Pilone (2192m)- Val Onsernone


Publiziert von morgan , 18. Juni 2013 um 22:21.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum:16 Juni 2013
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   I   Gruppo Pizzo di Madéi 
Zeitbedarf: 6:45
Aufstieg: 1100 m
Abstieg: 1100 m
Strecke:Cappellino (Comologno) (1115) - Cavoo (1240)- Ligünc (1343)- Val Lavadina - Piani della Galera (1742)- Capanna Salei (1776)- Laghetto dei Salei (1924)- Passo del Busan (2006) - Bocchetta dei Ciapitt (2079)- Pilone (2192) - Passo dei Busan - Alpe Pesced (1778)- Pian Seco - Spruga (1113)- Cappellino
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Proveniendo dal Piano di Magadino, prendere il tratto autostradale, esente da obbligo di vignetta, che porta al tunnel di Locarno. All'uscita del tunnel, prendere la direzione di Valmaggia- Centovalli. A Ponte Brolla svoltare a sinistra per Centovalli- Onsernone. A Cavigliano svontare a destra per la Val Onsernone e percorrere tutta la tortuosa strada, evitando la svolta per Vergelletto, in direzione di Sproga. Dopo Comologno fermarsi prima di una valle in prossimità di una fontana e posteggiare lungo la strada.

Escursione ad anello, tranne la deviazione per la cima, nella Val Onsernone con meta il Pilone, cima di confine tra la svizzera Val Onsernone e l'italiana Val Vigezzo.  Alla gita, organizzata dal CAI di Laveno e condotta da Luigi, partecipano 13 escursionisti.

La Val Onsernone, solcata dal torrente Isorno, ha la parte alta in territorio italiano, fino ai Bagni di Craveggia, antica fonte termale, dove entra in territorio elvetico. Questa anomalia, se si considerano i crinali i confini naturali, è dovuta al fatto che i pascoli appartenevano ai contadini della val Vigezzo. Infatti, al disgelo, i vigezzini superavano il crinale portando il bestiame sui pendii soleggiati prima che vi potessero salirvi gli svizzeri dal fondovalle ancora in ombra. Questa condizione si è mantenuta nel tempo.

Lasciamo le macchine lungo la strada in località Cappellino (1108) dove, nei pressi di una fontana ci sono i cartelli di sentiero per Salei. Iniziamo il cammino salendo decisamente nel bosco. Arriviamo alle baite di Cavoo (1240) e, su ripidi prati, raggiungiamo il borgo rurale di Ligunc (1343). Seguendo le indicazioni per Salei, oltrepassiamo Ligunc ed entriamo nel bosco. Il sentiero, fin qui molto ripido, spiana ed entra nella Val Lavadina. Il percorso, alternando tratti pianeggianti a salite ad ampi tornanti, guadagna quota nel bosco fino a raggiungere il crocevia dei Piani della Galera (1742). Evitiamo la direzione diretta per il lago e procediamo verso la capanna. Il sentiero si abbassa leggermente per superare il torrente della Val Lavadina e risalire sul versante opposto. Arriviamo sui pascoli dell'Alpe Salei (1777) dove una delle baite è stata adibita a capanna. L'Alpe Salei è raggiungibile anche da una comoda funivia, a pochi minuti dalla capanna  che sale da Zott, in Val Vergelletto. Alla capanna svoltiamo a destra e risaliamo il pendio che, fra radi larici, ci conduce alla conca che ospita il laghetto dei Salei (1924). Dopo aver costeggiato il lago riprendiamo la salita nei prati arrivando al passo del Busan (2006), dove sale il sentiero dalla Val Vergelletto. Prendendo la direzione per il Pilone, seguiamo un sentiero che aggira il Motto dei Ciapitt portandosi sulla cresta all'altezza della bocchetta dei Ciapitt (2079). Seguiamo la cresta che presenta un lato dolce verso la val Onsernone e un precipizio verso la Val Vergelletto. Superato alcuni tratti su grossi massi arriviamo senza difficoltà all'ometto di vetta del Pilone (2192). Sulla cima è presente anche la segnaletica italiana con il secondo nome del monte: Cima pian del Bozzo. Purtroppo la vista, che sarebbe stata molto panoramica, è nascosta da nuvole e nebbie. Dopo la sosta per lo spuntino e le foto riprendiamo il cammino. Sulla stessa via percorsa in salita torniamo al Passo del Busan. Prendiamo ora la direzione per Spruga abbassandoci dolcemente sul sentiero alle pendici del Munzelum. Raggiungiamo gli ampi prati dell'Alpe Pesced (1778) caratterizzata dai bei tetti in piode. Scendiamo, ora più decisamente in un bel bosco di larici. Passiamo dalle località di Pian Secco e di Tabid e scendiamo sulla strada cantonale a Spruga, ultimo paese della valle. Sulla strada torniamo brevemente alle nostre macchine.
Partecipanti 13: Luigi (capogita), Roberto C., Roberto G., Leo, Dario, Emilia, Ezio, Chiara, Cristina, Roberto, Giulio, Elisa, Stefano.
Tempi di percorrenza: salita 2h08' al lago Salei, 3h06' al Pilone; sosta 50'; discesa 2h44'; tempo impiegato 6h40' ( 5h50' di cammino).
Lunghezza percorso: 12,3km.
Meteo: nuvoloso, nebbie in alto, asciutto.

Tourengänger: morgan
Communities: Hikr in italiano


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