Rifugio Cazzaniga m.1885


Publiziert von patripoli , 7. Januar 2013 um 20:54. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 5 Januar 2013
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 1142 m
Abstieg: 1140 m
Strecke:Parzialmente ad anello: Moggio, Vecchio Rifugio Casari, Piani di Artavaggio, Rif. Nicola, Rif. Cazzaniga, Vecchio Rifugio Casari, Moggio
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Lecco si raggiunge la Valsassina; giunti al Colle di Balisio si prosegue a destra per Moggio, dove presso il Municipio inizia il sentiero per il Rifugio Cazzaniga

Una bella giornata.....una di quelle da segnare sul calendario: cielo azzurro, temperature ideali, aria tersa, panorami eccezionali, compagnia super!

Non è la prima volta che veniamo da queste parti, siamo vicini a casa..... e questo posto a me piace particolarmente, sia d'estate che d'inverno.
Alcune cime, come lo Zuccone Campelli, le cui rocce ricordano vagamente le Dolomiti, mettono in luce il loro aspetto migliore soprattutto d'estate; altre, come il Sodadura, le cui forme vengono esaltate dalla copertura nevosa, diventano particolarmente appetibili d'inverno..

Partiamo da Moggio, dove inizia il sentiero che conduce ai Piani d'Artavaggio, e chiacchieriamo allegramente per gran parte del percorso.
Io,Marika, Esilde e Giusi camminiamo spesso insieme, ma gli altri li vediamo saltuariamente e ci sono sempre dei motivi per imbastire nuovi discorsi.
Il sentiero presenta dei tratti lastricati di ghiaccio che ci obbligano a procedere con attenzione, almeno fino al vecchio Rifugio Casari.
Poi la copertura nevosa diventa omogenea e, giunti nei pressi dei Piani di Artavaggio, possiamo permetterci di calzare i ramponi.

Tutto ciò che ci circonda, anche se visto decine di volte, ci appare come nuovo in questa limpida e splendente giornata invernale. 
C'è sempre qualcosa di cui meravigliarsi!
E mentre cammino ripenso a un brano letto in classe, una vita fa, intitolato "Il sole a gocce"
Parlava di come i Norvegesi sanno apprezzare quei pochi momenti di sole e di calore di cui possono godere ogni tanto.....
Oggi anch'io sono una di loro e mi sento come chi, con un bicchiere di buon vino tra le mani, assapora, goccia dopo goccia, il piacere di tale delizia.
Io assaporo, centellinandolo, il tepore che il sole quest'oggi ci concede, un regalo inaspettato dopo tutto questo freddo.

L'ultimo tratto è tutto allo scoperto e la vista è impagabile.

Il Sodadura è invitante....
Lella è partita con un obiettivo ben preciso in mente e il suo invito a seguirla solletica la mia ambizione.
Prendo tempo.....ci penso......ma poi decido che oggi no, non è giornata, i tempi un po' serrati mi stanno stretti.
Le due "rocce" del gruppo invece (Lella e Daniele) partono all'attacco e in men che non si dica sono di ritorno!
"Era facile...." dicono  "Sembra più lontano di quello che è in realtà..."
E non mostrano segni di stanchezza o di fatica....

Che rabbia mi fanno!

Ci ritroviamo tutti al Rifugio Cazzaniga e da lì procediamo a suon di ciaspole, verso la conca dei Campelli, per ricongiungerci al sentiero di salita.

Anche oggi torno a casa soddisfatta e appagata, perchè so di aver fatto il "pieno": un pieno di bellezza, di armonia, di infinito, di luce, di equilibrio, di serenità.....

Sono pronta per affrontare una nuova, lunga e faticosa settimana!

Con me hanno camminato: Daniele, Esilde, Franca, Franco, Giusi, Graziella e Marika

Tourengänger: Lella, patripoli, davidgnomo, marico
Communities: Hikr in italiano


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