Monte Sillara m.1861 Monte Bragalata m.1856 Appennino Parmese

Le montagne dell'appennino Tosco Emiliano,non sono affascinanti come le mie amate Apuane,(per lo meno per me è così...)ma pur sempre luoghi di rara bellezza,dove la natura intatta e la solitudine ci accompagnano giù e sù per i crinali dolcemente arrotondatii di queste montagne....Da Prato Spilla,una splendida località in mezzo al verde,abbiamo preso il sentiero n° 707 e attraverso una bella faggeta in circa trenta minuti,siamo giunti al lago Ballano,un bacino artificiale,comunque molto bello.Da qui,una erta strada sterrata,marcata sempre come sentiero n°707,scollinando e presentando un tratto in discesa,ci conduceva ad un altro bellissimo lago,in un ambiente incantevole..il lago Verde. Ne percorriamo un tratto,già esser giunti qui è sufficiente a giustificare una bella gita,ma noi amiamo le vette e i panorami,quindi ci mettiamo di nuovo in marcia,prima con il sentero n°711,poco dopo con il n°709,superando in salita il bivacco Cagnin,raggiungiamo i laghi di Compione.....quanti laghi in una sola giornata,e non è ancora finita!!...in circa una ventina di minuti,siamo sul crinale e uno splendido panorama si apre ai nostri occhi,volgendo a dx,in direzione nordovest,in breve raggiungiamo,prima l'anticima e subito dopo la vetta del monte Bragalata.
Il tempo impiegato per raggiungere questa vetta è stato di 3 ore e 10 minuti....il tempo si sta un pò rannuvolando,ma noi proseguiamo il nostro cammino,ormai divertente e piacevole,lungo i sali e scendi del crinale....e in altri 30 minuti siamo sulla vetta del Monte Sillara,il più alto della catena di queste montagne.
La vista a 360° ci lascia a bocca aperta,sopratutto quando guardiamo verso sud,dove troneggiano i profili e i lineamenti delle Alpi Apuane......ci gustiamo il meritato pranzo,e dopo un bel riposino,scendiamo ai sottostanti Laghi Sillara,2 meravigliosi laghetti alpini,che meriterebbero una visita ben più lunga, noi invece,passiamo lungo le loro sponde e continuiamo il nostro giro ad anello,proseguendo su di un sentiero,dapprima senza perdere quota e scavalcando una foce,poi in veloce discesa fino di nuovo al lago Verde.Da questo lago,optiamo per percorrere la variante del sentiero n°707A,tutta nel bosco,che va a immettersi nuovamente nel sent.n°707 a circa un quarto d'ora da Prato Spilla,a conclusione di un grandioso giro,nel cuore dell'Appennino Parmense.