Anello del Matörgn

La domenica si prospetta essere una delle ultime favorevoli per raggiungere un laghetto della zona del Basodino, il Matörgn.

Prima funivia da San Carlo e partenza alle 8.30 dalla stazione a monte. Il sentiero si alza subito velocemente sul pendio di fronte al lago artificiale di Robiei, salita che fa penare la sottoscritta con un principio di mal di testa e decisamente fuori forma!

Ma una volta raggiunta l'incantevole valletta che precede le cascine di Arzo il percorso diventa più tranquillo e piacevole, e dalla conca di Robiei la vista passa al ghiacciao del Basodino e alla Valle Bavona. Tra saliscendi su pietraie e prati si arriva finalmente al bellissimo laghetto del Matörgn.

Forse anche a causa del cielo coperto da una foschia che va e viene, il lago e la sua conca hanno un impressionante colore verde. Le rocce sembrano – o sono – quasi completamente ricoperte da licheni, e qualche sprazzo di rosso e bianco non fa che accentuare questo colore.

Lunga pausa presso il lago, dove due stambecchi sostano tranquillamente per ore incuranti dei numerosi pescatori che si affannano, invano, lungo le rive.

Un po' dubbiosa io, scegliamo di scendere direttamente in Randinascia dal sentiero bianco-blu-bianco che parte dal laghetto e di cui avevo un sacro terrore! Invece si è rivelato un normalissimo sentiero, forse un po' ripido, e l'unico passaggio con catena assolutamente tranquillo, anzi divertente, affrontato naturalmente con poca grazia ma molta facilità (leggi, scivolando seduta).

Il paesaggio della Randinascia è idilliaco, con il riale che forma arabeschi in mezzo ai prati e a qualche roccia particolare. Qui purtroppo ci imbattiamo in un camoscio cieco che gira in tondo vicino all'acqua. Una volta segnalato a Robiei, ci viene spiegato che è una malattia abbastanza tipica dei camosci e che può avere comunque esito positivo. Speriamo per lui!

Il rientro segue il battutissimo sentiero fino a Robiei, dove si rientra con l'ultima funivia.

Piacevole anello che tocca un laghetto meno conosciuto della zona del Basodino