Quarna-Monte Mazzoccone 1424 m e Monte Croce 1643 m

Copiamo con qualche omissione l’escursione di Ciolly del 16 Dicembre.
 
Sono zone a noi poco note per cui quando capitano delle buone relazioni è giusto approfittarne.
 
A parte qualche dubbio su dove imboccare il sentiero e nessuno cui chiedere per il resto tutto è andato benone e il giro è stato molto apprezzato.
 
Quarna sopra alle 8,00 sembra un paese fantasma, non che di pomeriggio ci fosse più gente ma almeno qualche anima l’abbiamo incontrata.
 
Lasciamo l’auto al posteggio sulla sinistra tra Quarna sotto e Quarna sopra. Saliamo a Quarna sopra, la attraversiamo e un po’ per caso vediamo delle indicazioni su una casa. Una volta imboccato il sentiero, dapprima sterrata, non ci sono più problemi. Su una curva abbandoniamo la sterrata per prendere il sentiero che ci porta prima alla Cappella del Saccarello e poi seguendo la cresta al Mazzoccone. Scendiamo sul versante opposto e raggiungiamo la Bocchetta di Luera. Proseguiamo lungo la strada fino alla Bocchetta di Foglia da dove parte il ripido sentiero per il M.te Croce. Dalla cima scendiamo lungo la cresta fino alla Bocchetta del M.te Ostano e quindi lo risaliamo (una ravanata pazzesca tra i rododendri) in cima un cippo trigonometrico. La via di discesa verso il M.te Camossaro è più pulita ed evidente. Raggiunta la strada la seguiamo verso sinistra e a tornanti scendiamo al Colle Ranghetto (cappella e area pic-nic). Seguiamo ora la strada a dx per Alpe Piana e Quarna sotto. Passiamo l’Alpe Scanforna e la strada diventa sentiero. Poco dopo inizia a scendere nel bosco. Arriviamo all’Alpe Piana e proseguiamo a dx e a tornanti raggiungiamo il fondo valle. Attraversiamo il torrente su un ponte e ancora per sentiero in leggera salita raggiungiamo la strada e infine torniamo a Quarna. Aiutandoci con il GPS ricerchiamo il posteggio e velocemente lo raggiungiamo.

Dislivello 1272 m; km 18,40