Sasso Gordona (1.410m)
|
||||||||||||||||||||||
---------------------------------------------------------------------------------------------
Partenza dal parcheggio antistante la chiesa di Cabbio Q645. Si attraversa il paese risalendo il costone in direzione del casolare di Vallera Q867 e dell' Alpe Croce Q925, dapprima su bella mulattiera ed in seguito mutata in sentiero. Dopo un piccolo errore in località Arla Q1017, recuperiamo la giusta via con pendenze più marcate aggirando ad E il Dosso D'Arla e raggiungendo il punto panoramico in zona Piancabella.
Senza salire sul Poncione di Cabbio, puntiamo diretti al Rifugio Prabello Q1201, anch'esso in ottima posizione panoramica. E da qui in poi il vento gelido si farà assai sentire. Decidiamo di salire dalla cresta W, ben attrezzata con catene nei punti più ostici e perdendo quindi quel grado F di difficoltà che sicuramente avrebbe se lasciata al naturale. La discreta presenza di ghiaccio e neve richiede un po' di attenzione in più ma niente di che.
Dalla cima del Sasso Gordona Q1410, Giulio decide di scendere lungo la dorsale della cresta Sud per carpirne la struttura. Al suo ritorno optiamo per la discesa dalla cresta E, più facile e più asciutta della W. Terminata la discesa, dopo qualche tentennio sul sentiero da imboccare, optiamo per aggirare il Sasso Gordona da S. Possiamo dunque valutarne la difficoltà e le eventuali possibilità di salita.
Ritorniamo velocemente al Rif. Prabello per poi riprendere la medesima via per il ritorno fino a Cabbio, tra storie di escursioni passate e tecnologie incomprese!
Ed ora gbal (Giulio) dice la sua:
A dire la verità con ci sarebbe nulla da aggiungere a quanto detto dall’amico Simone86 se non che, quando mi aveva proposto di aggregarmi a lui e al suo amico Bruno per effettuare questa salita, ho accettato di buon grado l’invito perché da tempo maturavo di tornare in zona per esplorare o quanto meno studiare la Cresta Sud di questo bel “tricorno”, cresta di cui non avevo trovato alcuna descrizione se non, ovviamente, la sua presenza sulla CNS.
Simone ha accettato con entusiasmo e la coppia è diventata un drappello variamente assortito per età ed esperienze. Purtroppo gli obiettivi non erano così omogenei per i tempi molto ristretti di alcuni di noi; sapendo ciò avevo preparato un po’ di varianti e tra queste abbiamo scelto al momento. Ritenevo che chi fa il Sasso deve sicuramente fare le classiche creste W e E che con un po’ di neve non sono certo una passeggiata. Ma giunto in vetta, d’accordo con Simone, ho disceso per forse ¼ la Cresta Sud per capire se i tre balzi che da foto precedenti avevamo osservato erano proponibili oppure no. Beh, non lo sappiamo ancora; di sicuro non lo erano in discesa senza averli mai saliti. Un ulteriore progresso nella conoscenza visiva e fotografica lo abbiamo fatto costeggiando tutto il versante Sud e quindi sfiorando anche l’attacco della Cresta Sud alla sua base per tornare al Rifugio Prabello.
Ora ne sappiamo di più e magari ci torneremo senza neve e con qualche “ferro” in più, io e Simone86 per tastarla con mano nel senso letterale della parola.
Nel complesso ottima la compagnia; Bruno si è rivelato un Hiker dal passo egregio e con un bagaglio di esperienze e conoscenze che gli invidio. Simone….lo conoscevo già ed avevo già apprezzato il suo entusiasmo per questo tipo di esplorazioni un po’ fuori dal solito.
Grazie di tutto e come si dice….alla prossima!
Kommentare (14)