Puntata alla Malga Kraun
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Uno dei miei primi amori, escursionisticamente parlando intendiamo, che hanno visto i miei occhi alcune decine di anni fà.
E' sabato, fa un caldo bestia e con Irene e l'amico Valter stiamo pensando a come passare la domenica al fresco, ci penso io dico, mi ricordo di un bellissimo percorso nel fresco del bosco fatto tanti anni prima e rifatto nel 2002, con l'incontro di una vera rarità, un abete bianco plurisecolare vicino proprio alla Malga Kraun, detto "candelabro" proprio per la sua forma.
Partiamo presto da Verona ed alle 9 siamo a Mezzocorona, stazione di partenza della mini-funivia da noi ribattezzata "Shuttle", capienza sette posti.
Dopo pochi minuti siamo al paesino di Monte, e partiamo verso la Malga, i sentiero non è impegnativo ma abbastanza lungo, dopo circa un'ora e mezza arriviamo nella zona dell'abete secolare; qui assieme a diverse opere in legno svetta "lui", rispetto agli alberi prossimi è smisuratamente "enorme", Irene attratta vi sale e può comodamente starci larga e distesa.
Riprendiamo il sentiero e arriviamo alla Malga, l'idea iniziale era quella che arrivati qui avremmo riflettuto se era il caso di arrivare a Rocca Piana a 1950 metri, ma il caldo ed il sole battente sulla salita ci consigliano di fermarci a riempirci delle bellezze del luogo.
E' sabato, fa un caldo bestia e con Irene e l'amico Valter stiamo pensando a come passare la domenica al fresco, ci penso io dico, mi ricordo di un bellissimo percorso nel fresco del bosco fatto tanti anni prima e rifatto nel 2002, con l'incontro di una vera rarità, un abete bianco plurisecolare vicino proprio alla Malga Kraun, detto "candelabro" proprio per la sua forma.
Partiamo presto da Verona ed alle 9 siamo a Mezzocorona, stazione di partenza della mini-funivia da noi ribattezzata "Shuttle", capienza sette posti.
Dopo pochi minuti siamo al paesino di Monte, e partiamo verso la Malga, i sentiero non è impegnativo ma abbastanza lungo, dopo circa un'ora e mezza arriviamo nella zona dell'abete secolare; qui assieme a diverse opere in legno svetta "lui", rispetto agli alberi prossimi è smisuratamente "enorme", Irene attratta vi sale e può comodamente starci larga e distesa.
Riprendiamo il sentiero e arriviamo alla Malga, l'idea iniziale era quella che arrivati qui avremmo riflettuto se era il caso di arrivare a Rocca Piana a 1950 metri, ma il caldo ed il sole battente sulla salita ci consigliano di fermarci a riempirci delle bellezze del luogo.
Tourengänger:
Amadeus
Communities: Hikr in italiano
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