Autunno in val Progero "non solo dislivello"

Francesco  Giornata non facile per la scelta "gita in montagna",un continuo cambio di programma,escludiamo comunque cime e quota, si opta sicuramente per un punto d'appoggio in quanto abbiam la certezza di prender l'acqua.... anche qs. volta puntuale è arrivata !!!!

Zar compagno di gita quest'oggi è a caccia di pennuti !!
Claudio : niente sole niente Claudio !!
Martina....boh?????
Proviamo a sentirla"Io vado per monti,son da solo ,Ti va di prender acqua ?" anche lei non ama l'umido, il bagnato il viscido ecc ecc, lei adora il sole ...... ma ,  dopo un'oculata riflessione, qualche domanda su cosa si fa e dove si va... decide di sopportare la mia compagnia e tutto cio' che la giornata ci offre.

Giunti a Progero(232 m) lasciamo l'auto nel parcheggio antistante un ristorante,attraversiamo dapprima i viottoli del paesello e poi ci s'inerpica lungo la mulattiera che conduce sui monti"via delle vigne".
Lungo il percorso assaporiamo vari frutti che madre natura ci offre.
Purtoppo la coltre nebbiosa avvolge tutto cio che trova,anche alberi e alpeggi sono in un alone spettrale.
 
Proseguiamo !!!
Qualche foto al nucleo  Monti del Laghetto (1108 m) e il sentiero sempre ben segnato sale nella faggeta.
 
C'è umido,tanto umido,l'acido profumo di bosco non lascia alcun dubbio,i miei occhi rastrellano i pendii fino a dove arriva la vista,un'immagine idilliaca appare dinanzi a me.
Chiamo Martina anche lei vede  il maestoso  boletus......protetto e nascosto dalle foglie si cela anche il piccolo ancor piu' bello, bianco candido come un fiocco di neve.

La giornata si preannuncia fuori dagli schemi, la raccolta prosegue in un continuo  susseguirsi di estasiate esclamazioni di  meraviglia.... .
Uno dopo l'altro.....e questo ?...quello in fondo ti sembra un porcino??? vado a vedere ,aspetta..... guarda quant'è bello ??....
Anche Martina, nonostante orba, ne trova due sul sentiero"meno male stavan facendo una brutta fine".

Giungiamo alla capanna Alpe di Orino alle h. 11:30, nel ns. virtuale cestino ci trovano ben 24  boletus,una vero meraviglioso bottino.

La capanna accogliente,fuori piove: Accendiamo il fuoco e iniziamo a fantasticare: cucinare i porcini in loco non ha prezzo,vero Grandemago?
La pausa in capanna è lunga e generosamente equilibrata al dispendio energie.

Nel frattempo il cielo da segni di benevolenza e decidiamo di compiere un'anello con visita al rifugio Mognone per poi ridiscendere i Monti di boscarolo,san Defendente e chiudere a Progero....h. 17:45.

...Che bella giornata !!!!!!!!!

martyne Che dire ... tante cose ... che anche una giornata piovosa puo' mutare al meglio e la pioggia non la vedi ne' la senti piu' ... che la natura si veste con un abito per me nuovo quando il cielo è grigio e cade l'acqua ... ma che bell'abito questa volta! Se lo descrivo lo sminuisco e basta, va vissuto ... stupore ... stupore quasi ad ogni passo ...meraviglia di colori ... ... ... che Francesco si è letteralmente trasformato alla vista dei porcini: era elettrizzato! Come un bambino piccolo col giocattolo nuovo! Ce n'erano talmente tanti che due li stavo per pestare, eran sul sentiero! E su un altro ci stavo per lasciare sopra le acidita' ammoniacali! (scrivo cosi' senno' passo da maschiaccio, come mi chiama qualcuno :-) ...che stavolta abbiam veramente mangiato troppo! E per dirlo io ... uva, fichi (ma quant'è bello coglierli, rubarli e mangiarli li' per li', eh?), more all'andata e al ritorno e in capanna: no comment :-) ... e tante altre cose ... semplicemente grazie France!