San Fedelino- Val Chiavenna


Publiziert von morgan , 24. Oktober 2012 um 22:36.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:21 Oktober 2012
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:30
Aufstieg: 200 m
Abstieg: 200 m
Strecke:San Giovanni al'Archetto (204)- Via Francisca- Scalone della Regina- Salto delle Capre (329)- San Fedelino (200)- San Giovanni all'Archetto
Zufahrt zum Ausgangspunkt:In cima al Lario prendere la statale SS36 dello Sluga, a Novate Mezzola deviare a sinistra e percorrere la strada parallela alla statale, passare il ponte sul Mera e svoltare a sinistra per Casenda, quindi svoltare a sinistra su una strada sterrata seguendo i cartelli per San Giovanni e San Fedelino. Proseguire fino alla chiesa di San Giovanni all'Archetto

Escursione di mezza giornata con meta l'antico tempietto di San Fedelino, situato sulla riva destra del fiume Mera poco a monte del lago di Mezzola. Pur essendo poco distante dai paesi circostanti San Fedelino conserva intatto il fascino di luogo solitario, lontano dalla civiltà. E' raggiungibile via terra da sud partendo da Dascio in 2h30' e da nord partendo da San Giovanni all'Archetto in poco più di 1h00'. Una via alternativa è sull'acqua con i motoscafi. Lasciamo l'auto davanti ai ruderi della chiesa di San Giovanni all'Archetto (204) e, attraversato un ponticello, partiamo sul percorso pianeggiante lungo la Via Francisca. Passiamo accanto due fornaci restaurate costeggiando una roggia. Raggiungiamo la riva del fiume e la seguiamo, superiamo due ponti di recente costruzione che superano due canali ed arriviamo ad un bivio. Il sentiero basso arriva a San Fedelino in piano, io svolto a destra salendo sullo "Scalone della Regina", tratto della via storica di accesso alla Val Chiavenna. Dopo un tratto di salita, seguendo le indicazioni, abbandono la via principale e devio a sinistra raggiungendo il Salto delle Capre (329), poggio roccioso che costituisce una terrazza panoramica, protetta da paline e corde metalliche. Proseguo scendendo su un tratto reso insidioso da rocce viscide e quindi su una ganda massi granitici instabili che mi conduce al prato davanti al tempio di San Fedelino (200). E' possibile visitare l'interno dell'oratorio negli orari 10-11 e 14-16 nei sabati e nelle domeniche da marzo a ottobre. Siamo negli orari giusti quindi paghiamo la tariffa (1€) e visitiamo il tempio. Il guardiano ci fornisce indicazioni storiche:

Fedele, soldato romano del III secolo DC, convertito al cristianesimo, venne raggiunto dai sicari dell'imperatore in questo luogo e decapitato. Fedele fu proclamato santo e nel luogo del martirio venne eretto un primo tempio che custodiva la tomba, sostituito nel X secolo dall'attuale tempietto. Visto le dimensioni ridotte (6,2x4,5m), l'oratorio venne chiamato San Fedelino. In seguito il corpo del santo venne trasferito a Como.

Dopo la visita andiamo a vedere la vicina baia con il pontile di attracco per i motoscafi quindi prendiamo la via del ritorno sul sentiero basso. Saliamo su una scala metallica che consente la salita su un balzo roccioso e su una successiva per la discesa. Arriviamo al bivio dello scalone quindi rifacciamo lo stesso percorso dell'andata.
Partecipanti: Dario, Rita.
Tempi di percorrenza: 1h04' andata, 27' sosta a San Fedelino, 1h00' ritorno, 2h31' totale
Lunghezza del percorso: 7,4km.
Meteo: bello.
Note: escursione pomeridiana dopo quella mattutina alla Torre di Signame

Tourengänger: morgan
Communities: Hikr in italiano


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