Inaugurata la stagione escursionistica con una bella e lunga camminata nella selvaggia valle di Livo. La meta iniziale doveva essere il lago Darengo, ma un summit all'ultimo momento ci fa cambiare percorso. Non è usuale salire cosi presto al Ledù ma quest'anno la neve è stata davvero poca quindi perchè non provarci?
Si parte sul tracciato già percorso parecchie volte, Baggio, Borgo infine Pianezza, dove attraversiamo il ponte e prendiamo il sentiero che sale ripido la valle d'Ingherina. Usciti dal bosco di faggi, all'alpe Ingherina, soffia un vento fastidioso, i colori ancora spenti ci ricordano che qui la primavera non è ancora iniziata. Uno del gruppo poi, in maglietta e pantaloncini, intuisce di aver sbagliato abbigliamento, ma soffre in silenzio.. Continuiamo a testa bassa, attraversato il pianoro dove d'estate pascolano i cavalli, agganciamo l'Alta Via del Lario nei pressi dell' Avert d'Ingherina e pieghiamo a destra direzione Ledù.. Qui cominciamo a fare i conti con la neve, ce l'aspettavamo ma non così gelata.. Senza ramponi, con qualche difficoltà nell' attraversare le ripide vallette, riusciamo dal passo dell'Avertai ad entrare in valle di Ledù, soleggiata e bellissima, con un puntino rosso al centro, la nostra meta, raggiunta in 4h 40'.. Per la prima volta vedo il laghetto ancora ghiacciato e coperto di neve, è uno spettacolo.. E' ancora in piedi l'ometto costruito una sera del settembre 09, indimenticabile la notte passata al bivacco.. Dal libro delle presenze notiamo che non siamo stati i primi a raggiungere il lago quest'anno, ci hanno preceduti 4 ragazzi ad inizio marzo.. complimenti! Per il ritorno scegliamo di scendere la valle di Ledù, per un sentiero ancora visibile e segnato a bolli rossi che ci porta prima all'Avert di Ledù con le sue baite di pastori ormai crollate e in rovina, poi sotto le guglie della Croce di Ledù, quindi tra prati aridi e paglia infida arriviamo a Basei dove ci ricolleghiamo al sentiero dell'andata. Bel giro ad anello (parziale) che toglie la ruggine dalle ginocchia, portiamo a casa un buon bislivello e 3 facce bruciate dal sole.. Escursione consigliata magari includendo nell'itinerario anche i laghi di Cavrig e Darengo.
Con Marco e Paolo.
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