Le-Puy-en-Velay

Le-Puy-en-Velay è senza dubbio una delle città più singolari che abbia mai visitato, già il nome: Puy è un cono vulcanico, fa presagire quanto si vedrà ma, nonostante ci fossimo documentati, arrivando non si può non rimanere sorpresi dagli incredibili monoliti che caratterizzano questa città e che costituiscono i resti degli antichi coni vulcanici che costellavano questa regione.
La città è, sostanzialmente, moderna e molto piacevole: vie larghe, verde, bei negozi, al centro di una regione estremamente interessante, conserva comunque numerosi monumenti che fanno si che non si possa dimenticare come fosse, in epoca medioevale, una dei luoghi di partenza del cammino verso Santiago de Compostela. Come detto la città sorge intorno ai puy su cui trovano posto degli edifici rimarchevoli.
Prima tappa è la cattedrale di Notre Dame, un autentico gioiello che testimonia il passato glorioso di questa città. Fa un gran caldo e la conformazione del posto esige un gran su e giù per scalinate infinite, fortunatamente per noi il nucleo antico della città ha palazzi ed edifici addossati per cui possiamo camminare all'ombra.
La cattedrale risale all'XI secolo ed è in stile romanico - alverniate con evidenti influenze bizantine e moresche. È stat dichiarata patrimonio dell'UNESCO, vi accediamo tramite un portico, al termine di una scalinata, ça va sans dire, ed al suo interno conserva degli affreschi medioevali ed una copia ottocentesca della "Madonna nera". Accanto vi è un chiostro del XII secolo con colonne di stile moresco. Ridiscesi in città reiniziamo a salire per raggiungere il Rocher Corneille, un altro puy sulla cui sommità si trova un'enorme statua in ferro rappresentante Notre-Dame de France, è possibile salire al suo interno con una scala a chiocciola ma la folata di caldo che ne esce ci fa desistere immediatamente. Già da qui si gode comunque un gran panorama sui tetti della città, sulla cattedrale e sulla campagna circostante.
Il caldo del Midi si fa veramente sentire, la Chapelle de Saint-Michelle d'Aiguilhe, risalente al X secolo conserva dei dipinti e sculture del XII secolo ma si trova anche al termine di una scalinata di 268 gradini che corre tutt'intorno al monolite su cui è appollaiata. Siamo qui...saliamo, prima però riempiamo una borraccia d'acqua ad una fontana, sicuramente ne avremmo bisogno. Finalmente siamo in cima, la vista è molto simile a quella che si gode dal Rocher Corneille, la cappella è piccola e costruita proprio sulla roccia, i dipinti interessanti. Ridiscesi decidiamo che per oggi non faremo uno scalino di più, troviamo un ristorantino con dei tavoli all'ombra dei tigli e ordiniamo due fantastiche insalate miste con due caraffe d'acqua per reintegrare i litri di liquidi persi.
Dopo pranzo girovaghiamo per la città bassa, visitiamo la basilica di Saint-Laurent che ha un bel portale gotico. Ripartiamo alla ricerca di un campeggio, possibilmente con piazzole ombreggiate e nei pressi di un corso d'acqua.

Le Puy-en-Velay è sicuramente una delle città più singolari che abbiamo visitato, ha notevoli monumenti ma mi sentirei di consigliare le mezze stagioni per la visita: in agosto il caldo è decisamente terribile.