Grand Teton National Park - Surprise Lake e Amphitheater Lake
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Ultimo giorno al Grand Teton National Park, la meteo è ottima e dunque si va in esplorazione.
Oggi raggiungeremo due laghetti ai piedi del Grand Teton: il Surprise Lake e l’Amphitheater Lake situati a quasi 3'000 metri d’altezza.
Il sentiero parte a sud del Jenny Lake, più precisamente dal parcheggio di “Lupine Meadows Trailhead” che si raggiunge seguendo una comoda strada sterrata (noi l’abbiam percorsa in camper quindi…).
Sul sentiero c’è poco da dire, è largo e sale con numerosi risvolti prima tra cespugli e poi in mezzo al bosco, il dislivello non è molto ma 930 metri per gli americani devono sembrare troppi, infatti incontriamo pochissima gente! Alle 12:00 in punto, dopo due ore e mezza di cammino, raggiungiamo il primo dei due laghi, vale a dire il Surprise Lake a 2’918m.
Il lago è così ben nascosto tra le piante che se non ci fosse un cartello a segnalarne la presenza si rischierebbe di tirare dritto…forse è per questo che si chiama Surprise Lake?! Dopo un quarto d’ora di pausa lasciamo questo primo specchio d’acqua per raggiungere poco più su, altri dieci minuti di marcia, l’Amphitheater Lake a quota 2’958m. Questo lago è più grande dell’altro e si trova ai margini del bosco, da una parte la vegetazione, dall’altra un pendio scosceso dove sono franate molte rocce. Volgendo lo sguardo verso l’alto si possono osservare le guglie granitiche del Grand Teton che con i suoi 4’197m. è la vetta più alta del parco.
Paesaggio davvero molto bello, per fortuna oggi è uscito il sole e siamo riusciti ad effettuare l’escursione!
Facciamo pic-nic in compagnia dei soliti scoiattolini e verso le 13:45 riprendiamo il sentiero per tornare a “casa”.
Il caldo si fa sentire parecchio, tanta afa ma per fortuna si è alzato un po’di vento che sta “pulendo” l’aria consentendoci di ammirare il panorama sul fondovalle e sui laghi della zona: Jenny Lake, Bradley Lake e Taggart Lake. In mattinata non si riusciva a vedere nulla a causa della foschia!
Dopo due ore e venti siamo di nuovo al camper super soddisfatti ma anche un po’tristi perché questa è l’ultima sera nel Grand Teton National Park.
Tirando le somme posso dire che la giornata è stata fruttuosa anche per quanto riguarda gli avvistamenti faunistici: due mule deer senza corna (caprioli), un falco, delle pernici o simili, tantissimi scoiattoli sia di terra che di pianta, una strana e forse rarissima marmotta dal pelo nero mai vista prima d’ora (scambiata inizialmente da lontano per un cucciolo di black bear…uguale!), due martore una delle quali c’è passata incredibilmente sotto il naso trascinando tra le fauci un cucciolo di marmotta morto quasi più grande di lei, per concludere Mauro ha rischiato di calpestare un serpentello nero!
Tempo impiegato:
Salita 2h 40 minuti
Discesa 2h 20 minuti
(soste comprese)
Altre foto del viaggio le trovate sul sito di Mauro: Ariafina
Oggi raggiungeremo due laghetti ai piedi del Grand Teton: il Surprise Lake e l’Amphitheater Lake situati a quasi 3'000 metri d’altezza.
Il sentiero parte a sud del Jenny Lake, più precisamente dal parcheggio di “Lupine Meadows Trailhead” che si raggiunge seguendo una comoda strada sterrata (noi l’abbiam percorsa in camper quindi…).
Sul sentiero c’è poco da dire, è largo e sale con numerosi risvolti prima tra cespugli e poi in mezzo al bosco, il dislivello non è molto ma 930 metri per gli americani devono sembrare troppi, infatti incontriamo pochissima gente! Alle 12:00 in punto, dopo due ore e mezza di cammino, raggiungiamo il primo dei due laghi, vale a dire il Surprise Lake a 2’918m.
Il lago è così ben nascosto tra le piante che se non ci fosse un cartello a segnalarne la presenza si rischierebbe di tirare dritto…forse è per questo che si chiama Surprise Lake?! Dopo un quarto d’ora di pausa lasciamo questo primo specchio d’acqua per raggiungere poco più su, altri dieci minuti di marcia, l’Amphitheater Lake a quota 2’958m. Questo lago è più grande dell’altro e si trova ai margini del bosco, da una parte la vegetazione, dall’altra un pendio scosceso dove sono franate molte rocce. Volgendo lo sguardo verso l’alto si possono osservare le guglie granitiche del Grand Teton che con i suoi 4’197m. è la vetta più alta del parco.
Paesaggio davvero molto bello, per fortuna oggi è uscito il sole e siamo riusciti ad effettuare l’escursione!
Facciamo pic-nic in compagnia dei soliti scoiattolini e verso le 13:45 riprendiamo il sentiero per tornare a “casa”.
Il caldo si fa sentire parecchio, tanta afa ma per fortuna si è alzato un po’di vento che sta “pulendo” l’aria consentendoci di ammirare il panorama sul fondovalle e sui laghi della zona: Jenny Lake, Bradley Lake e Taggart Lake. In mattinata non si riusciva a vedere nulla a causa della foschia!
Dopo due ore e venti siamo di nuovo al camper super soddisfatti ma anche un po’tristi perché questa è l’ultima sera nel Grand Teton National Park.
Tirando le somme posso dire che la giornata è stata fruttuosa anche per quanto riguarda gli avvistamenti faunistici: due mule deer senza corna (caprioli), un falco, delle pernici o simili, tantissimi scoiattoli sia di terra che di pianta, una strana e forse rarissima marmotta dal pelo nero mai vista prima d’ora (scambiata inizialmente da lontano per un cucciolo di black bear…uguale!), due martore una delle quali c’è passata incredibilmente sotto il naso trascinando tra le fauci un cucciolo di marmotta morto quasi più grande di lei, per concludere Mauro ha rischiato di calpestare un serpentello nero!
Tempo impiegato:
Salita 2h 40 minuti
Discesa 2h 20 minuti
(soste comprese)
Altre foto del viaggio le trovate sul sito di Mauro: Ariafina
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