Pizzo del Corvo - 3.015m (cresta Est integrale)


Publiziert von Simone86 , 4. August 2013 um 11:36.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:27 Juli 2013
Wandern Schwierigkeit: T5 - anspruchsvolles Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR   CH-TI   Gruppo Scopi 
Zeitbedarf: 6:45
Aufstieg: 1420 m
Abstieg: 1400 m
Strecke:Alpe Pradasca - Capanna Bovarina - cresta Est (Q2273 e Q2467) - Punta del Corvo - Pizzo del Corvo -->RITORNO: Val d'Inferno (dorsale meridionale) - Cap. Bovarina - sentiero direttissimo - Alpe Pradasca
Zufahrt zum Ausgangspunkt:L'Alpe Pradasca si raggiunge su stretta strada carrozzabile asfaltata. In realtà 100m prima di Pradasca si deve girare a DX ad un bivio e parcheggiare. Da CAMPO BLENIO attraversare il paesino ed orientarsi (magari chiedendo informazioni) entrando cosi in Val di Campo. CAMPO BLENIO si raggiunge arrivando da Bellinzona, uscita Biasca, proseguire verso il Lucomagno. Superato OLIVONE girare a dx per la strada che porterà a Campo Blenio.
Unterkunftmöglichkeiten:Cap. Bovarina

Uscita con Bruno dopo tanto tempo. Sceglie lui una meta tranquilla, dal dislivello contenuto, in grado di offrire una varietà notevole di paesaggi e formazioni rocciose.



  • Alpe Pradasca 1720m - Cap. Bovarina 1870m
    T2  -  30'
Dall'ampio parcheggio si seguono le evidenti indicazioni che in meno di 30’ portano agevolmente alla Cap. Bovarina, dapprima superando un ponticello, poi perdendo qualche metro di dislivello per aggirare un costone. Rimontata la dorsale si sale per facile sentiero alla capanna.
NOTA: è possibile salire lungo il “sentiero pericoloso” (cosi classificato dai cartelli) che attraversa il convogliatore delle acque e, con facili punti attrezzati, permette di affrontare il ripido sentiero e risparmiare almeno 10-15’ di tempo (vedi traccia GPS, noi lo abbiamo usato in discesa).
 
  • Cap. Bovarina 1870m – Quota 2467m della CN
    T3 poi T4 poi T5   -   1h40’
Seguendo il sentiero, o uscendo per liberi pendii, si deve raggiungere l’attacco della dorsale erbosa posta a meridione della Foppa di Redich. Nei primi metri la dorsale è larga e facile, presenta numerose scanalature e sentieri di pecore (T3), ma il sentiero in realtà non esiste. Avvicinandosi alla Q2273 la dorsale si trasforma in cresta erbosa parzialmente aerea. Con un po’ di attenzione si superano un paio di punti leggermente esposti, ma facili (T4). Presenta invece notevole difficoltà la salita alla Q2467 per il ripido versante Sud. Qui anche il sentiero di pecore scompare, si sale grezzamente appigliandosi ai ciuffi d’erba (null’altro è presente) e si prega che gli scarponi tengano sul franoso e umido terriccio. Consiglio di sfruttare tutti i canalini di scolo dell’acqua esistenti ed effettuare una salita a zig-zag (T5). Il Brenna valuta EE ma avrei decisamente da ridire..
 
  • Quota 2467m – Pizzo del Corvo 3015m
    T3+  - 1h20’
Le difficoltà sono terminate. Ora non resta che seguire, per ovvia direzione e attraverso numerose variazioni di roccia e paesaggio, l’ampia dorsale detritica fino al Pizzo del Corvo.  Il meteo peggiora vistosamente, nuvoloni inquietanti ci avvolgono da ogni lato e la visibilità è nettamente ridotta. Verso la parte sommitale si può scavalcare o aggirare qualche particolare passaggio roccioso non difficile. Raggiunto l’omino di vetta del Pizzo del Corvo a Q3015 ci rendiamo conto che in realtà non si tratta di una vera e propria cima, quindi è stato un po’ deludente. Fortunatamente un’apertura del banco nebbioso permette una breve visione sullo Scopi e sulla strada che porta al Lucomagno.

  • RITORNO:
Io sono deciso per l’evitare la discesa Sud della Q2467 viste le difficoltà in salita. Optiamo cosi per scendere (seguendo rarissimi ometti) dalla dorsale erbosa posta tra la Valle dell’Inferno e la Foppa di Redich. La discesa è globalmente più ripida ma non presenta mai tratti pericolosi. Il sentiero non esiste quindi graderei un bel T4. Necessaria discesa a Zig-Zag per evitare costoni rocciosi.
Raggiunta la capanna si pranza (pausa 45’)
Per il ritorno alla macchina convinco Bruno ad affrontare questo temibile “sentiero pericoloso” che in realtà si è rivelato essere tranquillo vista la presenza di qualche gradino e catena. Sconsigliato alle famigliole,  per il camminatore medio è un buon risparmio di tempo.
 


Dislivello totale secondo GPS:  1.420m
Distanza in Km: 13,6
Tempo totale lordo (pause incluse):  6h45’

Tourengänger: Simone86
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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igor hat gesagt: Complimenti!
Gesendet am 4. August 2013 um 13:18
Bravi bella cresta e bella vetta dai che ci sentiamo ciao

Simone86 hat gesagt: RE:Complimenti!
Gesendet am 25. August 2013 um 10:45
grazie Igor, non ricordo se l'avessi salito anche te il Pizzo del Corvo ma mi pare di si... stesso sentiero nostro?

gbal hat gesagt:
Gesendet am 5. August 2013 um 19:21
E bravi Simone e Bruno. Anche se delude un po' è sempre un 3000 da mettere nello zaino.
Ciao

Simone86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. August 2013 um 10:47
Grazie Giulio, si infatti, comunque un'esperienza utile su...pareti erbose! :)
buone uscite


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