Pizzo Croslina (3012 m), due creste


Publiziert von tapio , 12. August 2012 um 14:21.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:10 August 2012
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS-
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Pizzo Campo Tencia   CH-TI   Gruppo Pizzo Campolungo 
Zeitbedarf: 8:30
Aufstieg: 1840 m
Abstieg: 1840 m
Strecke:Dalpe (1192 m) – Cimafroda (1370 m) – Polpiano (1365 m) – Piumogna (1404 m) – Sgnòi (1650 m) – Alpe di Croslina (1982 m) – Capanna Campo Tencia (2140 m) – P. 2271 – Bocchetta di Croslina (2867 m) – cresta SE – Pizzo Croslina (3012 m) – cresta ENE – B.tta di Croslina (2867 m) – ritorno per la stessa via
Zufahrt zum Ausgangspunkt:N2, uscita di Quinto. Prendere a sinistra e poi ancora a sinistra verso Rodi Fiesso, salire a Prato Leventina e di qui proseguire per Dalpe (la strada parzialmente sterrata che porta a Polpiano è attualmente chiusa per lavori). Proseguire fino alla fine del paese dove si trova un parcheggio a semicerchio abbastanza capiente.
Kartennummer:CNS 266 T Valle Leventina

Visto che il Pizzo Campo Tencia l’avevo fatto passando dall’Alpe Campo Tencia con partenza da Prato Vallemaggia, trovo un’aurea simmetria nel fare il Pizzo Croslina passando dall’Alpe di Croslina e partendo da Prato Leventina (o immediate vicinanze, cioè Dalpe). Secondariamente è tanto che manco dalla Val Piumogna (nessuna mia relazione su HIKR), e quindi il richiamo si fa sentire. Paesaggisticamente stupenda, questa valle presenta in più anche il fascino delle pareti Nord. D’accordo, non c’è l’Eiger in Val Piumogna, ma una bella distesa di giganti (integralmente) ticinesi, questo sì. E poi, è davvero idilliaca: secondo la mia modesta opinione, una delle più belle valli del Ticino!

Parto dunque da Dalpe (1192 m) e percorro il sentiero che porta alla Capanna Campo Tencia (2140 m). Da qui prendo la traccia di sinistra, segnata in bianco-blu (direzione Campo Tencia). Dopo aver superato una zona fredda e ombrosa, con grossi accumuli di neve (P. 2271), sbuco sopra le rocce che, viste dalla Capanna, sembrano impossibili da valicare. Proseguo e dopo aver superato un breve tratto attrezzato (scalini in metallo) sbuco sulle propaggini W del Ghiacciaio Grande di Croslina. Non è necessario alcun equipaggiamento alpinistico, basta stare sui pietroni ed eventualmente sulla neve (ben portante). In breve raggiungo la Bocchetta di Croslina (2867 m), in compagnia di un signore che ho incontrato poco prima e che è diretto al Pizzo Campo Tencia (e poi, in gennaio, in Perù [se dovesse leggere questo rapporto, potrà senz’altro riconoscersi in questa descrizione]). La via più logica mi sembra la cresta che ho davanti (la SE), ripida ma fattibile. Scoprirò poi al ritorno che esiste una via più facile (nonché segnata da numerosi bolli blu), cioè la cresta ENE, che con pochi metri di traverso su pietraia si ricongiunge poi alla Bocchetta di Croslina.

Tornando alla cresta SE, la classificherei come PD- (qualche tratto esposto, qualche limitato uso della forza, qualche placca ad alta inclinazione, il tutto all’inizio e non oltre la metà: da qui in poi, salita elementare). Superata la cresta, dopo mezz’ora dalla bocchetta raggiungo la vetta del Pizzo Croslina (3012 m), il quarto nonché il più dimenticato dei tremila interamente ticinesi. In vetta niente croce, solo qualche bandierina tibetana, ma naturalmente una vista da sogno (visibili TUTTI i tremila ticinesi – più di quaranta! - ad esclusione, forse, del Witenwasserenstock, non so se per le nuvole o perché effettivamente coperto dal Pesciora).

Birra di vetta, pranzo, contemplazione e poi, quasi per caso, più a sinistra della via di salita mi imbatto in una serie di bolli blu che farebbero andare su tutte le furie il Brenna: numericamente invadenti, oggettivamente superflui, segnano comunque una valida alternativa per la discesa (cresta ENE), che infatti si rivela molto semplice (F) ancorché, all’inizio, un poco esposta ed in ogni caso ripida.

Leggermente più in basso rispetto alla Bocchetta di Croslina e ad una distanza di una cinquantina di metri da essa, nei pressi di una grossa freccia blu, i segni terminano: raggiungo così la bocchetta e da lì seguo la via di salita fino all’auto, dove senza fatica arrivo rilassato e soddisfatto per la gita effettuata e per la cima raggiunta. La Val Piumogna ha mantenuto le aspettative!

 

 

 

Tempi di percorrenza: 8 ore e 30’. Dettaglio:

Dalpe – Pizzo Croslina: 5 ore

Pizzo Croslina – Dalpe: 3 ore e 30’

 

 


Tourengänger: tapio


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Kommentare (8)


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igor hat gesagt:
Gesendet am 13. August 2012 um 09:15
grande tapio,hai visto i segni i bollini blu?
ciao igor

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. August 2012 um 15:07
Ciao Igor, grazie!!!

I segni blu li ho visti solo al ritorno; all'andata ero lì alla bocchetta con quel signore del Mendrisiotto (almeno così sembrava) e non li ho nemmeno cercati, sono salito dalla cresta che pareva più a portata di mano.

Però, dalla cima, a scendere, ho seguito la via segnata in blu, in effetti non dava problemi.

Ciao, Fabio

Amedeo hat gesagt: Bravo
Gesendet am 13. August 2012 um 10:58
Sempre bravo e sempre mitico......!! Quanto a croci e bandierine...... metteranno una croce sul Campo Tencia!! Ma basta....spero che l'erosione faccia bene il suo lavoro.....invece di mettere simboli perchè non pensano ad essere più coerenti con le loro religioni e coi propri simili in pianura??!! Altro che i bolli blu...?!
Ciao
Amedeo ("Il Bresci")

tapio hat gesagt: RE:Bravo
Gesendet am 13. August 2012 um 15:18
Grazie Amedeo!!!

Circa la croce del Campo Tencia ne ho sentito parlare già da più fonti, la cosa sta creando un bel po' di discussioni in Ticino (e anche fuori).
Si può essere a favore o contari, ci sta tutto, ma mi trovo molto d'accordo con il discorso della coerenza: spesso ad un'azione simbolica considerata meritoria non segue poi una coerenza di comportamento. Sarà che in pianura, la persona, da "essere sociale" come è l'"homo alpinus", si trasforma in "homo homini lupus", con buona pace di tutti i buoni sentimenti che si sono risvegliati all'ombra delle cime alpine!

Ciao, Fabio

Amedeo hat gesagt: RE:Bravo
Gesendet am 13. August 2012 um 15:45
Hai capito perfettamente il mio punto di vista, riconducibile alla frase di Casarotto "Il mio zaino non è solo carico di materiali:
dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi,
il mio carattere, la mia solitudine.
In montagna non porto il meglio di me stesso:
porto me stesso, nel bene e nel male". Io lascio una traccia eventualmente sul libro di vetta, un ricordo alle persone con cui parlo, alle quali magari trasmetto qualcosa, ma una volta lasciata la cima tutto (o quasi) è come prima....per un'altra persona che vuole godersi quel posto!!
Ciao
Amedeo

tapio hat gesagt: RE:Bravo
Gesendet am 13. August 2012 um 15:51
Perfettamente d'accordo!
Ciao, Fabio

tignoelino hat gesagt: simboli
Gesendet am 13. August 2012 um 20:46
molto meglio una catasta di sassi che ci
autocostruiamo con nostra ulteriore fatica.
sempre Grande Fabio, oramai non riesco
più a seguirti nelle Tue escursioni.
roby

tapio hat gesagt: RE:simboli
Gesendet am 13. August 2012 um 21:22
Grazie Roby!

Eh sì che sono rimasto fermo per due settimane...
... ma poi il richiamo si è ripresentato :-))

Ciao, Fabio


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