am 26. November 2013 um 09:30
Bene, la stagione delle ciaspole è finalmente cominciata!

Bravi.

Ciao.

Gesendet am 26. November 2013 um 17:11
E se questo è solo l'inizio ... chissà che inverno ci aspetta !
ciao !

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. November 2013 um 07:44
Purtroppo al tempo non si comanda pero' almeno una e' stata fatta...
Grazie Paolo

beppe hat gesagt:
Gesendet am 26. November 2013 um 10:39
Bravissimi a tutti
Ciao
Beppe

Gesendet am 26. November 2013 um 12:43
Grazie Beppe ;)

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. November 2013 um 13:43
Grazie Beppe,al prox raduno
ciao

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. November 2013 um 07:45
Grazie Beppe le tsl che conosci bene anche tu hanno fatto il loro egregio dovere.
Grazie Paolo

patripoli hat gesagt:
Gesendet am 26. November 2013 um 10:46
Battere la traccia......che fatica!

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. November 2013 um 07:55
A chi lo dici... ma la soddisfazione e' impagabile una volta arrivati.
Ciao Paolo

Sky hat gesagt:
Gesendet am 26. November 2013 um 11:06
aprire una pista nella neve fresca è un onore ed un onero :)
so bene di cosa si tratta.. l'ho provata sia in solitaria che in gruppo (l'anno scorso alla Garzonera)..
ed il compito va diviso tra i vari "macinatori" di neve : non bisogna solo aprire la traccia, ma anche "rifinirla", andando a schiacciare la neve non pestata dal primo !
ciao ! Sky

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. November 2013 um 07:54
Ciao Luca , la parte di rifinitura in effetti l'abbiamo trascurata un po' , ma per dei novice come noi abbiamo raggiunto la sufficienza.Comunque e' stata una gran bella esperienza .Grazie
Ciao Paolo

Sky hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. November 2013 um 09:14
ma quali novizi !! mi sembra che con le ciaspole siete sempre in giro e direi che siete proprio un bel gruppo affiatato !
Ciao, Luca

ivanbutti hat gesagt:
Gesendet am 26. November 2013 um 11:36
Ciao Giorgio; capisco bene la fatica del battere neve. Anche per questo non sono un amante delle ciaspole, ammettendo comunque che certamente i paesaggi innevati sono davvero belli.
In ogni caso vedo che la nevicata ha preso ad aree, noi domenica siamo andati alla Larescia e alla partenza da Camperio (1200 m.) c'era giusto qualche cm., Olivone completamente verde.
Ed anche in vetta ce n'era ovviamente di più, ma molto meno che in Morobbia.

Un saluto a tutti e a presto, Ivan

Gesendet am 26. November 2013 um 12:42
Ciao Ivan ...
Hai ragione la neve ha preso a zone, ma un "pisciatoio" come la Val Morobbia / Albagno è sempre "ricca" di neve :)
Ho avuto un "assaggio" della vs gita alla Larescia (album di Gabri), e ho visto poca neve almeno in proporzione ...
Anche la webcam del Lucomagno mostrava poca neve.
Un salutone !

zar hat gesagt:
Gesendet am 26. November 2013 um 12:56
...bravi tutti i "battoni" e complimentoni a Paolo gran "maitresse" della scuderia...
Saluti a tutti...
Ciao
Luca

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. November 2013 um 07:52
Ciao Luca , mi sono divertito .Della scuderia sono l'asinello niente di piu'.
Grazie a presto Paolo
Ciao Paolo

massimo61 hat gesagt:
Gesendet am 26. November 2013 um 13:02
ciao bravi bella gita
Massimo61

Gesendet am 26. November 2013 um 17:12
Grazie Massimo !

Gesendet am 26. November 2013 um 13:47
Un grazie a tutti per i commenti che ci avete fatto.
ciao belli

Francesco hat gesagt: ...Grandi !!!
Gesendet am 26. November 2013 um 15:15
...Eilàh mattatori, a parte la bella salita nella faggeta che non è uno scherzo, lungo il percorso auspica l'arrivo in capanna e finalmente si arriva. Purtoppo,io non sono mai riuscito a scaldarla, patendo sempre del gran freddo e fumo .
E' cambiato qualcosa?

giorgio59m (Girovagando) hat gesagt: RE:...Grandi !!!
Gesendet am 26. November 2013 um 15:26
Ti ricordi bene !
Abbiamo patito un gran freddo anche noi, la stufa è proprio piccola per quel grande ambiente, forse era meglio provare a scaldare la cucina.
Francamente non mi è sembrata una gran capanna, tra le peggiori delle nostre visite.
Trovo curioso che un sentiero così ben segnalato, anche per "uso invernale", porta ad una capanna, che certamente merita d'estate ma in inverno ...
Ci sentiamo Francesco, devo chiederti un consiglio ...

Francesco hat gesagt: RE Per gli amici a disposizione:
Gesendet am 26. November 2013 um 16:55
...Quando e dove vuoi.

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:...Grandi !!!
Gesendet am 27. November 2013 um 07:47
L'arrivo in capanna non arrivava mai.Purtroppo non sapevo esattamente dove si trovava e gli ultimi 200 metri di sentiero da battere sono stati interminabili...La capanna non scalda ma ci e' bastato!!!
Ciao Paolo

igor hat gesagt:
Gesendet am 26. November 2013 um 18:38
Bel massacro tracciare nelle neve fresca però sempre bello andare in montagna anche in inverno ciao

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. November 2013 um 07:49
E' stata una vera sorpresa per tutti .Avevamo visionato la web cam del Lucomagno e non avevamo notato presenza di neve.Sbagliato in pieno.Val morobbia devastata dalla neve...
Buona montagna Paolo
Ciao Paolo

MicheleK hat gesagt: fatica
Gesendet am 27. November 2013 um 03:18
Mi ricordo l' ho fatta un 30 Dicembre da solo con un metro di fresca... Partito tardi, un piccolo imprevisto, son finito con I'll rimaner su a dormire.... per fortuna c'e la stufa e la legna ... La zona merita! Ciao Michele.

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:fatica
Gesendet am 27. November 2013 um 07:50
Complimenti per la tua solitaria . I posti meritano in inverno proprio perché poco frequentati.
Ciao Paolo

Gesendet am 27. November 2013 um 11:36
ciao ragazzi..........mamma mia quante storie per un pò di neve da battere....lo sapete che non amo le ciaspole preferisco gli sci....ma per chi le ama deve essere una gioa, un piacere pestare la neve fresca giorni e giorni con le ciaspole ai piedi a battere neve senza mai fermarsi......se stavate a casa come ho fatto io non avevate di questi problemi..........ciao vs.eze

Gelöschter Kommentar

Gesendet am 27. November 2013 um 11:51
..osti così non vale mi ritorna la voglia ..........troppo good........bastardone........

Gesendet am 27. November 2013 um 11:54
A me viene da ................... tirar-su solo a guardarlo il piatto :(

Comunque ti aspettiamo per battere ...............

Gesendet am 27. November 2013 um 11:58
De gustibus...........perchè no....dicono che a battere a volte si guadagna anche......

Gesendet am 27. November 2013 um 12:09
Che spiritosone

anzi ti dirò di più ... sei proprio BOLLITO con mostarda ...








cristina hat gesagt:
Gesendet am 27. November 2013 um 14:34
Non ho letto tutti i commenti ma non si era parlato di panini questa volta :-)!

Complimenti la prima neve è sempre la più dura da digerire!

Ciao Cri

Gesendet am 27. November 2013 um 15:41
Infatti,il bollito l'ha mangiato Roberto nel parco dell'ura a Cadorago, s'era addormentato la mattina.
e a bigiato come i bambini a scuola,eh Roby?
ciao

Gesendet am 27. November 2013 um 17:38
Barba sei tremendo ne sai una più del diavolo.........mi hai beccato........ma non dirlo alla maestra però ciao

gbal hat gesagt:
Gesendet am 27. November 2013 um 19:59
Una bella inaugurazione di stagione ragazzi.
Gruppo compatto, battitore e scorte tutti hanno fatto il loro lavoro.
L'allegria, inutile a dirsi, non è mancata. Coas si vuole di più?
Ciao


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