Monte Succhello


Publiziert von slow3k , 18. November 2013 um 13:15.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 1 November 2013
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 700 m
Strecke:S.Maria della Neve-Costa Serina (Bg)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:S. Maria della Neve-Costa Serina (Bg)

Una cima facile da salire e famosa per il panorama di vetta. Così pensavamo!

Dopo Zogno prendiamo per Bracca, Algua, Costa Serina fino a raggiungere in località Tagliata, dopoCosta Serina, il bel Santuario di Madonna della Neve, dove parcheggiamo. Il sentiero 519 per il monte Succhello inizia dall’altra parte della strada indicato

con una vistosa targa in legno. Il tempo è pessimo; c’è nebbia e umidità, ma per fortuna non piove. Ci incamminiamo su per il sentiero sperando di trovare buona visibilità in cima. Ci inoltriamo nel bosco ed in breve raggiungiamo i bei pratoni con le stalle di Aral, che si vedono appenaper la fitta nebbia. Alcune mucche ci guardano incuriosite. Dopo l’ultima cascina si trova un bivio con segnaletica Cai dove è indicato il sentiero per il Succhello a sinistra a ore 1. Il sentiero è letteralmente coperto da uno spesso

strato di foglie di faggio, camminare è piacevole ma ovviamente dopo mezz’ora di salita ci rendiamo conto di aver sbagliato strada. Torniamo indietro, ad un bivio senza segnalazioni, su un masso poco più avanti, individuiamo un segno rosso a forma di croce. Andiamo da quella parte, ecco altri cartellini rossi e bianchi sugli alberi, siamo sulla strada giusta, è il 519. Si sale in modo deciso, il sentiero non molla mai, l’umidità si taglia col coltello. Le ottimistiche previsioni della segnaletica Cai dopo le stalle d’Aral non vengono rispettate dalle nostre gambe. Altrochè un’ora, molto di più, la salita è tosta! Arriviamo al

baitel del Giustì, facciamo una foto insieme al simpatico alpino di legno. Ancora qualche tornantino ed eccoci al passo Tenda con la vicina vetta del monte Succhello. In vetta è tutto bianco, non si vede un tubo, le nuvole sono dappertutto, ma la soddisfazione è lo stesso grandissima. Foto di rito alla croce e ritorno al baitel del Gustì per un frugale pasto. Vista la nostra esperienza ottobrina, questa escursione è consigliata quando fa

caldo, (il percorso è praticamente sempre nel bosco) e ovviamente in una bella giornata di sole!


Tourengänger: slow3k


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