Pizzo Leone
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Dopo aver trascorrato la prima mezza giornata in Valle Vigezzo (dovè non ho incontrato nessuno sui sentieri), mi ero detto che una salita sul Pizzo Leone sarebbe una cosa da fare. Questo anche sopratutto perchè le previsioni del tempo non erano tanto peggio.
Che contrasto! E non era la prima volta che mi era accaduto. Anche se in Valle Vigezzo si può camminare tranquillamente dal momento che si attraversa il confine, non è la stessa cosa. La cosa che mi mette sopratutto in disagio è il fatto che in questi luoghi in questi tempi si deve parlare il svizzero tedesco. Non che non so parlare il svizzero tedesco... è la mia prima lingua materna. Ma non vado in Ticino per parlare il svizzero tedesco.
La prima cosa che si deve fare per salire sul Pizzo Leone e di prendere la funivia che porta da Verdasio fino a Rasa... un avventura per se... spesso i miei clienti non osano guardare verso il fondo della valle.
Da Rasa, diverse possibilità esistano per rendersi sullo Pizzo Leone. Io preferisco salire a Canva perchè è una sorta di gag salire nel sottobosco dovè si vede niente per uscire sulla cresta sopra il Lago Maggiore.
In modo di non prendere lo stesso sentiero, sono sceso sull'Alpe di Naccio per ritornare a Termine.
Sulla strada di ritorno mi ero ancora fermato a Rè per visitare la basilica della Madonna del Sangue.
Che contrasto! E non era la prima volta che mi era accaduto. Anche se in Valle Vigezzo si può camminare tranquillamente dal momento che si attraversa il confine, non è la stessa cosa. La cosa che mi mette sopratutto in disagio è il fatto che in questi luoghi in questi tempi si deve parlare il svizzero tedesco. Non che non so parlare il svizzero tedesco... è la mia prima lingua materna. Ma non vado in Ticino per parlare il svizzero tedesco.
La prima cosa che si deve fare per salire sul Pizzo Leone e di prendere la funivia che porta da Verdasio fino a Rasa... un avventura per se... spesso i miei clienti non osano guardare verso il fondo della valle.
Da Rasa, diverse possibilità esistano per rendersi sullo Pizzo Leone. Io preferisco salire a Canva perchè è una sorta di gag salire nel sottobosco dovè si vede niente per uscire sulla cresta sopra il Lago Maggiore.
In modo di non prendere lo stesso sentiero, sono sceso sull'Alpe di Naccio per ritornare a Termine.
Sulla strada di ritorno mi ero ancora fermato a Rè per visitare la basilica della Madonna del Sangue.
Tourengänger:
genepi
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