L'estate è iniziata una decina di giorni fa e, malgrado temperature non propriamente estive, ci rechiamo lo stesso in quota e più precisamente nei dintorni del Passo del Lucomagno per dare un'occhiata da vicino alla situazione della neve. Ebbene, sui pendii rivolti a nord la neve è ancora abbondante mentre su quelli esposti a sud ve n'è in quantità molto minore e solo a quote più o meno elevate. Decidiamo come previsto di affrontare la salita al Passo di Gana Negra (con vento freddo) in quanto tutto il versante all'apparenza sembra essere privo di neve. Il sentiero parte proprio di fronte al ristorante del passo e inizialmente è praticamente pianeggiante. Dopo il punto quotato 2014 metri il sentiero si fa più ripido e grazie a due tornanti si guadagna velocemente quota. Il tracciato prosegue quindi sotto lo scosceso versante del Pizzo del Corvo, il quale presenta ancora qualche cornice nevosa in cresta. Da Foppa di Negra è anche ben visibile il Vallone di Casaccia. In breve raggiungiamo quindi il Passo di Gana Negra calpestando un paio di nevai. Il Pizzo di Cadrèigh si presenta praticamente privo di neve e così imbocchiamo il sentiero ben marcato che, risalendo a lato della cresta, ci condurrà fino al punto di quota 2505 metri. Per arrivare sulla vetta vera e propria del Pizzo di Cadrèigh, ovvero la cima situata a 2516 metri di altezza, occorre abbandonare brevemente tale sentiero. Il panorama è vasto e piuttosto invernale: praticamente tutte le cime sopra i 2500 metri sono ricoperte da uno strato di neve che pare ancora piuttosto consistente. L'assenza di nuvole e di nebbia ci permette di scorgere tutta la serie di "tremila", dal Piz Terri all'Adula. Spunta addirittura il gruppo del Pizzo Campo Tencia! Dopo una pausa al riparo dall'aria ritorniamo al sentiero precedentemente abbandonato e scendiamo in direzione della Capanna Dötra. Dal sentiero scorgiamo pure una marmotta che si affaccia dalla cresta est del Pizzo di Cadrèigh. Poco dopo Pian Com il sentiero si "trasforma" in stradina e in breve raggiungiamo Cassinal e la diramazione di quota 1889 metri. La capanna Dötra non è lontana ma per questione di orario imbocchiamo il sentiero che passando da Croce Portera conduce ad Acquacalda. Sui prati nei pressi del sentiero pascolano decine di mucche che rendono il paesaggio ancora più suggestivo. All'affollato posteggio di Acquacalda arriviamo dopo circa 2 h di tranquilla discesa.
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