Pizzo Zerna e lungo giro ad anello


Publiziert von cristina , 28. September 2012 um 15:26. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:22 September 2012
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Strecke:Carona-Pagliari-bivio P.so del Publino-Bivacco Pedrinelli-P.so del Publino-P.zo Zerna-P.so del Publino-Lago del Publino-P.so Scoltador-Val Venina (forno per il ferro)-P.so Venina-Lago del Diavolo-Rif. Longo-Baitone del Cai di Sesto-Pagliari-Carona
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A4 uscita Dalmine seguire indicazioni per Val Seriana. Giunti a Carona proseguire sulla strada che sale a tornanti e posteggiare nei pressi dell'inizio della sterrata (su un tornante) che sale ai rifugi Longo e Calvi.
Kartennummer:Kompass 104 1: 50.000 Foppolo-Val Seriana

Anni fa facemmo questo giro nell’ambito di un’escursione per festeggiare gli 80 anni del nostro grande amico Eolo. Oggi tornando a percorrere quei sentieri spesso e volentieri il pensiero è tornato a quel giorno.
 
Oggi la situazione è un po’ diversa, siamo solo noi due e partiamo subito con il sole, non troviamo neve e al rifugio Longo è tutto calma e silenzio.
 
Quella volta la partenza era stata un bel dilemma, eravamo arrivati a Carona sfuggendo ai temporali della bassa bergamasca, il tempo non ci ispirava granché ma il gruppo del giro lungo era partito con gran fiducia. Avevamo salutato gli amici che sarebbero saliti lungo la strada e in un gruppo ridotto avevamo raggiunto velocemente il bivio per il P.so del Publino. A parte noi nessuno aveva già fatto quel giro e forse noi l’avevamo fatta più breve di quel che in realtà era, beh conoscevamo bene i nostri polli e sapevamo che anche brontolando, ce l’avrebbero fatta!
 
Fino al P.so del Publino tutto come oggi, un bel sentiero che sale tranquillo tranquillo senza inutili impennate. Questa volta ci aggiungiamo la cima, non che cambi molto nei tempi e dislivelli perché il bivio per scendere al lago del Publino non è molto lontano dal Pizzo Zerna. Oggi è evidente lo strascico dell’estate secca e dell’inverno poco nevoso, il lago è diviso in due, infatti, invece di seguire il sentiero che scende sotto la diga, passiamo in mezzo a quello che resta del lago. Quella volta invece scendere al lago era stata tutt’altra cosa, aveva nevicato pochi giorni prima e qui ne era rimasta in abbondanza per cui azzeccare la traccia non era stato semplice. Anche la risalita al P.so Scoltador con la neve era stata molto faticosa. Arrivati al P.so Scoltador poi avevamo indicato agli amici la seconda parte del percorso, qualcuno non ha aperto bocca e magari la cosa gli è anche andata bene nonostante la fatica fatta finora. Ad altri invece penso che siano passati per la testa i pensieri peggiori nei nostri confronti. In ogni caso non si poteva far altro che proseguire e come oggi eravamo scesi al forno per la fusione del ferro e risaliti al P.so Venina. La discesa dal P.so Scoltador ora ci è sembrata in via di sparizione mentre una volta al P.so di Venina abbiamo visto un’evidente traccia che rimane alta sulla valle, si perde lo stesso quota ma forse meno di quanto non abbiamo fatto noi, tutto sta ad individuarne l’imbocco al P.so Scoltador. Noi non l’abbiamo cercata ma dal versante opposto era molto evidente e si attacca ad un tornante del sentiero che sale al P.so di Venina.
 
Allora la risalita al P.so di Venina era stato un vero calvario, specialmente per chi era meno allenato. Vietato scivolare indietro anche solo di qualche cm per non doverlo rifare in salita. Una volta al passo le possibilità per scendere al rifugio Longo sono due, si può prendere il canale con indicazione Trofeo Longo che però ci avevano sconsigliato oppure proseguire a dx, indicazione rifugio Longo andando a prendere la cresta. Allora l’arrivo in cresta aveva messo un po’ di timore in qualcuno e ci eravamo presi dei pazzi. Lasciando il lato valtellinese eravamo precipitati nella nebbia e la cresta già non molto ampia di suo all’inizio, innevata e tra la nebbia aveva dato l’impressione di essere qualcosa di molto più impegnativo di quanto invece non sia. In ogni caso il primo tratto è piuttosto esposto. Oggi con zaini più leggeri, senza neve e senza gruppo siamo stati molto più veloci ma quel giorno stavamo facendo molto tardi. Noi eravamo preoccupati per gli amici che al rifugio probabilmente si stavano chiedendo che fine avessimo fatto e loro, ma più che altro Enzo, il gestore del rifugio Longo, era preoccupato del nostro ritardo. Vista la nebbia poi, aveva anche temuto che avessimo perso il sentiero una volta al P.so. Infatti appena lasciata la cresta lo avevamo visto spuntare dalla nebbia con il suo cagnone. Confesso che era stata una visione confortante. Rassicurato che il nostro ritardo era dovuto unicamente alla neve trovata, era sceso velocemente a rassicurare anche i nostri compagni.
 
Il sentiero lungo la cresta raggiunge un dosso con ometto dopo di che comincia a scendere a tornanti fino ad un cartello che indica il rifugio Longo a sx e a questo punto si va a prendere la condotta in cemento che arriva al lago del Diavolo e da qui per sentiero o sterrata si arriva velocemente al Rifugio Longo.
 
Oggi è tutto tranquillo, quel giorno invece c’era un gran casino e tutti fremevano per mettersi a tavola. Noi con i piedi zuppi, avevamo avuto solo il tempo di riempire gli scarponi di carta e cercare in qualche modo di recuperarli per il giorno dopo poi subito a tavola per una succulenta cena e i festeggiamenti.
 
Oggi invece ci limitiamo a sdraiarci al sole e a ripensare a quel giorno.
 
Dislivello 1952 m; 28,74

Tourengänger: cristina, Marco27


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Kommentare (3)


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Daniele hat gesagt: Giro lungo
Gesendet am 28. September 2012 um 16:17
Mi ricordo benissimo quel giorno.
Era una delle prime uscite "toste" dopo l'infortunio al ginocchio... al parcheggio alla domanda "Ma tra il giro lungo e quello corto che differenza c'è?" ricevetti la risposta (di Cristina, mi sembra) "Mah, non molto... c'è solo un po' più di dislivello". Poi la realtà: quasi 2000m di dislivello (me ne ricordavo di più) invece dei quasi 900...
Comunque conservo un bellissimo ricordo di quel w.e.
Ciao.
Daniele

grandemago hat gesagt: RE:Giro lungo
Gesendet am 29. September 2012 um 11:20
Mai fidarsi delle donne.....

Aldo

Daniele hat gesagt: RE:Giro lungo
Gesendet am 30. September 2012 um 20:23
Tardi... ma anch'io sono giunto alla stessa conclusione!
Ciao
Daniele


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