Al cospetto del Pizzo Scalino Alpe Prabello 2226 m.
|
||||||||||||||||||||||
Splendido paesaggio alpino tra verdi pascoli.
Dopo l’uscita sui monti di Breglia in mtb propongo la val Malenco … So’, che ce la può fare …
Arrivati a Campo Franscia 1565 m. con ben 1:40 di macchina da Menaggio ci mettiamo in sella direzione Campo Moro.
Seguiamo i continui tornanti su asfalto che ci scaldano i muscoli e ci portano alle due gallerie a quota 1950 m.
Poco fuori su percorso indicato troviamo i cartelli e la cartina.
Lì seguiamo la strada di cemento che subito per il primo tratto si fa ripida solo a piccoli tratti .
Superata la sbarra si incomincia lo sterrato attraversando un bel bosco di larici. I tempi sono larghi con diverse pause, ma ugualmente arriviamo all’alpe di Campascio di Caspoggio dove la strada incomincia a essere piana e man mano la si guadagna con una lieve salita a tornanti arrivando all’ Alpe di Campagneda. Di nuovo piccole salite e passando dalle baite dell’agriturismo il Cornetto e dal al rifugio Cà Runcasc arriviamo.
100 m. sopra prendiamo sulla dx in direzione S con tratti sempre alternati a salite e lunghi pianori .
La visione spazia dal Disgrazia al Sasso Nero al Bernina e naturalmente al Pizzo Scalino.
All’Alpe Prabello e al rifugio Cristina a richiesta forzata ci concediamo un bel piatto fumante di pizzoccheri. Pausa e poi ripartiamo in direzione dei laghi di Campagneda, ma sarà stata l’aria leggermente frizzante o il pizzocchero rivoluzionario , dopo aver percorso il pianoro glaciale decidiamo di desistere e optiamo per la discesa alternandola a percorsi di fuori sentiero .
Che dire di più : piacevole e divertente giornata vivendo la montagna in modo diverso dal solito …
Dopo l’uscita sui monti di Breglia in mtb propongo la val Malenco … So’, che ce la può fare …
Arrivati a Campo Franscia 1565 m. con ben 1:40 di macchina da Menaggio ci mettiamo in sella direzione Campo Moro.
Seguiamo i continui tornanti su asfalto che ci scaldano i muscoli e ci portano alle due gallerie a quota 1950 m.
Poco fuori su percorso indicato troviamo i cartelli e la cartina.
Lì seguiamo la strada di cemento che subito per il primo tratto si fa ripida solo a piccoli tratti .
Superata la sbarra si incomincia lo sterrato attraversando un bel bosco di larici. I tempi sono larghi con diverse pause, ma ugualmente arriviamo all’alpe di Campascio di Caspoggio dove la strada incomincia a essere piana e man mano la si guadagna con una lieve salita a tornanti arrivando all’ Alpe di Campagneda. Di nuovo piccole salite e passando dalle baite dell’agriturismo il Cornetto e dal al rifugio Cà Runcasc arriviamo.
100 m. sopra prendiamo sulla dx in direzione S con tratti sempre alternati a salite e lunghi pianori .
La visione spazia dal Disgrazia al Sasso Nero al Bernina e naturalmente al Pizzo Scalino.
All’Alpe Prabello e al rifugio Cristina a richiesta forzata ci concediamo un bel piatto fumante di pizzoccheri. Pausa e poi ripartiamo in direzione dei laghi di Campagneda, ma sarà stata l’aria leggermente frizzante o il pizzocchero rivoluzionario , dopo aver percorso il pianoro glaciale decidiamo di desistere e optiamo per la discesa alternandola a percorsi di fuori sentiero .
Che dire di più : piacevole e divertente giornata vivendo la montagna in modo diverso dal solito …
Tourengänger:
pm1996
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (16)