Cima Pianca (2245 m) - Poncione del Vènn (2477 m) - Poncione dei Laghetti (2445 m)


Publiziert von tapio , 9. Juli 2013 um 07:55.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum: 6 Juli 2013
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Poncione Rosso 
Zeitbedarf: 10:15
Aufstieg: 2241 m
Abstieg: 2241 m
Strecke:Lavertezzo (536 m) – Rancone (667 m) – Monde (q.720 m) – Ponte sul Riale Carecchio (674 m) – Rodana (861 m) – Eus (1603 m)– P.1918 – Cima Pianca (2245 m) – Cresta ENE – P.2294 – Bocchetta del Vènn (2320 m) – Poncione del Vènn (2477 m) – cresta SE – raccordo con il sentiero VAV a S della vetta – Sella (2367 m) – Poncione dei Laghetti (2445 m) – Sella (2367 m) – Bocchetta del Vènn (2320 m) – Capanna Cornavosa (1991 m) – Ponte per Cornavosa (1300 m) – Pincascia (1155 m) - sentiero sulla sinistra orografica del Riale Pincascia – Sambuco (847 m) – Sprüia (733 m) – Ponte sul Riale Carecchio (674 m) – Rancone (667 m) – Lavertezzo (536 m)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Locarno – Gordola – Val Verzasca – Lavertezzo
Kartennummer:CNS 276 T Val Verzasca

Lavertectus est omnis divisa in partes tres, quarum una Pincasciae, alia Agri, tertia Carechii Vallis appellatur.
 

Queste parole di colore oscuro

vid' ïo scritte al sommo d'una porta;

per ch'io: «Maestro, il senso lor m'è duro».
 

Un’esegesi “trasversale”, “obliqua” e “contaminata” della terzina del Sommo Poeta può rendere “al sommo d'una porta” come “al limite estremo della Valle della Porta”, che è pur sempre quella che precede la Val Carecchio ed oltre la quale Porta prende le mosse il territorio di Lavertezzo e le sue valli.

Le parole di Cesare (piegate alla bisogna) danno invece lustro alla “magica triade valliva” sul cui filo di cresta si dipanano, a mio giudizio (e non solo…), molte delle più formidabili vette ticinesi.

Questa è l’ennesima riconferma che non è la quota (il famoso numerino…) a fare la bellezza della montagna: “l’adesione spirituale” ed altri elementi più oggettivi valgono molto di più!

Difatti basta addentrarsi alle spalle di Lavertezzo per avere ben chiaro questo quadro: tre valli - tre perle - e tra le innumerevoli possibilità che queste valli offrono, una cresta, quella odierna, che fa da spartiacque tra due di esse, Carecchio e Pincascia. La terza, la Val d’Agro, oggi rimane sullo sfondo, ma è pur sempre presente  agli occhi del viandante.

Dopo i due rapporti che nel giro di mezza giornata sono comparsi in hikr ad oggetto “Poncione del Vènn” (quello di Jules e quello di Varoza) non  vorrei appesantire l’argomento, per cui riserverò qualche parola solo alle zone non toccate dai predetti rapporti.

Da Lavertezzo (piccolo parcheggio sulla strada di fondovalle prima di entrare in paese, in prossimità del cartello che indica, dopo un bel 180°, “Vogorno” come località successiva e “Gordola” a 11 km) via Rancone salgo ad Eus (itinerario visibile qui). Immerso nella nebbia prendo il sentiero (segnalato in bianco-blu) che sale in cresta e si dirige verso la Cima Pianca (2245 m), che raggiungo, dopo due elevazioni minori, dubbioso sul da farsi. Una lunga pausa contribuisce a chiarificarmi le idee: proseguirò, e per i panorami ci sarà un’altra occasione…!

La cresta che porta verso il Poncione del Vènn non presenta passaggi impegnativi, salvo qualche tratto leggermente aereo (ma forse la nebbia “azzera” la sensazione di vuoto…).

Il famoso muretto roccioso (subito dopo la Bocchetta del Vènn) che il Brenna dà come II+ è ormai, dopo la realizzazione della VAV, poco più di un I° (per capire come doveva essere ai tempi del Brenna rimango di qualche metro sulla sinistra, non usufruendo degli “aiutini”, ma le difficoltà sono comunque minime e l’esposizione pressoché nulla).

Per il resto una facile cresta, resa ancora meno problematica dalle ridondanti segnalazioni bianco-blu (con addirittura un’indicazione a vernice che indica il bivio tra la “Cima” e la “Borgna”). Ma, a parte queste quisquilie, il Vènn è il Vènn (visibile anche da Cannobio... non oggi, purtroppo…) e la sua vetta (2477 m) mi si offre sotto un raro raggio di sole che illumina “il valico più straordinario delle Alpi Ticinesi” (Brenna), la Bocchetta di Precastello, a Nord della cima.

Cospicua pausa e poi decido di seguire la cresta che porta verso il Poncione dei Laghetti (cresta SE). Il tutto si risolve in una lunga “Z”, nel senso che dopo un po’ di cresta incontro dei blocchi un po’ troppo complessi, quindi decido di scendere il pendio e raccordarmi con la VAV che corre verso la Sella. Sulla VAV faccio l’incontro del giorno con Varoza, che avevo conosciuto l’anno scorso sulla Cima di Cardèd quando ci salii insieme con Jules. Si intavola una stimolante dissertazione sul mondo della montagna ticinese e dopo esserci dati appuntamento ad una prossima ascesa (sempre di questo tipo…) ci salutiamo, ed io raggiungo in breve prima la Sella (2367 m) e subito dopo la cima del Poncione dei Laghetti (2445 m).

Ulteriore lunga pausa (contrariamente al solito ambisco a tirar tardi, visto che le previsioni parlano di un netto miglioramento per il pomeriggio) con (purtroppo l’unica) birra di vetta. Poi mi ridirigo verso la Sella e proprio sulla cresta SE incontro una coppia di alpinisti stranieri (anglofoni, cosa rara da queste parti) composta da un ragazzo ed una ragazza, i cui occhi non si dimenticano tanto in fretta (più o meno del colore del cartello della VAV, ma più naturali e profondi).

Dalla Sella, senza problemi riguadagno la Bocchetta del Vènn e dopo alcuni passaggi su nevai (a 2300 m a luglio…) piombo sulla Capanna Cornavosa, dove c’è in corso (non ho fatto domande dirette, ma ne aveva tutta l’aria…) un qualche consesso SEV. Alle mie due domande, trovo il cenacolo sicuro sulla prima risposta (“se sia o meno percorribile il sentiero da Pincascia a Rancone sulla sinistra orografica del Ri di Pincascia”, risposta affermativa) ma molto dubbioso sulla seconda (“se il sentiero intravisto dalla cima del Poncione dei Laghetti che da Fornaa scende a Garèd raggiunga o meno Carecchio con percorso accettabilmente percorribile attraverso il bosco…”).

Se qualcuno ne sa di più, qualsiasi considerazione in merito è da ritenersi benvenuta… intanto mi è stata caldeggiata la VAV, “meno problematica della ricerca con il lanternino dei sentieri inghiottiti dal bosco”…

Come detto, da Cornavosa raggiungo Pincascia dove mi sposto al di là del fiume (un po’ di avventura e di “variazioni sul tema” non potranno che fare bene…).

Il sentiero, come da avvertimento del gruppo SEV, “non è così bello (ordinato) come quello sull’altro lato” ma è comunque interessante e, almeno per la parte boschiva, in perfetto stato. È solo nei tratti soleggiati che risulta un po’ inerbato, ma nulla di invalicabile. Raggiungo così Sambuco (847 m) con le sue tante cascine diroccate e, una, sorprendentemente, in via di ristrutturazione.

Subito dopo c’è l’unico passaggio ingannevole: un doppio ometto che invita a scendere verso il fiume. Scendo e trovo un filo a sbalzo che oltrepassa il fiume (presumibilmente ad uso di Cognera di Dentro) ma nessun passaggio verso Sud. Riprendo quota e tornato sulla retta via ignoro il successivo bivio in salita per Cürt, raggiungendo prima i due ruderi di Sprüia (733 m) e poi il ponte sul Ri di Carecchio che in breve mi conduce verso Rancone e successivamente a Lavertezzo.

Non importa se la nebbia si è frapposta tra me e queste splendide vette: già il solo fatto di esserci è una conferma che le affinità elettive esistono, anche con le montagne…

 

 

Tempi:

Lavertezzo – Cima Pianca: 4 ore e 15’

Cima Pianca – Poncione del Vènn: 1 ora

Poncione del Vènn – Poncione dei Laghetti: : 15’

P. dei Laghetti – Lavertezzo (via Cornavosa, Pincascia, Sambuco, Rancone): 4 ore e 45’

 

 


Tourengänger: tapio


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Kommentare (18)


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Jules hat gesagt:
Gesendet am 9. Juli 2013 um 09:56
Ed eccoci qui al famoso terzo rapporto! Bellissimo giro!
La salita da Eus pare sicuramente più stimolante che quella dal fondovalle pinascino...

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Juli 2013 um 18:43
Ciao Jules! Sì, ormai sono un habitué della Val Pincascia e quindi se appena trovo delle alternative valide, le prendo subito in considerazione. Tra l'altro non ero mai salito nemmeno sulla Cima Pianca e devo dire che è posizionata in una zona molto attraente (a parte che la meteo mi ha tolto un po' dei panorami sperati... ma non importa...).
Per il resto, hai visto anche tu che si tratta di luoghi di incomparabile bellezza, degni di essere visitati (anche più di una volta...)

Ciao, Fabio

beppe hat gesagt:
Gesendet am 9. Juli 2013 um 10:57
Complimenti bella escursione.
Ciao
Beppe

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Juli 2013 um 18:44
Grazie mille Beppe!

Un saluto, Fabio

lebowski hat gesagt: Beleza Pura!
Gesendet am 9. Juli 2013 um 12:47
Inferno, purgatorio e paradiso. In fondo le montagne contengono tutti questi aspetti, sta a noi coglierne i lati migliori.Per “l’adesione spirituale” al movimento della pura bellezza dove devo firmare?




tapio hat gesagt: RE:Beleza Pura!
Gesendet am 9. Juli 2013 um 18:48
Non c'è nulla da firmare, sei già adepto ad honorem...

Giustissima e condivisa integralmente anche la considerazione relativa al fatto di metterci - noi - nella condizione di puri fruitori (cioè con mente e cuore puro) della montagna. Niente barriere, niente costruzioni (mentali e non).

Ciao, Fabio

bigblue hat gesagt:
Gesendet am 9. Juli 2013 um 13:47
....e dopo il Brenna......direttamente from Cannobio, Mister Tapio.......
nulla di più, se non un "bravò" per il giro, per la relazione, per le foto meravigliose.
Ciao Fabio
Pia

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Juli 2013 um 18:59
Ciao Pia,
sei sempre tenera nei miei confronti... Ti ringrazio per tutto ed in particolare per l'aggettivo che hai affibbiato alle foto: in realtà l'unico merito è stato "tirar tardi" in modo che uscisse un po' di sole... con la nebbia è pur bello camminare, ma per le foto ci vuole il sole!

Ciao, Fabio

bigblue hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Juli 2013 um 20:17
....vero, il sole è vita......e al Cervandone ho aspettato a lungo che calasse un po per avere qualche effetto in più. Comunque mi sa che oltre al sole, ti sei fermato a fare scorpacciata di fragoline....contala giusta golosone....o le hai raccolte per mangiarle con panna....mi sa che non sono l' unica golosa che fa queste "robacce":-)
Ciao
Pia

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Juli 2013 um 21:51
No, no, non ho abbastanza pazienza per raccogliere fragole... forse con i mirtilli sì, ma con le fragole il gioco non vale la candela...
Ciao, Fabio

bigblue hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juli 2013 um 07:08
ma i mirtilli avrai pazienza xchè li pettini? altrimenti io che non ho attrezzi preferisco raccolto e mangiato:-)

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juli 2013 um 07:55
No, nessun pettine... anch'io preferisco raccolto e mangiato... è solo che i mirtilli, quando ci sono, sono tanti e fai in un attimo... le fragoline, invece, sono sempre una qua e una là e devi andare a cercarle con il lanternino...

veget hat gesagt:
Gesendet am 9. Juli 2013 um 15:40
Ciao Fabio,
da un po' mancavano le Tue cavalcate in luoghi selvaggi e poco conosciuti (ai più)..... bastava avere pazienza.Complimenti!!!! Mi spiace per la scarsa visibilità... ma leggo che non ti crea problemi Bravo...
Buona continuazione
Ciao
Eugenio


P.S. all'Eus da Lavertezzo ero salito il 01/11/2006

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Juli 2013 um 19:01
Ciao Eugenio, grazie mille per i complimenti! La visibilità sarebbe meglio averla sempre ottima, ma è già buono se non piove... quindi non ci possiamo lamentare!!!
Eus è davvero un angolino privilegiato, già da solo vale la gita!
Ciao, a presto, Fabio

igor hat gesagt: Bella v a v
Gesendet am 9. Juli 2013 um 17:24
Belle montagne le ho fatte anche io nella via alta della verzasca non hai mai pensato di fare le tratte complete ovviamente spezzate nei giorni
Bravo ciao

tapio hat gesagt: RE:Bella v a v
Gesendet am 9. Juli 2013 um 19:03
Ciao Igor,
sì, lo so, tu appartieni a quel gruppo di privilegiati che ha potuto fare la VAV... Per me per ora rimane un sogno, ma magari un giorno lo realizzerò anch'io!
Grazie mille, ciao, Fabio

ciolly hat gesagt:
Gesendet am 9. Juli 2013 um 23:18
Bravo Fabio, complimenti...
Bellissime queste zone della Verzasca... La TapioValley

Ciao, Ciolly

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Juli 2013 um 23:53
Grazie mille Adriano... ci sono ancora tanti angoli da poter esplorare insieme... quando vuoi...

Ciao, Fabio


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