Bishorn


Publiziert von Marchino , 5. November 2012 um 15:24.

Region: Welt » Schweiz » Wallis » Mittelwallis
Tour Datum:14 Juli 2012
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS-
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-VS 
Zeitbedarf: 2 Tage
Aufstieg: 2478 m
Abstieg: 2478 m
Strecke:Zinal - Cabane de Tracuit - Bishorn
Zufahrt zum Ausgangspunkt:SS33 fino al confine di stato, poi strada nazionale Svizzera numero 9 fino a Briga, qui proseguire in direzione Sion. Giunti a Sierre seguire le indicazioni per Zinal e Val d'Anniviers. risalire tutta la valle sino al paesino di Zinal posto alla sua testata.
Unterkunftmöglichkeiten:Cabane de Tracuit
Kartennummer:CNS 283 Arolla

Bishorn, chiamato anche "le 4000 des Dames" per la, teorica, mancanza di difficoltà tecniche. Effettivamente dalla Cabane de Tracuit alla cima le difficoltà sono poche, o comunque sono le classiche di una salita su ghiaccio: crepacci, quota e alcuni pendii ripidi.
Il problema è che la Cabane de Tracuit va raggiunta e da Zinal sono 1600m di dislivello con zaino maggiorato da attrezzatura da ghiaccio e corde. Infatti in altre relazioni si legge che è anche un 4000 "vecchio stile", cioè aiuti tecnici (funivie varie) zero.
Va bene, vuol dire che per stavolta proveremo la stessa fatica dei primi salitori, essendo il percorso al 100% lo stesso.
Partiamo il sabato mattina sul tardi, cercando di essere a Zinal verso le 11 visto che MeteoSvizzera ha detto pioggia solo il mattino. Infatti, giunti a Zinal, dobbiamo attendere solo una decina di minuti in auto prima che smetta di piovere. Ci prepariamo rapidamente e si parte, decidiamo di prendercela con calma, abbiamo tutto il giorno per salire.
Il sentiero è ottimo, mai ripido e abbastanza largo, saliamo abbastanza in fretta e a metà salita decidiamo uno stop per pranzare, intanto le nuvole iniziano a sollevarsi e compaioni i 4000 della famosa "Corona Imperiale". Dopo pranzo affrontiamo la seconda parte della salita, piuttosto faticosa, vuoi per il pranzo e per il migliaio di metri che abbiamo già nelle gambe ma anche perchè è effettivamente più ripida. l'ultimo tratto verso il Col de Tracuit è su pietraia e lo trovo abbastanza duro, insomma 1600m di dislivello con sto' zaino iniziano a farsi sentire. Verso le 16.00 siamo al colle, alla fine ci abbiamo messo circa 4h30, pensavo molto peggio.
La costruzione è prossima all'abbattimento, infatti grossi cartelli mostrano il futuro rifugio, molto futuristico e funzionale. Sarà pronto per la prossima stagione estiva.
Le nuvole vanno e vengono, così sparisce anche la vista panoramica. Pochissimi italiani, anzi siamo gli unici, per il resto la parte del leone la fanno gli svizzeri di lingua francese.
Cena ok, classico stile elvetico, di primo brodo e poi spezzatino con riso, dopocena qualche partitella a carte e poi tutti a dormire, domani sveglia alle 3.45.
La sveglia è molto soft, anche perchè la camerata è mezza vuota, pensavo al pienone invece il rifugio non è al completo.
Con calma scendiamo e facciamo colazione, poi uno sguardo al meteo, coperto e ventoso, diciamo che quanto sono state azzeccate le previsioni per il sabato quanto hanno toppato per la domenica. Infatti era previsto si il peggioramento ma nel pomeriggio.
Partiamo e nella prima luce del giorno affrontiamo il tratto rettilineo che porta ai pendii di salita. Giunti sotto ai primi pendii la situazione peggiora, soprattutto in termini di visibilità, per ora il vento non crea problemi. Iniziamo a salire ma man mano che si sale aumenta notevolmente il vento, per non parlare delle nubi, in alcuni tratti vedo solo un paio di metri avanti a me.
Verso quota 3900m, facciamo un briefing, meglio scendere, qualcuno prosegue ma per arrivare in cima tra la nebbia e il vento non so se ne valga la pena, anche perchè non sappiamo cosa c'è "sotto", scesi da qui dobbiamo ancora fare i 1600m di dislivello fino a Zinal, e se ci fosse tempo pessimo anche lì? Michela, Eugenio e Giovanni cercano comunque di arrivare in cima. Simo, Ale ed io scendiamo.
La discesa è nella bufera come la salita, le cose si calmano un po' in prossimità del rifugio. Ci cambiamo e attendiamo i nostri soci che arrivano circa un'ora dopo di noi confermando che in cima c'era vento e bufera, panorama zero.
Quando tutti sono pronti iniziamo a scendere, il primo tratto è sotto una leggera pioggia che, mano mano che scendiamo, smette ma di sole neanche l'ombra. Circa a metà discesa pranziamo e poi percorriamo gli 800m che ci separano da Zinal. Giunti alle prime case del paese Eugenio ed io lasciamo gli zaini e andiamo a prendere le auto così evitiamo al resto del gruppo altri 100m di dislivello, sembra un nonnulla ma dopo quasi 2400m di dislivello anche 100m si sentono.
Stavolta il tempo non era dalla nostra parte, è andata così. Penso che tornerà di sicuro, oltre che per la cima anche per vedere il nuovo e moderno rifugio.

Tourengänger: Marchino


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Geodaten
 13114.gpx Salita alla Cabane de Tracuit
 13115.gpx Bishorn
 13116.gpx Discesa dalla Cabane de Tracuit

Galerie


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