Guggernüll (2886 m) – Skitour


Publiziert von siso , 13. Januar 2013 um 14:20.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Hinterrhein
Tour Datum:12 Januar 2013
Ski Schwierigkeit: WS
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Tambo-Curciusa   CH-GR 
Zeitbedarf: 4:45
Aufstieg: 850 m
Strecke:Tanatzhöhi (2142 m) – Tamboalp (2032 m) – Guggernüll (2886 m) – Tamboalp (2032 m) – Quota 2163 m – Tanatzhöhi (2142 m) – Splügen/parcheggio impianti sciistici (1440 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Semiautostrada A13, Tunnel del San Bernardino – Hinterrhein – Splügen.
Unterkunftmöglichkeiten:Alberghi a Splügen.
Kartennummer:C.N.S. No. 1254 – Hinterrhein - 1:25000; C.N.S. No. 1255 – Splügenpass - 1:25000; C.N.S. No. 267 S – San Bernardino - 1:50000.

Giornata ideale oggi per un’escursione con le pelli di foca sugli alpeggi ad Ovest del Tamboalp.

Sole splendente, neve farinosa, vento assente fino alla cresta finale.

 

Inizio dell’escursione: ore 9:35

Fine dell’escursione: ore 15:00

Temperatura alla partenza da Splügen: -12°C

Temperatura al rientro a Splügen: -6°C

 

Ho adocchiato il Guggernüll la settimana scorsa in occasione della ciaspolata al Lai da Vons. Per la verità, già mi aveva attratto molto l’anno scorso, quando l’ho osservato durante le salite alla Seehütte e al Mittaghorn.

L’ho messo subito in cantiere per oggi, benché le previsioni meteo fossero meno favorevoli rispetto alla splendida giornata che poi si è sviluppata.

 

Parcheggio alle 8:40 proprio di fronte alla rotatoria di Splügen. Già dal parcheggio vedo il Guggernüll illuminato dal sole.

Alla cassa degli impianti di risalita acquisto il biglietto “Tourenkarte”, che per 23.- CHF mi permette di fruire della cabinovia fino a Tanatzhöhi (2142 m). I primi 700 m di dislivello sono così superati a sforzo zero. Il fatto non deve illudere: la salita al Guggernüll, anche se presenta un dislivello non eccezionale, circa 850 m, richiede tuttavia una buona preparazione fisica.

 

Da Tanatzhöhi affronto la prima discesa lungo la pista battuta fino all’Alpe Tambo (2032 m). Preparo gli sci in compagnia di due giovanotti, con i quali scambio qualche impressione in dialetto. Partono prima loro: grazie per la traccia!

Il primo tratto è pianeggiante, di fianco al Tambobach, che dopo 500 m circa dev’essere superato. Proseguo all’ombra; tuttavia, tutt’attorno svettano delle magnifiche montagne illuminate dal sole, una su tutte, il Pizzo Tambo, che domina con i suoi 3279 m la vallata.

Dalla quota 2127 m la pendenza aumenta considerevolmente: mi immetto nel valloncello che sale verso l’Areuapass. A 2180 m di quota le tracce abbandonano il sentiero estivo per questo valico e salgono in direzione NO: ovviamente le seguo acriticamente, senza nemmeno consultare la mappa che tengo in tasca, a portata di mano. Devo impostare l’alzatacco alla massima altezza. Alle 10:10 il sole fa capolino dietro il Pizzo Tamborello e comincia a riscaldarmi: finora il vento non si sente. A 2480 m di quota il percorso spiana un pochino, permettendomi di tirare il fiato. La neve è fantastica, il paesaggio incantevole!

Noto che i due sciescursionisti che mi precedono tralasciano il Gemschschluecht per affrontare direttamente il ripido versante orientale del Guggernüll. Qui si fa fatica! Alcune lastre di neve ghiacciata mi fanno spesso rischiare la scivolata; continuo comunque senza i rampanti, sollecitando molto i tricipiti brachiali.
 

                                                  Guggernüll (2886 m)

Ora comincia a far freddo sul serio: benché sia vestito a cipolla, con ben quattro strati, il vento gelido si fa sentire fino alle ossa. Raggiunto lo “Skidepot”, a pochi metri dalla vetta, mi prendo il tempo necessario per scattare qualche foto, poi decido di spellare celermente e di scendere trascurando l’omino di vetta.

Il panorama è incantevole, così come i pendii perfettamente sciabili che dovrò affrontare fino all’Alpe Tambo. Raramente ho incontrato una neve così bella. Purtroppo, i miei quadricipiti affaticati, al limite del crampo, non mi permettono di scodinzolare come vorrei. Ci metto tutto l’impegno possibile, con dei tratti soddisfacenti, diciamo discreti, non paragonabili comunque alle bellissime serpentine che hanno lasciato gli altri due sciescursionisti.

Arrivo indenne alla seggiovia del Tamboalp, dove mi metto in coda fra decine di sciatori: sono ritornato alla civiltà.

Raggiunta la stazione a monte Tanatzhöhi (2163 m), ritorno a Splügen sfruttando le piste battute, oggi molto frequentate.

 

Ritengo il Guggernüll una meta ideale per lo sciescursionismo: ampi pendii sciabili con buona neve (esposizione E).

Per contro, non lo reputo adatto per le ciaspole; non per niente, a tutt’oggi, in Hikr.org c’è un solo rapporto di una racchettata su questa montagna.  

 

Tempo di salita: 3 h

Tempo totale: 4:50 h

Dislivello in salita: 850 m

Sviluppo complessivo: 9,5 km

Difficoltà: PD
Coordinate Guggernüll: 740.615 / 154.120

SLF: 2 (moderato)

Copertura della rete cellulare: non rilevata


Tourengänger: siso


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