Cima di Cuaschia (2130 m), ovvero il giorno dei rettili


Publiziert von tapio , 10. Juni 2013 um 07:51.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum: 8 Juni 2013
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Poncione Piancascia 
Zeitbedarf: 9:00
Aufstieg: 2020 m
Abstieg: 2020 m
Strecke:Giumaglio (353 m) - Cappella di Cima (585 m) - Camusegn (720 m) – Ponte sul Riale di Giumaglio (600 m) - Cunfree (710 m) – Vasasca (919 m) – Stil (1122 m) – Tecc di Pepa (1194 m) – La Valle (1268 m) – Alpe Cuasca (1693 m) – sentiero non segnato (ma evidente) verso NW – pietraia – tracce in dir. NW – colletto tra Valle Maggia e Val d’Osura – cresta E della C. di Cuaschia – Cima di Cuaschia (2130 m) – cresta SE – stessa via dell’andata fino a Vasasca (919 m) – sentiero per Spin e Coglio – guado sui 2 riali che formano il Riale di Setmeo (perdita di dislivello 120 m) – Pian Brusate (960 m) – Spin (893 m) – Sert (700 m) – Coglio (352 m) – Giumaglio (353 m)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Ascona – Ponte Brolla – Valle Maggia – Giumaglio
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Ascona – Ponte Brolla – Valle Maggia – Coglio
Kartennummer:CNS 276 T Val Verzasca

Qualcuno riterrà cosa insana accumulare sviluppo e dislivello per raggiungere la Cima di Cuaschia. Fosse almeno per il Piancascia o per il Muretto… ma per la Cima di Cuaschia… la Cima di cosa?...

Il Piancascia ed il Muretto erano già state mie mete in passato, e questa montagna, che sta proprio lì in mezzo, mi attirava comunque. Inoltre la meteo non troppo stabile non invogliava ad intraprendere gite in zone sconosciute e dalla lunghezza indeterminata. Qui, se si fossa messa male, ci sarebbe sempre stato il bosco e molti punti per ripararsi. Invece la meteo ha tenuto, ed il giro è riuscito alla perfezione, anche se la variante fatta al ritorno non è così corta come i cartelli sembrano proporre.

Zecche e rettili paiono ormai una costante di questo 2013, anche se stavolta il bilancio pende dalla parte dei rettili (solo una zecca “portata a casa” su una dozzina di apparizioni, poche confronto ai Corni di Nibbio…). I rettili, invece, per numero e per diversificazione di specie stavolta hanno detto la loro!

Veniamo ai fatti. La salita fino all’Alpe Cuasca non differisce in nulla rispetto a quella per il Poncione Piancascia. Solo due cose da segnalare. Nei pressi della cappellina di quota 750 m (poco sopra Cunfree) il sentiero è equivoco. Bisogna prestare molta attenzione ai segni. Stavolta non sbaglio, come la volta precedente, ma i dubbi vengono. Per chiarificare: alla cappellina si sale leggermente a destra (tralasciare la traccia di sinistra, che porta verso la diga). Si continua a piegare a destra, ma ad un certo punto si abbandona la traccia che continua in piano e si sale a sinistra (oltre ad uno sbiadito segno di vernice bianco-rosso già presente ho provveduto a posizionare un ometto nel punto in cui il sentiero sale verso Vasasca).

L’altra cosa da raccontare è che a partire dal bivio de La Valle (1268 m), dove comincia “il sentiero alpino” (VAVM) segnato in bianco blu, ho trovato erba così bagnata (segno evidente di un temporale/grandinata molto “locale” la sera/notte precedente) che le mie scarpette da trail (con tanto di doppia calza e parte terminale dei pantaloni) ho dovuto lasciarle all’Alpe Cuasca ad asciugare (cosa peraltro non riuscita), benedicendo il momento in cui, oltre agli scarponi da montagna avevo messo nello zaino anche un paio di calze supplementari.

Torniamo ai fatti. Dall’Alpe Cuasca salgo verso uno spuntone di roccia in direzione NW, ma ben presto mi accorgo che esiste un’ottima traccia poco più in alto. La mia opinione (tutta da confermare…) è che sia un sentiero di cacciatori e che sia stato usato il diserbante, perché è troppo perfetta e replica la traccia ufficiale più bassa per il Passo dei Due Laghi. Ma chissà… comunque, pur nella riprovevolezza dell’uso dei prodotti chimici in montagna, è molto comoda e permette di non bagnarsi ulteriormente. Attraverso una pietraia sempre in direzione della Cima di Cuaschia e supero poi un canalino erboso moderatamente ripido. Mi affaccio così, in cresta, sulla Valle d’Osura, ed i bricchi verso Nord sono veramente imponenti.

A proposito di questa cima, il Brenna ripete le stesse parole spese per il Pizzo Muretto, ellitticamente, e cioè: “ha le stesse caratteristiche…”: “lascia cadere in Val d’Osura imponenti lastroni. Il versante meridionale si presenta ripido, erboso ed intercalato da rocce”.

Seguo la breve cresta Est e senza particolari difficoltà guadagno la cima proseguendo poi per la vicina anticima NE, che offre una visuale a picco sulla Val’Osura e sul muro N del Muretto (attenzione a non scendere troppo, sotto c’è il vuoto…).

Ritorno sulla vetta effettiva della Cima di Cuaschia, e visto che il maltempo sembra ancora lontano (solo alcune nuvole che però non disturbano affatto), ne approfitto per una pausa come si deve, con tanto di Weiß.

Per la discesa nessuna variazione rispetto all’andata fino a Vasasca. Qui mi lascio convincere dai cartelli, che danno Giumaglio a 2 ore e Coglio a 1 ora e ’50, e prendo il sentiero per Coglio, nella speranza di evitare i 100 metri di risalita che mi aspetterebbero dopo Cunfree. Speranza vana, visto che, per superare due guadi su altrettanti riali, ne perdo e ne recupero almeno 120…

Comunque, tra vipere e bisce, raggiungo prima Pian Brusate (impressionante qui la vista di una biscia che sta divorando/soffocando un rospo dalla mole visibilmente imponente) e successivamente Spin (che avevo già visitato durante la gita al Pizzo Morisciöi).

Da Spin, via Sert, raggiungo Coglio e, dopo pochi minuti, Giumaglio.

Gita interessante (a me piace tanto Giumaglio e i sentieri che da qui salgono verso le montagne, anche se il mio preferito rimane quello per la direttrice Arnau-Costa-Cap. Spluga) e piacevole. Non vedo perché una cima senza un gran nome non sia degna di una visita… Per me anche la Cima di Cuaschia merita una gita…

 

Tempi:

Giumaglio – Cima di Cuaschia (via Cunfree) : 4 ore e 30’

Cima di Cuaschia  – Giumaglio (via Spin e Coglio): 4 ore e 30’

 

 


Tourengänger: tapio


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Kommentare (24)


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Jules hat gesagt:
Gesendet am 10. Juni 2013 um 08:16
Ciao Fabio,
vedo che pian piano cominciano le salite senza sci... io sto mordendo il freno, e spero che tra breve si possa riprendere comme il faut! :)
A prestooo!
Jules

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juni 2013 um 09:25
Ciao Jules,
sì, volendo gli sci si possono ancora usare, ma preferisco seguire il ritmo delle stagioni (anche se l'estate è parecchio in ritardo quest'anno). Dovesse arrivare un po' di caldo, la quota neve salirebbe in un batter d'occhio, e quindi si realizzerebbe la condizione di cui sopra, cioè comme il faut :-)))

Ciao, a presto, Fabio

paoloski hat gesagt:
Gesendet am 10. Juni 2013 um 09:22
Ciao Fabio,
bella gita e bei posti.
Io avrò un particolare rapporto con le capre: dove ce n'è una arriva a salutarmi, ma tu ce l'hai con le zecche! Io non ne ho mai portata nessuna a casa come capita spesso a te. Francamente penso siano meglio le capre: più simpatiche.
Ciao, buone gite, Paolo

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juni 2013 um 09:38
Ciao Paolo, grazie mille!
No, salvo casi più che sporadici, il mio strano rapporto con le zecche è cominciato proprio quest'anno. Questa volta ho limitato i danni grazie a sentieri ben puliti ed ordinati e grazie anche alla pozione di Winterbaer (olio di rosmarino), oltre che ad un abbigliamento "difensivo". Comunque sono d'accordo con te, le capre sono molto più simpatiche!!!

Ciao, buone gite anche a te, Fabio

Winterbaer hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juni 2013 um 13:28
Ciao Fabio!
Speriamo che il rosmarino ci aiuterà! Ma ci sono uomini chi dovrebbero avere un profumo che le zecche non amano. Altri sono amati moltissimo dalle zecche (come me e te:-). Conosco un forte-fumatore chi m`ha racconatato che si era messo le zecche nella spalla sotto il braccio. Le zecche si sono scappate subito. Ma a me fumare non piace affatto. Allora niente soluzione per me:-(

Ciao,
Uschi

Gesendet am 10. Juni 2013 um 10:04
Oltre ai doverosi complimenti, ma ti sei messo in testa di far concorrenza a QUARK ?
Tapio il nuovo Piero Angela del Locarnese?
Caspita ... proprio dei simpatici incontri, poi il reportage del pranzo ...
ciao!

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juni 2013 um 10:24
Ciao Giorgio, grazie mille!
Gli incontri non erano orgarnizzati... li ho soltanto documentati..., e l'unico soggetto con cui mi sarei volentieri intrattenuto (questo), appena mi ha notato è scappato a gambe levate dalla sua amichetta...
Non c'è giustizia a questo mondo :-)

Ciao, Fabio

igor hat gesagt: Bello bello
Gesendet am 10. Juni 2013 um 10:11
bella gita e che foto.......ciao igor

tapio hat gesagt: RE:Bello bello
Gesendet am 10. Juni 2013 um 10:26
Ciao Igor, finalmente ti si rivede!
Sì, grazie mille: come si dice di questi tempi "una gita rubata al maltempo"...

Ciao, Fabio

igor hat gesagt: RE:Bello bello
Gesendet am 10. Juni 2013 um 10:34
Ciao Fabio,adesso sto macinando km in bici ma appena si scioglie la neve ne ho in mente delle belle ho stoppato in montagna ma vado sempre in bici ciao

tapio hat gesagt: RE:Bello bello
Gesendet am 10. Juni 2013 um 10:43
Senz'altro un buon allenamento, la bici! Sì, è inutile andare a cercar rogne sulla neve... tanto prima o poi si scioglie! :-)))
Ciao, Fabio

Simone86 hat gesagt:
Gesendet am 10. Juni 2013 um 11:50
Bravo Fabio, anche se la cima è pressoché sconosciuta, a giudicare dalle foto deve aver dato grandi soddisfazioni!
Per le zecche quest'anno è davvero una strage, come serpi sei decisamente in pole position (anche noi ieri ne abbiamo beccata una in parete e non è stato bello)
buone uscite!

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juni 2013 um 22:09
Grazie mille Simone: la zona è molto interessante, anche se la cima non ha un gran nome. Però lì attorno ci sono tante vette dal sicuro richiamo...
Le zecche, ormai, sono diventate una (spiacevole) abitudine: speriamo che il caldo (se arriverà) ne toglierà qualcuna di mezzo.
Le serpi sul sentiero, ok; ma in parete, non vorrei proprio trovarmele davanti!
Buone uscite anche a te,
ciao, Fabio

bigblue hat gesagt: il rettilario..............
Gesendet am 10. Juni 2013 um 19:25
.....oramai se non vedi il "2" ....non sei soddisfatto:-))))))........anche tu del Team Superscarpinatoripazzi.....COMPLIMENTI e TANTI!
Certo che il "rettilario"......io non lo avrei visitato....non che mi impressiono più di tanto, avendo gli scarponi....è stato peggio l' incontro ravvicinato con lo "strisciante" distesa sulle rive del Lago....lì si che per un attimo il mio cuore a fatto booooom!
Bellissime foto Fabio.....tutto perfetto!
e il "conchiglione" alias Pinna Nobilis (già ribattezzato) una meraviglia.....
Ciao
Pia

tapio hat gesagt: RE:il rettilario..............
Gesendet am 10. Juni 2013 um 23:07
Il 2 speravo di evitarlo in zona Cesarini (come ho scritto nella relazione) ma evidentemente lui non ha voluto permettermelo... :-)
Grazie mille per il sostegno... il tuo "tutto perfetto" vale almeno quanto il diplomino di OOR :-)))
Il rettilario poi non è stata una mia iniziativa: me lo sono trovato davanti, ma a parte la prima vipera (quella nei rododendri) con la quale l'incontro è stato ravvicinatissimo (la foto non rende per niente), per il resto era tutto molto relaxing, quasi da osservatorio scientifico.
Per il conchiglione ho già avuto modo di costruire un qui-pro-quo, ma "auto-sanato" quindi... grzie ancora!

Ciao, Fabio

bigblue hat gesagt: RE:il rettilario..............
Gesendet am 11. Juni 2013 um 07:50
....sono certa che il rettilario non è stato cercato....
probabilmente sono posti poco frequentati o comunque dopo tanto brutto tempo pochi umani avevano "disturbato" il loro territorio....alla fine siamo noi che andiamo a "casa loro" :-)....non avevi tempo, altrimenti ti avrebbero offerto lo strisciantibus-caffè :-(())
Ciao
Pia

ciolly hat gesagt:
Gesendet am 10. Juni 2013 um 22:23
Serpi, vipere, bisce e "ratere"
Sembra lo zoo di Varallo Pombia...

Un altra bella escursione, complimenti.

Probabilmente metto anch'io le tappe a riposo... speravo di fare qualcosa ancora Domenica, ma mi sono dovuto arrendere alla Meteo.

Fine-Ski=Inizio-Escursioni... e "traversate"

Ciao, Ciolly

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juni 2013 um 23:26
Grazie mille Adriano,

stavolta ho un po' esagerato con le serpi, ma del resto sono loro che sono venute a cercarmi...

Sì, domenica la meteo è stata davvero inclemente: speriamo che ben presto l'estate si palesi davvero e si possa dare avvio a delle belle traversate, come la stagione richiederebbe!!!

Ciao, Fabio

beppe hat gesagt: Complimenti
Gesendet am 10. Juni 2013 um 22:59
Fabio bella escursione e belle foto.
Ciao Beppe

tapio hat gesagt: RE:Complimenti
Gesendet am 10. Juni 2013 um 23:27
Grazie mille Beppe, sempre gentile...

Ciao, Fabio

Gesendet am 11. Juni 2013 um 10:04
Vista questa tua nuova passione per gli animali "striscianti", ti consiglio un bel "sit"
http://www.serpenti-del-ticino.com/
utile per conoscerli, riconoscerli e capire le differenze ...
Con grande simpatia :-)

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Juni 2013 um 10:30
Ciao Giorgio!

Come detto in altri commenti, non sono un "rabdomante dei serpenti": li ho solo trovati, guardati e documentati. Certo però che dopo tutte queste apparizioni mi sembra giusto cercare almeno di saperne qualcosa di più, e quindi almeno riconoscere quelle poche specie presenti dalle nostre parti. In questo senso è molto gradita la segnalazione del sito che mi hai fatto, andrò senz'altro a documentarmi. Grazie mille, Fabio

veget hat gesagt:
Gesendet am 11. Juni 2013 um 20:16
Caro Fabio
Ha dell' incredibile, come il Tuo occhio riesce ad individuare una grossa quantità di rettili di ogni genere, come Ti è riuscita nelle ultime gite.......SEi formidabile.....Il dislivello, come ormai è Tua consuetudine, .....non ho aggettivi...perdonami!!!
Complimenti!!!

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Juni 2013 um 22:27
Caro Eugenio,
come già detto in altri commenti, con la prima vipera ho rischiato qualcosa, nel senso che me la sono ritrovata in mezzo ai due piedi evitandola per un pelo (la foto non rende giustizia, perchè è stata fatta dopo "il fattaccio"). Gli altri tre rettili, fortunatamente, erano più "marmorei" visto che le loro posizioni facevano capire che non si sarebbero mossi nemmeno con le bombe.
Per il resto, Ti ringrazio tanto, sei sempre molto gentile e non c'è bisogno di cercare aggettivi: mi basta la Tua considerazione!

Ciao, Fabio


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