Dosso di Lavedo
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Tranquilla escursione lungo mulattiere e sentieri che uniscono i paesi tra Colonno e Ossuccio. Siamo in cinque, due di noi sono reduci da una brutta influenza. Per non rischiare ricadute, viste le previsioni che danno vento forte in quota, decidiamo di scegliere un itinerario praticamente piano e assolato.
Partiamo da Colonno, seguendo fino a Sala Comacina le piastrelle della Green Way del lago di Como.
http://www.greenwaydellago.it/
A Sala Comacina, tanto per variare un po' dall'itinerario troppo semplice, saliamo per un tratto verso Canelva. Al primo bivio a destra lasciamo la mulattiera e ci incamminiamo lungo un panoramico sentiero mezza costa che attraversa uliveti con ampie viste sull'isola Comacina ed il Dosso di Lavedo.
Il sentiero prosegue fino ad un piccolo torrente che forma una forra inaspettata. La superiamo senza difficoltà e ci ritroviamo in un bosco ceduo tagliato di recente. Il sentiero sparisce ma si riescono a raggiungere facilmente alcuni rustici che sovrastano il bosco.
Poco oltre arriviamo ad una torre che parrebbe abbandonata. Due escursionisti saliti da Ossuccio ci informano che la torre è stata di recente acquisita dal FAI ed è in attesa di ristrutturazione. La posizione è dominante. Ci fermiamo sulle terrazze assolate poste a valle della Torre per una pausa a godere dei panorami e spizzicare qualche dolcetto. Il vento praticamente non si sente.
Grazie alle indicazioni dei due escursionisti troviamo facilmente, a monte dell'edificio, la mulattiera che prosegue fino all'abbazia della Madonna del Soccorso di Ossuccio, dove vorremmo fermarci per mangiare i panini.
All'abbazia il vento però è abbastanza fastidioso e decidiamo quindi di scendere verso la penisola del Balbianello e il Dosso di Lavedo per fermarci su una spiaggia in riva al lago. Il Dosso ci protegge dal vento che spira da nord.
Prima di ripartire verso Colonno salgo rapidamente a curiosare sul Dosso. Praticamente quasi tutti i terreni sono recintati e non ci sono quindi molte possibilità escursionistiche.
Ritornato dai miei amici, che nel frattempo hanno preferito godersi il sole, ripartiamo seguendo questa volta quasi scrupolosamente i segnavia della Green Way.
Partiamo da Colonno, seguendo fino a Sala Comacina le piastrelle della Green Way del lago di Como.
http://www.greenwaydellago.it/
A Sala Comacina, tanto per variare un po' dall'itinerario troppo semplice, saliamo per un tratto verso Canelva. Al primo bivio a destra lasciamo la mulattiera e ci incamminiamo lungo un panoramico sentiero mezza costa che attraversa uliveti con ampie viste sull'isola Comacina ed il Dosso di Lavedo.
Il sentiero prosegue fino ad un piccolo torrente che forma una forra inaspettata. La superiamo senza difficoltà e ci ritroviamo in un bosco ceduo tagliato di recente. Il sentiero sparisce ma si riescono a raggiungere facilmente alcuni rustici che sovrastano il bosco.
Poco oltre arriviamo ad una torre che parrebbe abbandonata. Due escursionisti saliti da Ossuccio ci informano che la torre è stata di recente acquisita dal FAI ed è in attesa di ristrutturazione. La posizione è dominante. Ci fermiamo sulle terrazze assolate poste a valle della Torre per una pausa a godere dei panorami e spizzicare qualche dolcetto. Il vento praticamente non si sente.
Grazie alle indicazioni dei due escursionisti troviamo facilmente, a monte dell'edificio, la mulattiera che prosegue fino all'abbazia della Madonna del Soccorso di Ossuccio, dove vorremmo fermarci per mangiare i panini.
All'abbazia il vento però è abbastanza fastidioso e decidiamo quindi di scendere verso la penisola del Balbianello e il Dosso di Lavedo per fermarci su una spiaggia in riva al lago. Il Dosso ci protegge dal vento che spira da nord.
Prima di ripartire verso Colonno salgo rapidamente a curiosare sul Dosso. Praticamente quasi tutti i terreni sono recintati e non ci sono quindi molte possibilità escursionistiche.
Ritornato dai miei amici, che nel frattempo hanno preferito godersi il sole, ripartiamo seguendo questa volta quasi scrupolosamente i segnavia della Green Way.
Tourengänger:
rambaldi
Communities: Hikr in italiano
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