Gaislachkogel (3056 m)


Publiziert von siso , 10. Juni 2012 um 11:10.

Region: Welt » Österreich » Zentrale Ostalpen » Ötztaler Alpen
Tour Datum:19 Juli 2007
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: A 
Zeitbedarf: 2:30
Abstieg: 884 m
Strecke:Gaislachkogelbahn Bergstation (3041 m) – Gaislachkogel (3056 m) – Gaislachersee (2704 m) – Gaislachalm (2000 m) – Mittelstation (2174 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Feldkirch – Tunnel dell’Arlberg – Landeck – Autostrada A 12 – Uscita Ötztal – B186 fino a Sölden.
Unterkunftmöglichkeiten:Sölden
Kartennummer:Inneres Ötztal – Wander-, Bike-, und Skitourenkarte, 1:25000, Kompass 042.

Escursione sulla montagna di casa di Sölden, frequentata stazione sciistica.

 

Inizio dell’escursione: ore 9:15

Fine dell’escursione: ore 11:30

 

Quarto giorno di soggiorno a Sölden e terza escursione consecutiva favorita dal bel tempo.

Contrariamente alla consuetudine, questa volta il percorso è quasi completamente in discesa, fatta eccezione per la vetta e la salita dal Gaislachalm (2000 m) alla stazione intermedia della cabinovia (2174 m).

Abbiamo la fortuna di raggiungere la croce di vetta, quando sulla cima non c’è ancora nessuno. Dopo le foto di rito consultiamo il cartellone con alcune scritte indirizzate agli ospiti di Sölden. Il titolo recita:

“ERINNERUNG”

Die “HÖCHSTE” Anerkennung für Söldens STAMMGÄSTE

 

Tra le varie scritte, quella che apprezzo di più è una sorta di massima del giorno:

 

Man lebt zweimal,

das Erstemal in Wirklichkeit,

das Zweitemal in der Erinnerung.

 

Honoré de Balzac

 

Poco sotto il cocuzzolo di vetta, sul versante meridionale, un’avveniristica piattaforma ovoidale permette ai visitatori di deliziarsi con una panoramica visione delle montagne della Ötztal.

La visione più spettacolare, una volta tanto, non è né la Wildspitze né i fantastici ghiacciai del Tirolo, bensì un laghetto con la perfetta forma di cuore: il Gaislachersee (2704 m).
 

                                                   Gaislachsee (2704 m)                                                      
 

La prima parte di discesa è caratterizzata da un sentiero ripido su sfasciumi di roccia, privo di vegetazione. Vediamo la piana di Sölden, 1600 m più in basso, ai piedi del ripidissimo versante. A metà discesa, un ampio terrazzo ospita pascoli, stradine sterrate, fontane, stalle, châlet, malghe. Al di sotto del terrazzo un’ampia fascia di abeti ricopre il resto del versante fino ai villaggi. Sul fondovalle l’Ötztaler Ache è in buona parte fiancheggiato da filari di alberi. Tre ponti e una passerella permettono di raggiungere il lato destro della valle, meno soleggiato e quindi anche meno abitato. Ad Est del villaggio svettano le cime delle Stubaier Alpen.

Ci troviamo nel Parco Naturale della Ötztal. Gli escursionisti in questa valle hanno solo l’imbarazzo della scelta. Numerosi sentieri tematici permettono di istruirsi intanto che si passeggia: ci sono percorsi geologici, glaciologici, archeologici, storici, faunistici, botanici, antropologici, tragitti a piedi nudi, percorsi di meditazione, ecc. I più temerari possono persino farsi calare in un crepaccio fino a 100 m di profondità.

 

Dopo la contemplazione del Gaislachersee scendiamo fino al Gaslachalm (1968 m), dal quale, su dolci pascoli raggiungiamo la stazione intermedia della cabinovia a 2174 m.

Al termine della gita, una foto alle pecorelle, immagine bucolica che evoca sempre pensieri positivi.

 

Bella escursione nel Parco Naturale della Ötztal, sulla montagna di casa di Sölden.

 

Tempo totale: 2:15 h

Dislivello in discesa: 884 m

Difficoltà: T3
Coordinate Gaislachkogel: 840.817 / 161.702

Copertura della rete cellulare: non rilevata

Partecipanti: Lore e siso

Tourengänger: siso
Communities: Hikr in italiano


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