Val Bavona | Cranzünasc (1459 m)


Publiziert von GM , 18. Juni 2012 um 11:41.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum:17 Juni 2012
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo Biela 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 800 m
Strecke:Fontana - Chiall - Corte Fondo e ritorno stessa strada

Escursione limitata al Corte di Fondo, senza visita ai due corti superiori.

Pensavo di fare una faticosa ma tranquilla escursione su sentiero ...come no!

Si parcheggia a Fontana e si percorre a ritroso la strada per un centinaio di metri per attraversare il fiume su un caratteristico ponte di pietra. All'altezza dei due grossi massi che costituiscono il noto splüi di chièuri si prende un evidente sentierino che entra nella frana del Chiall.
Le indicazioni della relazione sono chiarissime : attenti ai bivi! tenere la destra! ma le felci nascondono parecchie cose e ben presto mi trovo sperduto tra i sassoni...
Con un poco di attenzione trovo dei piccoli bolli arancioni che portano sul giusto sentiero, che risale con parecchia fatica la vecchia frana. Quando il sentiero giunge al limite delle rupi la traccia piega decisamente con un traverso verso nord fino a una pioda posata su un masso, oltre il quale c'è un salto nel vuoto; da qui si riattraversa nuovamente, in leggera salita, verso sud la frana fino al suo limite superiore, dove parte un evidente sentiero.
Dopo circa venti metri si giunge ad un bivio e bisogna evitare il sentiero di sinistra che prosegue in falsopiano per circa una quindicina di minuti fino a morire su una piodata presso il rio Cranzünasc (lo so perchè ho sbagliato...) e prendere invece il sentiero di destra che sale decisamente nel bosco. Qualche raro segnavia arancio indica che siamo sulla giusta via.
Il sentiero conduce fino al bordo del rio Cranzünasc all'altezza di una bella cascata. Qui si risale sulla sinistra orografica il bordo di un evidente franamento, dapprima su sentierino e poi per tracce o ad intuito... La salita è decisamente faticosa.
Nessuna evidente deviazione mi dice quando devo attraversare il canale franoso (e se c'è io non l'ho vista) quindi procedo sempre sul versante sinistro fino a quando la salita non diventa decisamente disagevole. Attraverso il canale in uno dei pochi punti dove cio' puo' avvenire agevolmente e riprendo a salirne il bordo destro, fino a quando incrocio un ometto costituito da un singolo sasso bianco.
Alla sinistra di questo una traccia si inoltra nel bosco in direzione sud. La traccia scompare presto, ma con un poco di intuito e di orientamento si riesce a procedere abbastanza agevolmente fino a quando non ricompare un sentierino che conduce in breve dapprima ad una cascina in pietra solitaria e poi al ponticello in legno che attraversa il rio Cranzünasc.

Attraversato il rio, in pochi minuti si giunge al Corte di Fondo (1459 m ; 3h00' sbagli di sentiero compresi).

L'ambiente del Corte è decisamente desolante, invaso da felci e piante infestanti.
Solo trovare in mezzo a tutta questa vegetazione il sentiero per il Corte di Mezzo mi sembra una piccola impresa, e sono quasi contento che oggi il mio viaggio termina qui.

La discesa si presenta piu' agevole della salita, dove l'unico tratto in cui serve ancora molta attenzione è tornare dal Corte al comodo sentiero al bordo del canale franoso. Dal Corte all'apice del Chiall contare circa 1h00' di discesa e altri 35'-40' per scendere il Chiall (dove conviene prestare attenzione, nella parte bassa, ai bollini arancioni, il rischio di sbagliare strada è molto elevato).

Tornato al fiume percorro per circa una decina di minuti un sentierino in direzione nord fino al famoso splugo murato del Chiall (ampiamente illustrato e descritto alle pagine 196-197 del libro Vivere tra le pietre. Costuzioni sottoroccia) cui vale proprio la pena perdere tempo per visitarlo, anche all'interno.

In conclusione penso si tratti di una escursione (seppur parziale) decisamente faticosa e poco gradevole, almeno da quota 1100 al Corte di Fondo.
Penso comunque che valga la pena di completarla, di sicuro in altra stagione perchè la vegetazione è stata sicuramente eccessiva e fastidiosa, sia nel Chiall che nei pressi del Corte.

Questo è il Sentiero Storico n. 12 della Valle Bavona

Tourengänger: GM
Communities: PassioneBavona


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