DEVERO-VEGLIA-SAN DOMENICO


Publiziert von Enri , 2. September 2012 um 17:05.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:27 August 2012
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern

L'escursione si svolge all'interno del Parco naturale Veglia/Devero.
I miei compagni di viaggio sono stati mia moglie Metella, Monica e Sergio.
Partiamo da Domodossola alle 8 e raggiungiamo l'alpe Devero dove parcheggiamo l'auto nel silo interrato, dovete sapere che si pagano 5 euro a giorno e nei periodi di grande affluenza è probabile che si debba lasciare l'auto più a valle ed eventualmente utilizzare il servizio navetta.
Partiamo alle 9,15 dalla piana del Devero (1640 m.) prendendo a sinistra verso Pedemonte dove ha inizio la salita verso l'alpe Buscagna 1941 m.) ancora pochi passi e davanti a noi si apre una magnifica ampia vallata, noi prendiamo un sentiero verso sinistra ed in circa 10 minuti raggiungiamo il Lago Nero (1974 m.) incastonato nel bosco di larici. Riprendiamo il sentiero appena lasciato e percorriamo la lunga piana salutati da decine di mucche al pascolo. Poi inizia la salita ed il paesaggio mozzafiato a 360 gradi ci fa dimenticare la fatica, alle spalle si vede il lago di Devero o Codelago e sulla sinistra il monte Cazzola. Di fronte vediamo la nostra prima meta la Scatta d'Orogna (2461 m.).
Ecco che il sentiero si impenna e incontriamo le rocce Basaltiche che caratterizzano questa parte di montagna, giunti al passo ci fermiamo per rifocillarci e goderci il grandioso paesaggio che spazia fino alla Capanna Margherita sul monte Rosa. Per svariati minuti osserviamo sopra le nostre teste il volo di ricognizione di un meraviglioso esemplare di aquila reale.
Riprendiamo il cammino scendendo per un breve tratto, poi attraversato un breve pianoro il sentiero corre sotto le pareti scoscese del pizzo Moro, sul fondo si notano piccole piccole innumerevoli mucche al pascolo all'alpe Bondolero. Non è particolarmente impegnativo, solo un piccolo tratto è attrezzato con catene di sicurezza ma nulla di preoccupante. Alziamo lo sguardo e fissiamo la nostra prossima meta: il Passo Valtendra (2431 m.) Sul tragitto incontriamo parecchie stelle alpine, che fotografiamo per portarne a casa il ricordo. Raggiunto il passo iniziamo la discesa attraversando un piccolo nevaio e poco dopo veniamo fermati da tre escursionisti che ci invitano ad ammirare uno splendido esemplare di stambecco col piccolo, quest'ultimo fugge quasi subito mentre l'adulto, quasi a sfidarci si dirige verso di noi e giunto ad una decina di metri si gira e si dilegua nella direzione del piccolo. Ringraziamo gli amici, provenienti da Monaco, che se sono frequentatori di questo sito, possono riconoscersi in una foto che provvedo a pubblicare.
La discesa è ripida e dopo circa 50 minuti giungiamo a Pian Sass Mor (2070 m.)
A questo punto decidiamo di non scendere al piano di Veglia e per mantenerci in quota ci dirigiamo verso Pian Stalavegna ed andiamo ad imboccare il Sentiero dei Fiori che porta all'alpe Ciamporino poi, giunti ad una deviazionen ben segnalata, scendiamo verso l'alpe Gilardino (1801 m.) ed in mezz'ora giungiamo a San Domenico (1403 m.).
Sono le ore 19,45 abbiamo impiegato quasi 11 ore ma abbiamo tenuto un passo lento per goderci appieno la meravigliosa natura.
Lo strumento di Sergio ha segnalato 18 Km di percorso.

Tourengänger: Enri



Kommentare (1)


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adrimiglio hat gesagt: Complimenti
Gesendet am 3. September 2012 um 18:10
Ciao Enrico

bravi! complimenti per la stupenda escursione e, per essere riuscito a caricare la gita, riscrivendo tutto da capo...ho visto che mancano i dati della gita, forse l'hai pubblicata come breve...ma vedo anche che mancano le importantissime foto, che fine hanno fatto? un'ultima cosa iscriviti alla comunità italiana, così hai la possibilità che venga vista da più persone.

Adry


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