Traversata Diavolino - Diavolo di Tenda


Publiziert von Mauro , 10. September 2012 um 17:10.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 8 September 2012
Hochtouren Schwierigkeit: WS-
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 11:00
Aufstieg: 1800 m
Abstieg: 1800 m
Strecke:28 km

Con Giuseppe dopo ben 9 anni decidiamo di tornare sul Pizzo del Diavolo si Tenda per la traversata Diavolino - Diavolo (per entrambi è la prima volta), mega sgambata di circa 1800 mt di dislivello considerando tutti i sali e scendi trovati sul percorso. L’allenamento non è dei migliori ma visto il meteo decidiamo di andare e di salire con colma per risparmiare energie utili per affrontare la cresta SUD. Io è da 2 anni che faccio il filo a questa via ed è arrivato il momento di provarci. La salita fino al passo di Valsecca va benissimo senza problemi, la cresta che sale al Diavolino è bella come la immaginavamo e l’individuazione della via è facilitata da ometti vari, mai banale una bella arrampicata mai troppo faticosa, ci si diverte e arrivati in vetta al Diavolino foto di rito e via per il Diavolo. Con molta attenzione visto lo sfasciume si scende al colletto e si risale al Diavolo, se si mantiene il filo la roccia è tutta buona, il percorso non è segnato ma facilmente individuabile.
Discesa per la normale super bollata e ritorno a Carona passando per il rifugio Longo.
Bellissimo panorama, luoghi stupendi, boschi, laghetti, roccia ecc.,  visti tantissimi camosci con piccoli annessi, marmotte (mai viste così tante).
Una fantastica ascensione in ottima compagnia, e come al solito ne salgo una e torno a casa con le altre cime in mente e tanta voglia di tornarci …..
 
Quota partenza:  1270 mt
Quota arrivo:      2916 mt
Dislivello :          1800 mt   (circa) 
Distanza:         27,750 km  (circa) 
Tempo totale :        11 h     (escluse soste al rifugio)


Relazione    http://www.on-ice.it/onice/onice_view_itinerario.php?type=3&id=93
 


Diavolo di Tenda, cresta Sud (via Baroni, Cobelli, Pellegrini)
 
Zona: Lombardia - Orobie
Partenza: Carona (BG) (1110 m).
Quota attacco: 2495 m.
Quota arrivo: 2914 m.
Dislivello: 419 m.
Difficolta`: F+ / II ( II obbl. )
Esposizione: Sud
Rifugio di appoggio: F.lli Calvi
Materiale consigliato: da escursioni; al più un cordino per i meno esperti.
Orario indicativo: ore 3.00 all'attacco(p.so Valsecca); ore 2.15 alla vetta
Periodo consigliato: estivo
Valutazione itinerario: Ottimo
 
Note: Bella ascensione, semplice e propedeutica, la cresta Sud Integrale, cioè la cresta che sale al Diavolo dal passo di Valsecca, passando x la svelta punta del Diavolino, fu scalata per la prima volta l'8 Agosto del 1891 dalla comitiva composta da Luigi e Maria Pellegrini, dal dott. Antonio Cobelli e dalla grande guida Antonio Baroni. Costituisce un ottimo inizio per le salite su roccia, essendo estremamente panoramica e poco esposta!
 
Descrizione: Da Carona si raggiunge facilmente il rif. Calvi,per la strada carrozzabile(n°210); dal rifugio prendere il sentiero n°225 (sentiero delle Orobie) in direzione del rif. Brunone, circondare il lago, e passare, in lieve salita in un boschetto, per poi arrivare alle baite del Poris (attenzione al terreno acquitrinoso). Risalire poi il “sentierucolo” che si inerpica sui pendii erbosi, alle falde del monte Grabiasca, e che in circa un’ora conduce, sempre molto ripido, al pianoro di Valsecca, proprio sotto l’omonimo passo. Dal pianoro si continua seguendo il sentiero delle Orobie sino all’ ultimo ripido strappo sotto l’evidente passo Valsecca, che si raggiunge in breve (passo Valsecca, mt 2463). Dal valico si piega a sinistra e si inizia a risalire la cresta su terreno  facile,  ma infido, aggirando le elevazioni secondarie, sino a raggiungere un breve ripiano con il cippo in memoria del dott. Gregis. Dal ripiano si attacca la cresta ripida e rocciosa, risalendo uno stretto canalino, che corre parallelo al filo dello spigolo, sul versante brembano; al suo termine, si prosegue, senza un percorso obbligato per cenge e canaletti restando però sempre nei pressi dello spigolo. Infine, poco sotto la vetta, si risale una fascia di facili placche ben appigliate e si raggiunge la vetta (Il Diavolino, mt 2810; croce in ferro. Difficoltà di ascesa di circa II°-, in alcuni punti assai esposta). Dalla vetta ci si abbassa a destra dell’affilato filo di cresta, sul versante N del Diavolino, discendendolo con molta prudenza per tracce di passaggio e strette cenge, prestando particolare attenzione alle placche ricoperte dal minuto ghiaietto che le rende scivolose, fino a riprendere il filo di cresta non appena questo si fa meno ripido; si aggira poi un torrioncino sulla sinistra (passaggio esposto) e si ritorna in cresta subito dopo di esso presso un poco marcato intaglio.
Da questo si scende un poco sul versante Brembano (sinistra) e, sfruttando una stretta cengetta si arriva presso il caratteristico spuntone roccioso (ben visibile con un binocolo anche dalla valle) che ci separa dalla forcella del Diavolino. Il modo migliore per superare l’ostacolo è scavalcare lo spuntone (alto circa 1.80m) direttamente (passaggio molto divertente e un poco esposto-I°), giungendo quindi all’ intaglio (senza nome-secondo alcuni: forcella del Diavolino) alla base della cresta Sud del Diavolo. Si attacca il breve canale-camino subito sopra la bocchetta (II°), proseguendo poi nei sempre nei pressi del filo di cresta, aggirando solo i tratti dove essa si presenta molto dentellata; lungo la salita si incontrano facili passaggi II° superabili senza troppe difficoltà, essendo la roccia incredibilmente solida e dura. E' possibile aggirare tutte queste difficoltà seguendo una specie di traccia a sinistra della cresta, ma su terreno molto infido e friabile(che potrebbe creare addirittura più problemi del filo di cresta, oltre a risultare molto meno divertente), per questo sconsiglio di evitare il passaggio sopradescritto e di tenersi sempre molto vicini allo spigolo.
La vetta del Diavolo si raggiunge in circa 1.00h dal Diavolino.
 

 



Tourengänger: Mauro
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (6)


Kommentar hinzufügen

pm1996 hat gesagt:
Gesendet am 10. September 2012 um 17:39
Ciao Mauro,
bella anche questa!!!
Da copiare...
Paolo

Mauro hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. September 2012 um 17:52
Fai pure ti diverti sicuramente, io le tue le ho già copiate ....
Ciao Mauro

Barbacan hat gesagt:
Gesendet am 10. September 2012 um 22:32
Bellissima cavalcata Mauro, complimenti!

Mauro hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. September 2012 um 09:30
Grazie e buona montagna.
Mauro

mgiorg hat gesagt:
Gesendet am 13. September 2012 um 17:33
Ciao, il servizio è come sempre molto bello, ma ti vorrei far osservare che la traversata Diavolino-Diavolo che hai fatto non è la via Baroni. La via Baroni, di cui riporti la relazione all'inizio, sale lungo lo spigolo del Diavolo ben evidente al centro nella foto nr. 11. Anche questa è una bellissima salita, un po' più difficile e alpinistica rispetto alla traversata Diavolino-Diavolo e di grande soddisfazione. Te la consiglio!
Ciao, Mauro (anch'io mi chiamo così!)

Mauro hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. September 2012 um 18:38
Grazie mille per la correzione, infatti i conti non tornavano ...... Provvederò per la correzione .....
Ciao Mauro


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