Tardie 928 m e 878 m - Rexia 1183 - Vaccaria 1167 m - Argentea 1082 m


Publiziert von cristina , 13. November 2013 um 13:30.

Region: Welt » Italien » Ligurien
Tour Datum:10 November 2013
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Strecke:Torre del Saraceno-P.so della Gavetta-Tardia di Ponente-P.so Tardie-Tardia di Levante-P.so della Gava-Rexia-Vaccaria-Bivacco Argentea-Argentea-Bivacco Argentea-P.so della Gava-P.so della Gavetta-Bivacco Scarpegin-Curlo-Torre del Saraceno
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A7 per Ventimiglia uscita Arenzano. Alla prima rotonda scendere verso il mare, alla seconda svoltare a sx seguendo le indicazioni per il Santuario del Bambino, prima di raggiungere il Santuario svoltare a sx, strada in salita a tornanti, posteggiare lungo la strada.

Oggi almeno io ho l’occasione di rifarmi dopo il giro incompleto di ieri anche se, tutto sommato, non è andata male nemmeno a noi! Del resto non tutte le ciambelle riescono con il buco. Niente rimpianti e sono contenta che gli amici abbiano potuto portare a termine l’escursione. Va bene la wilderness ma fino ad un certo punto, quando cammino per ore senza potermi guardare attorno la fatica eccede il piacere e ciò non mi piace, quindi a maggior ragione è stato meglio separarsi e salvare la giornata a tutti!

Comunque oggi è un’altra giornata e sono in compagnia dell’amico storico Marco N.

Arrivati ad Arenzano la giornata promette bene ma è sufficiente la sosta caffè e focaccia per cambiare le cose. Nuvoloni neri e nebbie vanno ad avvolgere le nostre cime. Arriva aria dal mare e ciò come mi hanno insegnato non è un bene!

Ci portiamo alla Torre del Saraceno, mi dimentico di far partire il GPS e una volta in moto non vuol sapere di trovarci per cui lo spengo e tanti saluti alla tecnologia.

Qualche tentennamento sull’imbocco del sentiero V ma una volta trovatolo non avrò più problemi. Saliamo al P.so della Gavetta chiacchierando e fotografando il poco mare che si vede nella nebbia, cerco qualche corbezzolo ma anche loro sembrano in ritardo, mai che riesca ad arrivare al momento giusto o troppo presto o troppo tardi!

Dal P.so della Gavetta illustro il giro che vorrei fare, tempo permettendo. Finché non pioverà cammineremo ci diciamo, per ripararci dal vento ci sono parecchi bivacchi o meglio ricoveri che possono esserci d’aiuto. Saliamo quindi alla Tardia di Ponente dove incontriamo un signore anche lui in cerca del sole previsto, si è pure vestito tutto di giallo! Per il momento però di giallo c’è proprio solo lui!

Proseguiamo per la Tardia di Levante e quindi raggiungiamo il Passo della Gava dove facciamo sosta crostatina (Marco N.) io qualche schifezza la trovo nello zaino.

Mentre riprendiamo la salita per il Rexia il tempo sembra migliorare e ci diciamo: “Dai che ce la fa buona anche questa volta!”

Tre mucche curiose ci guardano come se fossimo marziani, mi sento osservata fino alla loro scomparsa dalla vista!

Raggiunta la cima la troviamo gremita di persone, un corso di orientamento del Cai, tanta gente di tutte le età!

Proseguiamo quindi per l’Argentea salendo anche la cimetta intermedia, la Vaccaria. Passiamo dal bivacco Argentea e anche qui parecchia gente, veramente strano, solitamente incontriamo pochissima gente in questi luoghi. Raggiungiamo la cima e poiché qui siamo soli, non c’è vento e sta pure uscendo il sole decidiamo di fare qui la sosta pranzo. Nel giro di pochi minuti il miglioramento già notato diventa completo e l’azzurro ha il sopravvento sulle nubi.

Torniamo al bivacco Argentea e quindi al P.so della Gava con il sentiero a 3 pallini che rimane a mezzacosta sotto la cresta. Risaliamo al P.so della Gavetta e riprendiamo il sentiero V per un tratto, fino al bivio per il bivacco Scarpegin. Il sentiero A raggiunge l’area pic-nic del Curlo e da qui seguendo le indicazioni sentiero degli inglesi torniamo alla strada asfaltata e quindi alla macchina.

Una domenica come la scorsa alla fine, iniziata con tempo infame e terminata con una giornata da cartolina, sembra che nei week end non si possa pretendere di più dal tempo!

 


Tourengänger: cristina


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