"Una strisciata" alla Helgenhorn 2837 m.

pm1996 : Dopo un assenza di un mesetto ritorno nel “Circo dei divertimenti” . La proposta è la Punta Elgio. Un po’ titubante rimetto le ciaspole  allungando km e disl. rispetto alla settimana precedente sperando di rimettere gli sci.
Il posto meraviglioso (a parte qualche traliccio) e la giornata stupenda mi fanno rivivere e respirare quell’aria frizzante e poi calda che la montagna regala insieme al gruppo di amici… Riale (1729 m) – Lago Toggia – Punta di Elgio / Helgenhorn (2837 m) – discesa dalla Val Rossa - Rif. Maria Luisa (2160 m) – Riale (1729 m) … Grazie,
 il divertimento non manca mai !!! Video
Paolo  

Gabri
Nel 2011 con Suni mi ero fermato sotto Punta Elgio. E' arrivato il momento
di ritentare di salire su questa vetta ma questa volta con Suni e gli amici la saliamo dalla Val

Formazza.
La meteo per oggi sembra buona e arrivati a Riale il cielo è bello azzurro anche se
è bello freschino. Partiamo e con vari tagli saliamo verso il Maria Luisa, poi verso la Diga del Toggia.
Costeggiamo il lago gelato e poi iniziamo la salita su buona traccia.
La giornata è fantastica! Cielo blu e nemmeno una nuvola!
Lo spettacolo come sempre in Val Formazza è grandioso, oggi poi ancora di più
dopo una leggera nevicata !
Suni è in ottima forma e sale senza problemi sempre più sù, immersa in questo paradiso
di montagne!
Giunti al punto di confluenza con la traccia che proviene dalla Valrossa scendiamo a dx e
risaliamo con un po di fatica la spalla che porta verso la cresta dell'Helgehorn.
Le pendenze aumentano notevolmente ma anche il panorama diventa sempre più super!
Seguiamo una buona traccia di un skialper ma la fatica è sempre tanta.
La vetta della Punta Elgio però si avvicina e oggi è la giornata giusta per arrivare lassù!.
E infatti verso le 13 siamo finalmente in vetta! Suni, riconosciuta dall'unico skialper incontrato
lungo la salita è anche oggi l'unica cagnolina salita quassù! Brava davvero!
Grande,grande soddisfazione e grande giornatona!
Arrivano anche gli altri amici e pranziamo tutti in vetta perchè oggi non c'è vento ma tanto sole!
Poi dopo brindisi e foto varie tutti giù su neve fantastica!
Decidiamo di scendere per la Valrossa che lascia incantati per la sua bellezza
e poi arrivati al Maria Luisa giù fino a Riale per concludere in bellezza questa salita alla Punta Elgio
che sicuramente è una delle più belle escursioni che ho fatto.
Le nuvole previste per il pomeriggio non si sono proprio viste e il sole ha dominato tutto il
giorno ripagandoci ampiamente del grigio di giovedi al Bivacco Cecchini!
In sintesi giornata fantastica!
Un grazie agli amici per la piacevole compagnia e un grazie a Suni anche oggi compagna
perfetta di escursione!
Altre foto nel mio sito;http://www.inmontagnacongabriesuni.it/Escursione2013_04_PuntaElgio_ValFormazza.aspx
Gabri

ivanbutti Prima invernale per me in val Formazza, e bisogna dire che, in una giornata eccellente come quella che abbiamo trovato,  il paesaggio ripaga ampiamente del tragitto in auto piuttosto lungo. Poi noi oggi ci siamo scelti una cima di rilievo, specie con le ciaspole. Il cammino è banale fino al Maria Luisa, poi noi decidiamo di passare sopra il lago Toggia e qui c'è un traverso non pericoloso ma comunque un pò impressionante.  Se scivoli finisci diritto dentro il lago, ed è meglio evitare di provare a vedere se il ghiaccio superficiale tiene o no. Tutto tranquillo fino alla bocchetta 2610, dalla quale si domina la Valrossa; qui bisogna risalire la spalla, per fortuna abbiamo la traccia di uno sci alpinista; il pendio è ripido ed abbastanza ghiacciato, anche se le ciaspole tengono bene. Però Max non è sicuro e preferisce mettere i ramponi (d'altronde Annibale gli elefanti li faceva passare da comodi valichi, mica da pendii ripidi he he he); comunque è ormai andato un pò in affanno ed io e Paolo lo scortiamo, mentre Beppe e Gabri battono più avanti. Superato il primo ripido tratto se ne presenta un secondo; qui però la neve è polverosa e si affonda parecchio, ma Max preferisce comunque affrontare anche questa erta con i ramponi. Arrivato a metà però realizza che non ce la può fare, ad ogni passo affonda fino al ginocchio, ed è stremato; così gli attrezzo una piazzola sosta dove potere rimettere le ciaspole e dove si alimenta a dovere, scaricando (in senso letterale he he he) l'affanno accumulato nel tratto precedente. Ora si riparte tranquilli e pian piano raggiungiamo con grande soddisfazione gli amici in vetta, da dove la vista è davvero eccezionale. Dopo il pranzo, leggermente al di sotto del solito vista l'ora un pò tarda (basti dire che ho portato a spasso inutilmente una bottiglia di ottimo Rosso di Valtellina), si rientra. Il primo pendio con neve polverosa è un piacere da fare dritti per dritti, il secondo è ancora un pò ghiacciato, per cui Max ma anche Gabri lo affrontano con molta prudenza. Dalla bocchetta 2610 cambiamo itinerario, e con un altro bel taglio su neve polverosa scendiamo in Valrossa, così ci evitiamo anche il taglio sopra al lago Toggia. Dopo avere percorso la bellissima Valrossa sbuchiamo al Maria Luisa e da qui, ormai un pò come cani sciolti visto che ora i pericoli sono passati, rientriamo all'auto. Davvero un grande grazie a tutti gli amici per l'ennesima bella giornata passata assieme in montagna.

beppe  Punta Elgio una ciaspolata di grande impegno e di tanta soddisfazione con un tempo e una neve fantastici  giornata stupenda in tutti i sensi .
Un grande grazie a tutti gli amici per la bellissima giornata trascorsa insieme, mi permetto di dire  un bravo a Max per non aver mollato nel momento di difficoltà.
Ciao a tutti.
  
Massimo GRAZIE  RAGAZZI..........., senza il vostro supporto morale e senza il vostro aiuto per il mio curriculum la Punta Elgio sarebbe rimasta nella lista delle incompiute. Arrivato in cima ho provato una forte emozione grazie ai miei compagno di escursione che ormai posso definire senza ombra di dubbio AMICI.
Oggi è con molto piacere che è ritornato con noi il Paolino pm1996