Cima Orientale di Lago Spalmo (3291 m)
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laura: la pausa "birra e panini" ha dato i suoi frutti e così, come deciso ieri, questa mattina puntiamo senza esitazioni alla cima che ieri ammiravamo dal basso.
L'ambiente è fantastico e le grandi dune di neve che ci circondano ci portano in un mondo lontano dal tempo, dove spesso bastano pochi metri di distanza dai compagni per essere soli nel silenzio e nella pace assoluta.
I pendii sono, senza ombra di dubbio, ripidi e non lasciano molto spazio a divagazioni sull'argomento...Giovanni e Gabriele filano come treni chiacchierando uno di fianco all'altro mentre io e Camilla procediamo un pò più lentamente. A 3/4 della salita, dove la pendenza è attorno ai 45° mettiamo i rampanti e con zigzag sempre più stretti arriviamo alla prima cima, dove lasciamo gli sci, da lì, ramponati, in pochi minuti e prestanto massima attenzione alle cornici, arriviamo alla cima orientale, che ci regala una splendida vista sul Bernina e la sua elegante e famosa cresta.
Ci concediamo qualche minuto di contemplazione poi, senza fretta, ritorniamo verso il deposito sci, ora finalmente, potremo godere della bella primaverile. Il primo a partire è Gio, poi a ruota lo seguiamo tutti quanti...al primo stop siamo tutti d'accordo: la neve è da urlo e così ci lasciamo scivolare disegnando serpentine sui pendii intonsi ( io mi becco una sgridata per aver "osato" sovrapporre le mie curvette a quelle di qualcun altro...) Nell'ultimo tratto la neve è sfondosa e faticosa, ma sono solo pochi metri e in breve ne siamo fuori, poi togliamo gli sci e spallando per non più di cinque minuti raggiungiamo l'auto.
Un itinerario veramente molto bello e completo: bella la salita, bella la cresta che porta in vetta, bello il ripido pendio che si addolcisce, scendendo verso valle.
gio4000: Eccellenti condizioni su tutto il percorso, solo alla piana dell'Alpe Dosdè, la neve aveva mollato, ma per il resto è stato il non plus ultra riguardo alla sciata: dapprima un leggero strato di farinetta su fondo duro, con ottimo grip, in seguito gran bel firn grazie alla notte serena che ha permesso che il manto nevoso gelasse a dovere.
La gita di oggi è la migliore della Val Viola, sia per il tipo di ambiente in cui si svolge sia per la salita abbastanza tecnica del ripido tratto di ghiacciaio , inoltre offre una discesa continua e affascinante fino alla piana di Dosdè a circa 2150m.
Ringrazio tutti i compagni di gita per l'ottima compagnia, già si pensa alla prossima e speriamo altrettanto bella gita
Con noi anche Gabriele e Camilla
L'ambiente è fantastico e le grandi dune di neve che ci circondano ci portano in un mondo lontano dal tempo, dove spesso bastano pochi metri di distanza dai compagni per essere soli nel silenzio e nella pace assoluta.
I pendii sono, senza ombra di dubbio, ripidi e non lasciano molto spazio a divagazioni sull'argomento...Giovanni e Gabriele filano come treni chiacchierando uno di fianco all'altro mentre io e Camilla procediamo un pò più lentamente. A 3/4 della salita, dove la pendenza è attorno ai 45° mettiamo i rampanti e con zigzag sempre più stretti arriviamo alla prima cima, dove lasciamo gli sci, da lì, ramponati, in pochi minuti e prestanto massima attenzione alle cornici, arriviamo alla cima orientale, che ci regala una splendida vista sul Bernina e la sua elegante e famosa cresta.
Ci concediamo qualche minuto di contemplazione poi, senza fretta, ritorniamo verso il deposito sci, ora finalmente, potremo godere della bella primaverile. Il primo a partire è Gio, poi a ruota lo seguiamo tutti quanti...al primo stop siamo tutti d'accordo: la neve è da urlo e così ci lasciamo scivolare disegnando serpentine sui pendii intonsi ( io mi becco una sgridata per aver "osato" sovrapporre le mie curvette a quelle di qualcun altro...) Nell'ultimo tratto la neve è sfondosa e faticosa, ma sono solo pochi metri e in breve ne siamo fuori, poi togliamo gli sci e spallando per non più di cinque minuti raggiungiamo l'auto.
Un itinerario veramente molto bello e completo: bella la salita, bella la cresta che porta in vetta, bello il ripido pendio che si addolcisce, scendendo verso valle.
gio4000: Eccellenti condizioni su tutto il percorso, solo alla piana dell'Alpe Dosdè, la neve aveva mollato, ma per il resto è stato il non plus ultra riguardo alla sciata: dapprima un leggero strato di farinetta su fondo duro, con ottimo grip, in seguito gran bel firn grazie alla notte serena che ha permesso che il manto nevoso gelasse a dovere.
La gita di oggi è la migliore della Val Viola, sia per il tipo di ambiente in cui si svolge sia per la salita abbastanza tecnica del ripido tratto di ghiacciaio , inoltre offre una discesa continua e affascinante fino alla piana di Dosdè a circa 2150m.
Ringrazio tutti i compagni di gita per l'ottima compagnia, già si pensa alla prossima e speriamo altrettanto bella gita
Con noi anche Gabriele e Camilla
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