Ein Traumtag über dem Nebelmeer / Una giornata fantastica sopra il mare di nebbia
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Die Signatur des Wetterberichts verspricht eine halbe bis ganze Sonne in den Bergen bei schon knackig kalten Temperaturen.
Sollen wir die Gelegenheit nochmal nützen? Es hat geschneit, wo wollen wir hin? Auch der Erkunder schwierigster Touren im Karwendel und Lechtal, Yeti69 hat erst gesagt: jetzt bleiben uns erst mal nur die Ammergauer...bis es richtig viel Schnee hat.
Ja, super gute Idee für uns:-)
Normal aufstehen oder wieder ganz früh?
Ich trau mich eigentlich gar nicht, unser Ziel hier zu posten, zu banal ist es wieder einmal. Da dachte ich, ich schreib nichts dazu und lass die Kenner des Gebietes raten? Für die anderen, die das hier anschauen möchten, muss ich einfach die Eindrücke weitergeben, denn sie waren wieder einmal so gewaltig und schön.
Die ganz großen Gipfelcracks mögen es mir verzeihen: als die Sonne schließlich den Neuschnee in cremeweiße Sahne und den Nebel in rosa Watte verwandelte, kam mir doch glatt der Gedanke...kann es jetzt gerade eigentlich auf dem Everest oder Mont Blanc schöner sein? Und dann ist das hier alles auch noch meine ursprüngliche Heimat!
Am Start im Dunkeln am Parkplatz war unter dem noch sternenklaren Himmel alles gefroren. Schon nach kurzem Wegstück fanden wir die Schneedecke unter unseren Füßen geschlossen vor. Je höher wir kamen, um so mehr glitzerte der Schnee im Schein der Stirnlampe wie im Hochwinter. Teilweise stapften wir ganz alleine auch durch kniehohen Pulverschnee. Oben am Grat mussten wir dann schon sehr konzentriert gehen, da die Latschen teilweise schon zugeschneit und der schmale Weg nicht immer sichtbar war. Auf den Latschen kann man nämlich im Winter auch schon mal ins „Leere“ und in den Abgrund treten.
Ab dem Grat begleitete uns wieder der kalte Wind unserer letzten Touren. Am Gipfel war er so stark, dass ich kaum die Kamera ruhig halten konnte. Aber die Sicht war ausgezeichnet.
Gegen das Frieren am Berg hatte ich heute meine ganz dicke Jacke dabei. Die ist so dick und warm, dass der Rucksack mit ihr schon immer halb voll ist und sie wiegt auch über ein kg. Aber in ihr war es sehr angenehm und man braucht sich unten drunter gar nicht unbedingt umziehen. Das Immage des Michelin-Männchens und Packesels wird man so natürlich nicht los:-).
Auf der Hütte in der Sonne war es später noch wunderschön warm, abgesehen von dem leisen, gemeinen Wind. Die Hütte hat eigentlich bis 1. Advent Betriebsruhe, aber die fleißigen Wirtsleute hatten oben trotzdem zu tun. So mussten wir uns gar nicht mal aus dem Durschtlöscher-Kühlschrank bedienen, den der Hüttenchef immer auf bisher bestens funktionierender Vertrauensbasis für die Wanderer aufstellt, wenn er in Urlaub ist. Nebenbei genossen wir so auch wieder einen wie immer höchst interessanten Plausch mit dem Hubi und seiner Christine.
Was für ein schöner, unvergesslicher Sonnenaufgang über dem Nebelmeer, was für ein einmalig schöner Tag auf einem unserer „Bamperl-Everests“:-)!
Was für ein riesengroßes Glück, so etwas erleben zu dürfen...
.... während viele andere Menschen auf der Welt nicht mal wissen, wie sie und ihre Kinder den Tag überleben sollen... Manchmal bekommt man wirklich ein ganz schlechtes Gewissen und auch irgendwie Angst davor, dass es, aus welchem Grund auch immer, plötzlich vorbei sein könnte mit den schönen Momenten am Berg! Deshalb genieße jeden schönen Moment, als wenn es der letzte wäre...und wenn der Berg noch so klein und unbedeutend ist:-)!
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Il segno del bollettino meteo promette un mezzo e un pieno sole in montagna, ma già a temperature basse.
Dobbiamo sfruttare l' opportunità di nuovo ? Ha nevicato abbastanza, dove vogliamo andare? Anche i più bravi esploratori del Karwendel e delle Alpi del Lechtal come Yeti69 hanno appena detto: ora ci rimangono solo le Alpi dell`Ammergau... fino a quando non ha davvero un sacco di neve .
Sì , buona idea per noi :-)
Alzarsi normalmente o ancora una volta molto presto ?
Io davvero non oso pubblicare questo nostro scopo qui, ancora una volta è troppo banale. Poi ho pensato: non scrivo nulla di questa cima e lascio indovinare gli esperti della zona? Per gli altri chi hanno voglia di guardare le foto, faccio solo passare le impressioni che un`altra volta sono state così stupendi e belle.
I grandi assi delle cime famose del mondo mi perdoneranno per favore: quando finalmente il sole ha cambiato il colore della neve in bianco di crema e la nebbia in cotone rosa, a me è veramente venuto il pensiero ... se adesso fosse sul Monte Bianco o sull`Everest ...non potrebbe esser più bello! E tutto questo è ancora la mia terra natale!
Alla partenza al buio, nel parcheggio, tutto era ancora congelato sotto il cielo stellato. Dopo un breve tratto abbiamo trovato la neve compatta sotto i nostri piedi. Il più alto che siamo saliti, il più la neve luccicava alla luce della frontale, come quando si fosse in pieno inverno. A volte siamo camminati anche nella neve polverosa e alta fino alle ginocchia. Sul crinale abbiamo dovuto procedere molto concentrati, siccome i pini nani erano già parzialmente coperti di neve e non si ha potuto vedere molto bene il sentiero. Siccome il percorso qua è molto stretto, in tempi invernali si corre sempre il rischio di mettere un piede nel " vuoto" e nell`abisso.
In cresta ci ha accompagnato di nuovo il vento freddo delle nostre ultime gite. In cima era così forte che non riuscivo bene a tenere ferma la fotocamera. Ma la vista era eccellente.
Contro il gelo sulla montagna oggi ho portato la mia giacca molto pesante. È così densa e calda che lo zaino con lei è sempre mezzo pieno e la giacca pesa più che un kg. Ma in essa per me in cima è stato molto piacevole e non è neanche stato necessario di cambiare i vestiti di sotto. L`immagine “dell'uomo Michelin” o del mulo naturalmente così mi sarà sempre sicura:-) .
Al rifugio più tardi al sole è stato molto bello e caldo, a parte del vento calmo ma cattivo. Il rifugio normalmente è chiuso fino al primo Avvento, ma i padroni diligenti dovevano compiere un lavoro lassù. Quindi non abbiamo fatto utilizzare la birra dal frigo, che lo chef prepara sempre a pagamento sulla fiducia per gli escursionisti e che finora ha sempre funzionato benissimo, quando è in vacanza. Inoltre, un`altra volta ci siamo divertiti moltissimo come sempre, con una chiacchierata molto interessante con Hubi e la sua Christine .
Che bella , indimenticabile alba sul mare di nebbia, che bella giornata su uno dei nostri unici "Mini - Everest":-)!
Che grande fortuna di poter provare una cosa simile ...
.... mentre molte altre persone in tutto il mondo non sanno nemmeno come loro e i loro figli potranno sopravvivere il giorno ... A volte davvero si ha la coscienza sporca, e anche un po' paura che, per qualsiasi motivo, improvvisamente potrebbe essere finito con questi bei momenti in montagna! Quindi gustiamo ogni bel momento, come se fosse l'ultimo ... e non importa se la cima è così piccola e insignificante :-) !
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