Capanne Cornavosa e Fumegna

Stupenda gita con meteo,visto l'andamento del periodo,decisamente favorevole.Potendo disporre di una baita all'Alpe Pincascia dividiamo l'escursione in due giorni:il lunedì pomeriggio per raggiungere Pincascia ed il martedì per il raggiungimento della meta.Lasciata l'auto nel piccolo parcheggio di Pian Vacaresc (m. 680) passiamo i nuclei di baite di Cognora (m. 758) e dell'Alpe Forno (m. 824) ed attraversato su di un bel ponte il Rio d'Agro,prendendocela molto comoda,in un paio d'ore siamo a Pincascia (m. 1155).Cena,non molto leggera per la verità,quindi ci infiliamo nei sacchi a pelo col bel sottofondo del Rio Pincascia.La mattina ripartiamo con una temperatura molto fresca,non più di sette gradi.Dopo venti minuti lasciamo la mulattiera principale,che continua per Cuneggio e Fumegna,ed attraversato il torrente su di un bel ponte in legno seguiamo le indicazioni per la Capanna Cornavosa.Il sentiero sale inizialmente molto ripido nella fitta faggeta per uscire poi in spazi aperti e con comodi tornanti fra ontani e qualche raro larice siamo in vista dell' alpeggio di Cornavosa (m. 1991).Qui ci fermiamo un'oretta buona sia ad ammirare il bellissimo panorama sia ad apprezzare il grande lavoro svolto dai volontari della Società Escursionisti Verzaschesi per le infrastrutture dell'Alpe e per la sistemazione del sentiero d'accesso.Proseguiamo quindi lungo il percorso della "Via Alta della Verzasca" verso la Capanna Fumegna (m. 1810) che si raggiunge in poco più di un'ora passando un breve tratto attrezzato con catena.Dopo aver visto la Capanna Cornavosa sulla Fumegna sarebbe meglio non esprimere giudizi,certo che l'impressione è quella di un tugurio.Fatta la pausa pranzo lasciamo il Corte di Mezzo dell'Alpe Fumegna e seguendo la meno ripida "Strada di Vacc" scendiamo al Corte di Fondo (m. 1627) dove dopo esserci brevemente intrattenuti con il signor Dario Foletta che da oltre trent'anni,con la sua famiglia,carica e tiene in vita i Corti di Fumegna,riprendiamo la mulattiera principale che in due ore e mezza ci riporta al punto di partenza.