Lago Retico- Cima di Garina (2780)- Val Blenio


Publiziert von morgan , 16. Juli 2012 um 18:42.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:15 Juli 2012
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR   CH-TI   Gruppo Scopi 
Zeitbedarf: 6:45
Aufstieg: 1160 m
Abstieg: 1160 m
Strecke:Parcheggio Alpe Pradasca (1720)- Capanna Bovarina (1870)- Lago Retico (2372)- Sentiero degli stambecchi- ometto (2595)- cresta S- Cima di Garina (2780)- cresta E- Lago Retico (2372)- Capanna Bovarina (1870)- Parcheggio Alpe Pradasca (1720)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada per il Gottardo, uscire a Biasca in direzione Lucomagno. A Olivone svoltare a destra per Campo Blenio. A Campo Blenio svoltare a sinistra (non ci sono indicazioni stradali), in paese svoltare a sinistra e prendere la strada che taglia le piste da sci e sale a tornanti, proseguire fino alla fine della strada.
Unterkunftmöglichkeiten:Capanna Bovarina
Kartennummer:Quadra 1:25.000 Valle di Blenio

Escursione in Val di Blenio al lago Retico e sulla Cima di Garina, vetta sulla cresta che segna il confine tra Ticino e Grigioni. Questa zona è caratterizzata da una particolarità cromatica: rocce nere sul versante sud, bianche al nord. Ho condotto questa gita su organizzazione del CAI di Laveno e vi partecipano un composito gruppo di 15 escursionisti. Dopo qualche difficoltà per trovar la strada a Campo Blenio (non ci sono indicazioni stradali), ci ritroviamo tutti nel parcheggio alla fine della strada dopo l'Alpe Pradasca. E' abbastanza fresco e c'è vento. Dopo i preparativi partiamo sulla strada e dopo una scalinata scendiamo su un ponte di recente costruzione, che sostituisce quello vecchio poco più a monte. Attraversiamo il ponte sul Ri di Stabbio Nuovo e incontriamo un tratto di sentiero esposto ma ben protetto perché attrezzato con catene e parapetti. Passato il bivio col sentiero che sale da Campo Blenio prendiamo a salire prima nel bosco, poi tra le baite fino ad arrivare alla Capanna Bovarina (1870). Sostiamo brevemente per ricompattare il gruppo, qualcuno entra a prendere un caffè (NB: in capanna non accettano gli Euro!), quindi riprendiamo il cammino. Dopo un tratto pianeggiante tra i larici ci troviamo a costeggiare la valle del fiume che scende dalla Valle dell'Inferno. Simo ora in campo aperto e non ci sono più alberi. Passato il bivio che porta alla Foppa di Redich raggiungiamo un pianoro dove bisogna guadare il fiume. Passati con qualche difficoltà dall'altra parte (il corso del torrente è pieno) incominciamo la salita sul pendio erboso. Proseguiamo sul ripido sentiero scavato dal ruscellamenti e dopo ampie volte arriviamo ad un piccolo laghetto che annuncia il vicino Lago Retico (2372). Attendiamo l'arrivo di tutti gli escursionisti e facciamo il punto della situazione. Le condizioni meteo sono incerte: le cime sono ancora coperte dalle nubi, ci sono forti venti e fa freddo. Decidiamo di dividerci in due gruppi: in 9 partiamo per la cima, gli altri 6 restano al lago dandoci appuntamento dopo 2h30'. Seguendo il sentiero guadiamo l'emissario del lago e al bivio, ignorata la direzione del Pass Cristallina, svoltiamo a destra sul sentiero degli stambecchi. La via, segnata con picchetti biancorossi, risale ripidamente il costone in direzione di un picco segnato con un grosso ometto. Raggiunto l'ometto (2595) proseguiamo sulla cresta S verso la cima. Poco dopo abbandoniamo il sentiero degli stambecchi per seguire la traccia, non segnata ma ben evidente, che prosegue in cresta. L'ampia cresta prosegue tra tratti rocciosi e tratti erbosi, mai esposti, e dopo l'ultimo ripido strappo ci porta sulla Cima della Garina (2780). Nel frattempo il vento si è calmato e le nubi si sono alzate sulle cime sopra i 3000m. Giunti tutti in vetta, dopo lo spuntino e le foto di rito, prendiamo la via di discesa, questa volta sulla cresta grigionese verso est. Perdiamo quota sulla cresta rocciosa poi, raggiunti tratti erbosi all'altezza del lago Laiets, la abbandoniamo puntando verso il Lago Retico. Scendiamo tagliando diagonalmente il pendio, destreggiandoci tra le rocce detritiche e i tratti erbosi e, senza grosse difficoltà, raggiungiamo le placche rocciose sopra il lato nord del lago. Ci immettiamo sul sentiero proveniente dal Pass Cristallina che attraversa un nevaio e si porta sulle rive del lago ritrovando il percorso dell'andata. Raggiungiamo gli altri escursionisti che ci hanno aspettato vicino al lago. Dopo una breve pausa tutti insieme iniziamo la ripida discesa verso la Capanna Bovarina e quindi al parcheggio dove termina la nostra escursione.
Partecipanti 15: Dario (capogita), Roberto, Giulio, Elisa, Gianmarco, Giambattista, Cristina, Luigi R., Luigi L., Elena, Guido, Lella, Eugenio, Adriano, Ivona.
Tempi di percorrenza (miei)
Salita: 25' alla capanna (9'sosta), 1h38' al Retico (32'sosta) 2h57' alla Garina (2h16' di marcia).
Sosta in vetta: 53'
Discesa: 1h00' al Retico (15'sosta), 2h12' alla Bovarina (14'sosta) 2h59' al parcheggio (2h30' di marcia).
Tempo totale impiegato: 6h49' (4h46'di marcia).
Lunghezza del percorso: 12,2km.
Meteo: Bello, fresco, vento, passaggi nuvolosi, nubi sulle cime. 

Tourengänger: morgan, cris68


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