Giro attorno al Sasso Rancio- Lario


Publiziert von morgan , 20. April 2013 um 09:14.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:14 April 2013
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 750 m
Abstieg: 750 m
Strecke:Nobiallo (203)- Via Regina- Logo (496)- Plesio (595)- Breglia (755)- Rifugio La Preda (713)- Carcente (680)- San Martino (524)- Pezzo (320)- Acquaseria (220)- pista ciclabile- Via Regina del Sasso Rancio- qt 340- Nobiallo
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Sulla strada della sponda ovest del Lago di Como, proveniendo da Como, dopo Menaggio, fermarsi a Nobiallo, posteggi lungo la strada.

Panoramica escursione ad anello fra antiche mulattiere e belle visuali sul Lario.

Le antiche vie di comunicazione lungo la costa occidentale del Lario incontravano notevoli difficoltà nel superare lo scoglio roccioso del Sasso Rancio tra Nobiallo ed Acquaseria. Le vie di lago erano preferite e più sicure. L'antica Via Regia superava questo passaggio salendo da Menaggio fino alla sella di Breglia. La via che taglia a mezza costa la montagna dopo Nobiallo è una variante medioevale. Questa ultima strada è rimasta la via di comunicazione principale fino al 1902 anno di apertura della carrozzabile con gallerie lungo il lago. Questa escursione percorre queste due vie alternative.

Lasciamo la macchina nel posteggio sulla strada davanti al porticciolo di Nobiallo (203) e iniziamo il cammino. Passiamo accanto il famoso campanile pendente della chiesa dei SS.Bartolomeo e Niccolò e arriviamo alla piazzetta dove, sul percorso dell'Antica Via Regina usciamo dal paese. Una via lastricata ci porta alla scalinata del "ponte della Madonna" da cui si sale al Santuario della Madonna della Pace. Passiamo dalla panoramica terrazza davanti alla chiesa e torniamo alla scalinata. Proseguiamo la ripida salita dell'antica via che si eleva per superare la scogliera a precipizio sul lago. Raggiunto il punto più alto del tratto del Sasso Rancio (337), lasciamo la Via Regina, deviando a sinistra oltrepassando un cancelletto arrugginito segnato col numero 81. Il vero sentiero cominciava pochi metri più avanti, ma la via è ostruita dai rovi. Attraversiamo dei vigneti incolti, poi saliamo ritrovando il sentiero originale. Il percorso si snoda fra terrazzamenti e raggiunge la valle del Miro. Superato il torrente un breve strappo ci conduce ad un prato che offre una bella visuale sul Centro Lario. Brevemente raggiungiamo il piccolo borgo di Logo (496), dove imbocchiamo una mulattiera che ci porta alla chiesa di San Fedele a Plesio (595). Su strada asfaltata raggiungiamo la provinciale e la seguiamo salendo allo stabilimento di acque minerali "Chiarella". Col senno di poi mi sono accorto che avrei potuto proseguire sulle vie interne risparmiando un po' di strada. Dalla Chiarella proseguiamo sulla strada e, dopo qualche scorciatoia arriviamo al borgo di Breglia (755). Seguendo il sentiero 3 prendiamo la mulattiera che esce dal paese. Siamo sul percorso VML (Via dei Monti Lariani) che, dopo un tratto in leggera salita, si abbassa decisamente su una bella via lastricata. Lungo la strada ci fermiamo brevemente alla restaurata baita del rifugio La Preda (713). Scendiamo al ponte che attraversa il torrente della Valle di Greno e, dopo una breve risalita giungiamo alle case di Carcente (680), dove sostiamo per uno spuntino. Lasciamo il percorso VML prendendo la direzione di Acquaseria seguendo le indicazioni di paline bianche e scritte sui muri. La mulattiera scende sulla strada asfaltata e raggiunge il borgo di San Martino (524), da dove si gode una bella vista sul lago. Prendiamo una ripida mulattiera che scende a tornanti verso Acquaseria. Prima della costruzione della strada asfaltata, negli anni 60, questa era la principale via di accesso al paese. Raggiungiamo la frazione di Pezzo (320). Dopo un tratto di strada asfaltata, proseguiamo sulle vie interne della parte alta di Acquaseria fino ad arrivare alla chiesa di Sant'Abbondio. Usciamo dall'abitato su una mulattiera che si abbassa fino ad immettersi sulla strada statale. Seguiamo la strada sul lago in direzione Menaggio. Prima dell'entrata in galleria deviamo a sinistra sulla pista ciclabile ricavata dalla vecchia strada. La pista torna su un breve tratto di statale poi torna sulla vecchia strada che costeggia il lago. Prima di arrivare alla punta della Gaeta svoltiamo a destra su una ripida scalinata che si inerpica sul fianco della montagna. Passiamo da un villaggio residenziale, saliamo ancora per aggirare lo scoglio a precipizio sul lago. Raggiungiamo un poggio che offre una ampia visuale sul lario e, dopo un tratto di leggera discesa, riprende a salire fino a ritrovare il bivio dove abbiamo svoltato nell'andata. Sulla stessa via dell'andata, scendiamo sulla scalinata che ci riporta al santuario della Madonna della Pace e quindi a Nobiallo.
Partecipanti: Dario, Rita.
Tempi di percorrenza: salita a Breglia 2h8', a Carcente 3h00', sosta 26' ritorno 2h24'. Tempo totale impiegato 5h50' (5h24' di marcia).
Lunghezza del percorso: 13,9km
Meteo: bello e caldo, la prima domenica calda della stagione.
Note: il sentiero che porta a Logo lo avevo imparato 2 settimane prima dove avevo visto la possibilità di realizzare questo anello. 

Tourengänger: morgan
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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gbal hat gesagt:
Gesendet am 21. April 2013 um 16:18
Molti complimenti Dario per farci conoscere questi percorsi "nostrani" ma sicuramente poco noti a chi ne è distante. E le tue belle foto aiutano a dipingere il quadro d'insieme.
Ciao
Giulio

morgan hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. April 2013 um 23:18
Grazie Giulio. Alcuni di questi percorsi sono sconosciuti anche alla gente del posto. Questo giro l'ho imparato 15 giorni prima.
Buone passeggiate! Ciao
Dario


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