Piz Surgonda 3196mt - un tremila per ... tre
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Piz Surgonda, cima Ovest 3196mt Un pensionato e due vacanzieri al JulierPass
Rubo un altro giorno di vacanza, ho ferie da consumare. Purtroppo non è lo stesso per i miei soliti amici, tutti hanno già iniziato a lavorare, a dire il vero qualcuno di era anche offerto (anzi aveva lanciato per primo l’idea dell’ infrasettimanale), poi un impegno preso molto tempo addietro lo ha bloccato.
Saremo solo in due, i fortunati a godere di questa bella giornata di settembre, io ed il Barba (e come ha già detto in altre occasioni mia moglie "allora è la gita dei pensionati !"), fortunatamente proprio all’ ultimo si agrega Paolo (pm1996). Con giornate del genere si punta di sicuro ad un tremila, e visto che è infrasettimanale è altrettanto certo : Engadina.
Ma dove? C’e’ l’ imbarazzo della scelta. Consulto la rinomata guida : “Guida ai tremila dell’ Engadina” di Enrico turistalpi, cercando qualcosa di tranquillo o quasi, magari un po’ di più dei tremila, ed una zona a me ancora sconosciuta.
La scelta cade sullo JulierPass, e sul Piz Surgonda, un T3 che dalle belle descrizioni di Enrico e poi di Aldo, sembra adatto alla passeggiata che ho in mente.
Partiamo alle 5:00, la levataccia da Engadina …, colazione a Chiavenna alla solita pasticceria, e salita al Maloja, Silvaplana ed al passo. Qui per me tutto nuovo e tutto molto bello. Alle 7:40 prendiamo il sentiero che risale la Val d’ Agnel, siamo all’ ombra ma non è poi così freddo, il sole invece bacia già molte delle stupende cime che ci circondano, e che sfuggono ancora alla mia conoscenza.
Conosco Paolo e le sue “doti”, è un vero camoscio, instancabile, gli propongo di partire con l’ handicap (come a golf), di legargli le gambe assieme, … sorride.
Alle 8:45 siamo al bivio per la Fuorcla Digl Leget, proseguiamo diritti, sentiero quasi “un autostrada”, ben segnato e battuto.
Paolo è stato un eccellente compagno di viaggio, adattandosi al fiato del sottoscritto, chiacchierando e girovagando in giro visitando ogni picco o montagnetta.
Alle 9:30 siamo al bivio a Q2705 circa, lasciamo il sentiero che prosegue per la Fuorcla d’Agnel, e ci dirigiamo verso destra, senza vedere ometti o segni di sentiero, mi aspettavo qualcosa di più evidente.
Per inquadrare la situazione, tutto a destra c’e’ il Corn Alv, bellissimo, roccioso, bianco e splendente al sole, si può risalire un canalone con pietre grosse, sconsigliabile visto che c’e’ una via più semplice; a sinistra un grosso spuntone roccioso, un picco quotato 2980, tra questo picco ed il canalone, c’e’ un dosso, dapprima erboso poi sfasciumi, e questa la via migliore, e raggiunto la cresta di questo dosso, si trovano gli ometti di pietra che confermano che questa è la via.
Si risale su terriccio e sfasciumi fino alla cresta Est, che collega il Surgonda al Corn Margun, passando per la Fuorcla Margun.
Proprio a questa forcola, vedo piccoli-piccoli due uomini seduti, è evidente che si tratta di due cacciatori, sentendoci parlare, anche se molto lontani, ci gridano un perentorio “Foo di ball” (ma non siamo nei Grigioni?).
Zitti zitti, proseguiamo verso la dorsale, fino ad arrivare sotto l’ anticima (o antecima) quotata 3160mt, caratteristica perché presenta dei spuntoni rocciosi, di forme curiose.
Qui ci sono due possibilità: passare sotto agli spuntoni su un sentierino erto nell’ ultima parte, su terriccio poco stabile, niente di difficile comunque; l’ altra è quella di salire seguendo la cresta e passando sull’ anticima dove un palo di legno ne segna l’apice.
Una cosa che ripeterò dopo, e che mi ha molto colpito, sono i colori … L’ anticima è prevalentemente bianca, poi c’e’ un picchetto con una fascia rossastra, ed infine la cima su pietre che tendono al verde, spettacolare.
Alle 11:30 arrivo ultimo alla vetta, decisamente poco valorizzata del Surgonda a 3196mt, caspita quasi un tremiladuecento. Solo un ometto di sassi, basso e scalcinato. Io ed il Barba ci fermiamo qui, Paolo decide di proseguire per la cima Ovest, più bassa di soli tre metri, ma rocciosa e con la cresta di risalita abbastanza impegnativa, almeno così sembra.
Tre stambecchi (giovani e femmine mi confermerà brown)scappano alla vista di Paolo, tendando la fuga verso la vetta, ma anche da lì dovranno fuggire, visto che il Paolino “proprio lì volea volare” …. In un attimo è sulla cima e ci saluta sbracciandosi, per poi tornare da noi e pranziamo assieme.
Dalla cima lo spettacolo è grandioso, nonostante le nuvole. Il Julier è nascosto, lo potrò fotografare più tardi, ma sotto di noi il grosso ghiacciaio dell’ Agnel (Vadret d’ Agnel), le rosse pietre del Piz d’ Agnel, ancora più rosse della Tschima da Flix, e le quasi arancioni del Piz Traunter Ovas. Ben visibile la Chamana Jenatsch in Val Bever.
Da questa bella posizione vedo quasi tutta la Val d’ Agnel, il Corn Alv (che oggi aggireremo in tutta la sua mole), il Piz Campagnun, la Fuorcla digl Leget, il Piz Neir, il Piz Bardella, poi la mole possente del Piz Platta, rivedo volentieri anche il Piz Duan, il Gletscherhorn, non ultimi il Bernina, sempre però molto avvolto dalle nubi. Pranzo, foto e discesa, l’ intenzione è di fare un giro ad anello, quindi scendiamo alla bocchetta a Q2865, sotto il Corn Alv, dove avevamo visto i cacciatori, scendiamo ora verso il Muot Cotschen, un bel pianoro, a est del Corn Alv, dove sale il sentiero per la Fuorcla Alva.
Non c’e’ sentiero dal Surgonda al Muot Cotschen, quindi in libera, tra prati e qualche breve pietraia. Paolo si muove per conto suo, cercando ogni elvazione possibile, io ed il Barba scendiamo a prendere il sentiero per la Fuorcla Alva, che ci permette di scendere all’ Ospizio la Veduta, nella traccia gps troverete parecchi tagli, dove possibile abbiamo seguito una via più diretta, a … vista.
Alle 15:10 siamo tutti al parcheggio, verso N nuvole scure, abbiamo fatto bene a partire presto, ci ha permesso di goderci la vetta al momento più opportuno, unica pecca è che in salita molte foto sono in controluce, non si può proprio pretendere tutto …
Risaliamo in vettura e visto che siamo in anticipo, decidiamo di tornare non più da Silvaplana-Maloja, ma scendendo a Thusis e prendendo l’ autostrada per il S.Bernardino, un po’ più lunga ma scorrevole. Purtroppo dimentichiamo che oggi è giornata lavorativa, quindi in autostrada circolavano i mezzi pesanti e trovarli sia in salita che in discesa in Mesolcina ci ha ritardato un bel po’, in compenso abbiamo provato una strada nuova.
Per dare qualche informazione di accesso alla JulierPass da Como : SS36 : 150Km, 2h52m (viamichelin) da Maloja-Silvaplana A13: 206Km, 3h:04m (viamichelin) da Thusis-S.Bernardino
NB: Il waypoint della cima Ovest è solo per Paolo che l'ha raggiunta. Giorgio
Vista da Luciano - (barba43)
Restano ancora un paio di giorni di ferie per qualche amico della banda, e cosi siamo andati a godercene uno al Piz Surgonda, bellissima vetta.
E’ stato bravo, abbiamo anche chiacchierato, del più e del meno, divertendoci.
Luciano
Vista da Paolo - (pm1996)
Per me è la quarta volta che ritorno in questa valle. Quando mi viene lanciato l’invito non riesco a rinunciare.
La prima senza neve arrivando alla Fourcla d'Agnel e poi tagliando con le imprecazioni di Massimo fino poco sotto il Surgonda (con Massimo e Miguel ) .
La seconda, pochi mesi dopo, con il Cai Lecco durante il corso di sci alpinismo al Campagnun quando ci ho lasciato il legamento crociato.
La terza a distanza di pochi mesi dall’infortunio ad Aprile, dove riesco a fare un lungo e bellissimo giro con gli sci con Alessia, Bepi, Chris71, Francesco, Martino, Giopanp, Marco46, Roberto passando dalla Focula d’Agnel e raggiungendo la cima da Flix e ritorno dalla capanna e di nuovo Fuocula.
Quando mi viene lanciato l’invito penso che non posso rinunciare. Giorgio e il Barba li conosco e con questa seconda uscita tra noi con loro mi confermo ancora che sono persone squisite e grazie a loro sono riuscito a fare ciò che avrei voluto fare.
Piz Surgonda Ostgipfel 3196 m
Piz Surgonda Westgipfel 3193 m
Il Corn Alv: l’ho guardato fin dalla prima volta e l’ho continuato sempre a fotografare e ad aggirare.
Lo voglio salire è troppo bello !
Le descrizioni che precedono il mio commento sono precisissime, che dire di più … grazie mille della bella compagnia e della bella giornata.
Però Io il sasso lo lancio :
Corn Alv ?
Ciao
Paolo |
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