Cresta Piancaformia quasi integrale - Grignone 2.410m
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Oggi sfruttiamo il meteo favorevole e proviamo la Cresta Piancafomia.
La giornata non è fredda e al Passo del Cainallo ci accoglie un bel sole e cielo azzurro.
Iniziamo subito sulla neve, ben battuta, raggiungiamo il bivio per la Cresta Piancaformia e saliamo nel bosco, a tratti la traccia sparisce per via della neve ventata, ci fermiamo a mattere i ramponi ed iniziamo la cresta vera e propria.
Iniziamo con una paretina con roccette poi è un susseguirsi di sali e scendi. Per aggirare una parete di roccia tagliamo a sinistra della cresta e risaliamo un canalino che poco dopo è pieno di ghiaccio; ci facciamo sicurezza con la corda e aggiriamo l'ostacolo e riguadagniamo la cresta, ma intanto il tempo passa...
Poco dopo per aggirare un masso mi cede la neve sotto ai piedi e scendo di mezzo metro ma mio cugino mi aiuta a recuperare senza problemi, poi subito dopo (quota 2.280m) ci troviamo di fronte una parete che da destra non si riesce ad aggirare e a sinistra sembrava difficoltosa, siamo anche abbastanza stanchi (4h45' dalla partenza) e decidiamo insieme di scendere a riprendere la normale, che non ha difficoltà ma è poco battuta, un passo si e uno no si affonda anche oltre al ginocchio, arriviamo in vetta dopo 5h40' di cammino.
Purtroppo oggi il rifugio è chiuso e in cima c'é il solito cappello (questa montagna non mi piace proprio per quello....), mangiamo qualcosa e ripartiamo per la discesa.
Il primo tratto è molto faticoso ma poi la traccia migliora e non si affonda più nella neve...finalmente!
Raggiungiamo il rif. Bogani ma anche questo è chiuso, breve sosta e ripartiamo per il Passo del Cainallo.
Questa è stata un'escursione tosta e assolutamente da non sottovalutare, quando non ci si sente di proseguire è giusto tornare indietro, tanto la montagna rimane al suo posto!
lunghezza totale: km 12,88
dislivello: 1.268m
Attrezzatura: ramponi, picozza, imbraco, corda (circa15m)
La giornata non è fredda e al Passo del Cainallo ci accoglie un bel sole e cielo azzurro.
Iniziamo subito sulla neve, ben battuta, raggiungiamo il bivio per la Cresta Piancaformia e saliamo nel bosco, a tratti la traccia sparisce per via della neve ventata, ci fermiamo a mattere i ramponi ed iniziamo la cresta vera e propria.
Iniziamo con una paretina con roccette poi è un susseguirsi di sali e scendi. Per aggirare una parete di roccia tagliamo a sinistra della cresta e risaliamo un canalino che poco dopo è pieno di ghiaccio; ci facciamo sicurezza con la corda e aggiriamo l'ostacolo e riguadagniamo la cresta, ma intanto il tempo passa...
Poco dopo per aggirare un masso mi cede la neve sotto ai piedi e scendo di mezzo metro ma mio cugino mi aiuta a recuperare senza problemi, poi subito dopo (quota 2.280m) ci troviamo di fronte una parete che da destra non si riesce ad aggirare e a sinistra sembrava difficoltosa, siamo anche abbastanza stanchi (4h45' dalla partenza) e decidiamo insieme di scendere a riprendere la normale, che non ha difficoltà ma è poco battuta, un passo si e uno no si affonda anche oltre al ginocchio, arriviamo in vetta dopo 5h40' di cammino.
Purtroppo oggi il rifugio è chiuso e in cima c'é il solito cappello (questa montagna non mi piace proprio per quello....), mangiamo qualcosa e ripartiamo per la discesa.
Il primo tratto è molto faticoso ma poi la traccia migliora e non si affonda più nella neve...finalmente!
Raggiungiamo il rif. Bogani ma anche questo è chiuso, breve sosta e ripartiamo per il Passo del Cainallo.
Questa è stata un'escursione tosta e assolutamente da non sottovalutare, quando non ci si sente di proseguire è giusto tornare indietro, tanto la montagna rimane al suo posto!
lunghezza totale: km 12,88
dislivello: 1.268m
Attrezzatura: ramponi, picozza, imbraco, corda (circa15m)
Tourengänger:
gebre
Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (8)