Devero: Punta d'Orogna e Monte Cazzola, ovvero giro della val Buscagna


Publiziert von rochi , 23. Juni 2013 um 22:01.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:23 Juni 2013
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 950 m
Abstieg: 950 m
Strecke:vedi way points
Zufahrt zum Ausgangspunkt:SS 33 del Sempione, uscita val Formazza, continuare per Crodo, poi Baceno, poi abbandonare le indicazioni Formazza e prendere a sinistra per Goglio Devero. Risalire la valle, superare le gallerie e parcheggiare nell'ampio parcheggio a pagamento (5 euro/giorno, anche coperto se si arriva presto), oppure dopo la prima galleria (gratuito). In questo caso aggiungere 200 m di dislivello e 1 ora di marcia in più.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:idem
Unterkunftmöglichkeiten:Numerose all'alpe Devero. Io mi trovo particolarmente bene All'Alpino e da Fattorini. Rifugio CAI Gallarate Castiglioni in località Canton.

Questo giro ricalca in modo abbastanza fedele quello suggerito da Giulio Frangioni nella sua bella Guida escursionistica "Devero Veglia", denominato "Giro della Val Buscagna".
Parto dalla piana di di Devero, località Canton, all'alba, mi dirigo in piano prima in località Ai Ponti e successivamente in località "Piedimonte". Lasciato a sinistra il sentiero che sale all'alpe Misanco, mi infilo nell'abitato, lo attraverso e comincio a risalire il costolone su traccia molto ben disegnata che evita pendenze da fiatone. In qualche decina di minuti pervengo dunque al formidabile altopiano denominato Pian Buscagna. Esso è circondato da due catene di montagne, a nord molto alte e affilate (lì c'è il Cervandone), a sud da panettoni più bassi. Oltre, il massiccio del Cistella, domina lo sguardo.
L'attraversamento dell'altopiano avviene in piano, seguendo diritto il sentiero della GTA (quello che porta all'alpe Veglia) e costeggiando un torrente ora impetuoso, ora pacifico, che serpeggia a destra e sinistra con fare americano. In fondo a Buscagna, il sentiero sparisce cancellato dall'ancora abbondante neve, ma in una mattinata come questa si può salire a vista su pendii mai estremi, puntando la sella che prende il nome di Scatta d'Orogna, affiancata dall'omonima e vicina punta. Nell'orientamento mi aiutano le foto memorizzate viste su hikr  ad opera di qualche escursionista preciso che ringrazio.
Via via che si sale, aumenta la copertura nevosa, giungendo ad un livello di circa un metro nella parte alta del percorso. Proprio in dirittura d'arrivo, le pendenze si accentuano, così che il raggiungimento della meta abbia la sua piena soddisfazione. Punto direttamente alla vetta (un ammasso di pietre solcate da un sentierino), ma in estate conviene arrivare al passo e girare a sinistra per raggiungere la cima in pochi minuti. Panorama eccezionale sul pizzo Diei, sul Monte Leone, sulla Val Buscagna, Devero, Crampiolo e lago dominato dall'Arbola. Ancora, passo di Cornera, Cervandone, Rossa, Corbenas, San Giatto, Val Bondolero...può bastare? Gli incontentabili sappiano che ho citato solo una piccola percentuale del magnifico visibile (e visto) in questa domenica mattina di grazia.
Per il ritorno, decido di restare nel bianco e invece di scendere per la via di salita, mi mantengo alto sulla destra della valle, passando sotto la cresta di numerosi panettoni di cui non conosco ilo nome. 
Arrivo dunque alla base del monte Cazzola, che, abbandonata la neve, risalgo liberamente su ripidissimo prato, per accomodarmi sull'ampia vetta segnalata da una semplice croce.
Scendo sul versante opposto e decido di puntare gli impianti di risalita delle piste del Devero. Raggiunto il pilone superiore, seguo tutti gli altri, arraggiandomi nel superamento di distese di rododendri, prati scoscesi e ultimi residui di neve. Questo percorso (che è alternativo a quello classico che fa passare per il Lago Nero e l'Alpe Misanco) mi riporta velocemente alla piana di Devero, dove ho temporanea residenza.
Gita svolta di primo mattino, pertanto neve quasi sempre portante, a tratti ghiacciata, qualche inevitabile "sfondone". 
Sviluppo: 14.5 km; SE: 24 km.
Il dislivello tiene conto di qualche saliscendi dalla punta d'Orogna al monte Cazzola.
Tempi comprensivi di pause (30 minuti circa). Progressione rallentata dalla neve. Con sentiero estivo, si può ridurre del 20%.

Tourengänger: rochi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (8)


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martyne hat gesagt:
Gesendet am 24. Juni 2013 um 15:09
Anch'io ero da quelle parti ieri: ho fatto la traversata Veglia-Devero e la neve era davvero TROPPA! :-)

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. Juni 2013 um 15:44
Sarebbe piaciuto farla anche a me ma il tempo era poco. Credo che il tratto dal passo di Valtendra alla Scatta d'Orogna, con tutta quella neve sui traversi non sia stato molto simpatico.
Ciao.
R.

martyne hat gesagt:
Gesendet am 24. Juni 2013 um 15:48
nuova tecnica: sci con gli scarponi! :-) ... e grandi risate! ... arrivera' l'estate ...

gbal hat gesagt:
Gesendet am 24. Juni 2013 um 17:03
Ciao Rocco.
Ti ritrovo in questa incursione in terra di Piemonte, complimenti per il tuo bel giro solitario.
Penso che ti arriveranno tanti commenti dai soliti amici o estimatori della zona.
Giulio

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. Juni 2013 um 17:39
Il Devero si è concesso per una mattina formidabile dentro un week and tutto sommato autunnale. In questa valle ho mosso i primi passi sulle montagne, tre o quattro decenni fa, pertanto, capirai, c'è una certa enfasi nel camminarle adesso.
Ciao.

peter86 hat gesagt:
Gesendet am 25. Juni 2013 um 13:52
Ah che meraviglia la Val Buscagna, è un vero paradiso!! Molto utile il tuo report per capire quanta neve sia rimasta in zona!!
Credo che in realtà la Punta d'Orogna non sia la cima con l'omettone subito di fianco al passo, ma una cima più bassa più ad est (si vede nella foto in cui tu guardi verso l'omone).
Anche io l'anno scorso sono salito alla cima con l'omone che poi ho scoperto essere una cima senza nome (almeno secondo le carte) !!

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Juni 2013 um 16:07
E proprio dalla tua bella relazione ho memorizzato alcune foto che durante la gita mi sono state molto utili per l'orientamento perché da Buscagna Superiore, con innevamento pressoché omogeneo, i bolli del sentiero estivo sono spariti. Pochissime tracce anche su neve, da lì non passava nessuno da giorni!
So che c'è un po' di dibattito sulla effettiva punta d'Orogna, io personalizzo e faccio mia quella che ho salito (del resto è la più alta e quella con l'omone più evidente).
Grazie delle preziose info e del tuo commento.
Ciao.
R.

peter86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Juni 2013 um 17:21
Eh sì in questa stagione non credo ci passino in tanti di lì, tutti aspettano (come me) che la neve si sciolga!!
Comunque Punta d'Orogna o no hai fatto benissimo a raggiungere l'omone, la vista da lì è un vero spettacolo!!
Ciao e buone gite
Pietro


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